Su ispirazione di un altro topic mi domando com'è messa l'utenza di GV: voi siete dei vincenti? Oppure perdete sempre come il povero utente dell'altro thread?
Insomma, avete successo? Nel senso più ampio possibile. Nella vita, in quello che fate, in ciò in cui vi cimentate... Fate una media: donne, istruzione, lavoro, denaro, soddisfazioni... siete contenti dei risultati che avete ottenuto?
Come ci siete riusciti, oppure come mai avete fallito? A cosa imputate la colpa?
Io sono un vincente. Riesco sempre e comunque in tutto, nel bene e nel male... anche quando magari non me lo merito riesco a farcela con risultati ampiamente soddisfacenti. Il punto è che sono molto fortunato.
Credo comunque che anche nella fortuna ci sia una fetta di merito... dicono che aiuti gli audaci, diciamo allora che ho il coraggio di osare, e molto spesso mi dice bene.
Se mi chiedeste "cambieresti qualcosa della tua vita?" la risposta che vi darei è no. Non ho assolutamente rimpianti, figuriamoci i rimorsi. Ora, chiaramente non tutto è sempre andato secondo i piani... ma anche da questi eventi ho saputo trarne qualcosa di utile, un guadagno che non scambierei con l'altra opzione.
Ho davvero tutto quello che potrei desiderare. Ok, forse no... talvolta per me c'è un "di più" a cui ambire... ma la realtà è che ho tutto ciò che mi serve e anche oltre.
Non sono però una persona competitiva per natura, non tendo a voler primeggiare a tutti i costi, anzi vi dirò che spesso negli ambiti in cui mi cimento qualcuno meglio di me c'è sempre (anche se non si tratta una percentuale ampissima)... però mi piace battermi coi migliori più che altro per testarmi, per mettermi alla prova e cercare di determinare il distacco che c'è tra me e l'apice.
Chiedetemi se vorrei stare all'apice. No. No perchè non ne vale la pena, la via di mezzo per me è la migliore... la più equilibrata. Punto all'efficienza: ottenere il risultato migliore possibile minimizzando gli sforzi. Ecco allora che, non lo nascondo, mi sento un figo a stare tra i migliori sapendo di essermi sbattuto magari neanche la metà di loro.
Sono soddisfazioni.