Il metodo Lonzi nel carcere di Livorno: "Ecco come picchiano i detenuti"

[Vasco fan]

Il metodo Lonzi nel carcere di Livorno: «Ecco come picchiano i detenuti»

• Giovedì, 19 Dicembre 2013 11:22
• Mario Di Vito
• 52

Un testimone riapre il caso del 30enne morto a Le Sughere e svela l'esistenza delle «celle bianche» dove i carcerati vengono massacrati di botte Dove non ha potuto (o voluto) la giustizia, è arrivata la televisione.
Il caso di Marcello Lonzi – morto in carcere, a Livorno, l'11 luglio del 2003 a trent'anni – torna al centro della cronaca dopo che il programma di La7 «Linea Gialla» ha mandato in onda le dichiarazioni di un ex detenuto a Le Sughere.
«C'era un detenuto accanto a me, chiedeva del dottore. Una guardia fece: ''Il dottore viene appena ha voglia''. Poi passa un'altra guardia, più giovane, che chiede: ''Ma cosa vuole questo qui che urla, urla, urla''. Gli risposero: ''Vuole il dottore''. Questo qua, il poliziotto giovane, si girò verso il detenuto e disse: ''Cosa vuoi che ti curiamo noi, come si è fatto al Lonzi?''. E io questo l'ho dichiarato al pm».
Caso riaperto? Difficile anche solo sperarlo. A dieci anni di distanza, la morte di Marcello Lonzi rimane un mistero. Era un afoso giorno di luglio, di quella che venne definita «l'estate più calda del secolo». Mancavano tre mesi alla scarcerazone di Marcello, che però viene ritrovato morto in cella. Il medico legale metterà agli atti che si trattò di «morte per cause naturali», infarto. Tre diverse procure, nel corso degli anni, hanno archiviato il caso: nessun pestaggio dietro le sbarre, come pure la famiglia dell'uomo aveva sostenuto con forza (e come alcune foto suggeriscono).
Lo scontro, come sempre nei casi di malapolizia, è sulle perizie: in una prima autopsia si parla di «un'unica frattura costale e tre lesioni occipitali, ma senza nessuna incidenza». A tre anni di distanza, un nuovo esame autoptico fa emergere altri particolari: sette costole rotte e lo sterno fratturato. Il consulente medico spiega il tutto come conseguenza di un massaggio cardiaco, ma l'anatomopatologo Alberto Ballocco sostiene tutt'ora che sarebbe più appropriato parlare di «massacro cardiaco». Continua l'ex detenuto intervistato da La7 prosegue: «A Livorno esistono le cosiddette celle lisce. Sono celle in cui non c'è né il letto né altro. Solo un materasso in terra. È lì dove ti menano. A me hanno spaccato i denti davanti solo per essere tornato con dieci minuti di ritardo da un permesso. Quando sei giù all'isolamento prendono il telefono e dicono: ''Mi mandi la squadretta?''. Vengono in quattro, cinque, sei. E vengono con le tute mimetiche, gli scarponi, i manganelli, i sacchi pieni di sabbia. E te le danno anche con quelli. Perché all'esterno non vedi l'ematoma, con quelli».



Ai margini, l'appello di Maria Ciuffi, madre di Marcello: «Mio figlio è morto sicuramente per un pestaggio. Non sono un medico, ma non sono neanche scema». Si rimane così, con le ennesime parole taglienti come lame, che squarciano il velo sulla situazione delle carceri in Italia – per l'Europa, «disumane e degradanti» -, in attesa che qualcuno decida di fare luce una volta per tutte sul caso Lonzi, su tutti i casi di malapolizia, su tutto quello che succede nelle patrie galere.

Cose che già si sapevano, ma vabbè. Che ne pensate?

[Nome utente già in uso]

Penso che sia necessario rendere le carceri dei luoghi civili dove si possa entrare senza temere di essere malmenati, stuprati ed ammazzati.
Le carceri così come sono adesso sono indegne di un paese civile, a maggior ragione perché molte delle persone che ci svernano sono ancora in attesa di processo, dunque giuridicamente degli innocenti.

Le carceri vanno svuotate e riqualificate.

[Super Game-guru]

Conosco una guardia carceraria....è una delle persone piu strane e disturbare che conosca...giusto per dire!

[bops]

Tanto in italia, un detenuto potrebbe pure morire con una pallottola in testa e direbbero che si tratta d infarto... Finche c'é l'impunità assoluta per le forze dell ordine (e i medici compiacenti), possono far quel cazzo che vogliono.

[Celebron]

Eh il problema è che in condizioni di sovraffollamento di prigionieri e basso numero di guardie le situazioni degenereranno sempre
Servirebbero strutture più ampie, molto più personale (parliamo di carceri che non hanno nemmeno un quinto del personale necessario) e soprattutto dei forti servizi rieducativi
Mettere in carcere una persona per farla uscire anni dopo senza averla aiutata a cambiare è inutile

[Nome utente già in uso]

Tanto in italia, un detenuto potrebbe pure morire con una pallottola in testa e direbbero che si tratta d infarto... Finche c'é l'impunità assoluta per le forze dell ordine (e i medici compiacenti), possono far quel cazzo che vogliono.

No, solo se non ti chiami Ligresti e non hai il cellulare della Cancellieri salvato in memoria.

[AdamWarlock]

Il bello è che poi parlano di pene riabilitative. Come fa un delinquente ad uscire da un carcere meglio di come sia entrato?

[Thiabal.]

Il bello è che poi parlano di pene riabilitative. Come fa un delinquente ad uscire da un carcere meglio di come sia entrato?

fanno bene, deve essere da stimolo per non fare cazzate ed evitare di entrarci

[firepunch]

fanno bene, deve essere da stimolo per non fare cazzate ed evitare di entrarci

Quale stimolo migliore dell'omicidio? "Hey ragazzi, se lo ammazziamo di botte di sicuro non commetterà altri reati!"

Andando oltre l'incommentabile commento di cui sopra, non resto stupito dalla notizia, purtroppo. Il numero degli "omicidi di Stato" consumati nelle carceri sale sempre di più e l'unico correttivo possibile è un profondo rinnovamento dell'organizzazione giudiziaria attuale: tuttavia, sebbene in altri contesti sia possibile un intervento immediato (basti pensare alla possibilità di prevedere numeri identificativi da esibire in ogni momento in cui si è in servizio), la questione delle carceri è molto più delicata: gli strumenti legali per punire questi animali travestiti da membri delle forze dell'ordine ci sono, ma la connivenza morale e materiale mostrata da inquirenti, giudici e colleghi di lavoro raggiunge in questi casi vette di corporativismo peggiori di quelle osservabili nei sistemi feudali.

E se non si cambia la mentalità, inasprire le sanzioni serve a pochissimo.

[el Bandido]

Ma le foto chi li avrebbe scattate e diffuse? A vederle sembra proprio un pestaggio. Le nostre carceri sono troppo piene e non so come funziona per la scelta delle guardie carcerarie, ma spero facciano dei test ed evitino di metterci soggetti violenti che possano sfogarsi con i detenuti.

[Garrett Master of Thieves]

Quale stimolo migliore dell'omicidio? "Hey ragazzi, se lo ammazziamo di botte di sicuro non commetterà altri reati!"

Andando oltre l'incommentabile commento di cui sopra, non resto stupito dalla notizia, purtroppo. Il numero degli "omicidi di Stato" consumati nelle carceri sale sempre di più e l'unico correttivo possibile è un profondo rinnovamento dell'organizzazione giudiziaria attuale: tuttavia, sebbene in altri contesti sia possibile un intervento immediato (basti pensare alla possibilità di prevedere numeri identificativi da esibire in ogni momento in cui si è in servizio), la questione delle carceri è molto più delicata: gli strumenti legali per punire questi animali travestiti da membri delle forze dell'ordine ci sono, ma la connivenza morale e materiale mostrata da inquirenti, giudici e colleghi di lavoro raggiunge in questi casi vette di corporativismo peggiori di quelle osservabili nei sistemi feudali.

E se non si cambia la mentalità, inasprire le sanzioni serve a pochissimo.

Evita, è solo un troll

[stormtrooper]

Ma le foto chi li avrebbe scattate e diffuse? A vederle sembra proprio un pestaggio. Le nostre carceri sono troppo piene e non so come funziona per la scelta delle guardie carcerarie, ma spero facciano dei test ed evitino di metterci soggetti violenti che possano sfogarsi con i detenuti.

tramite concorso di questi tempi, come le altre FFOO è un concorso "relativamente" facile perchè sono pochissimi che vogliono fare le guardie carcerarie

[Nome utente già in uso]

fanno bene, deve essere da stimolo per non fare cazzate ed evitare di entrarci

Non credo ci sia cosa più stupida ed esecrabile da dire.

Non sono certo i carcerati o i secondini che devono fare giustizia di loro iniziativa.
E molta gente rinchiusa in carcere è (lo ripeto per la seconda volta) in attesa di giudizio, quindi è a tutti gli effetti legalmente innocente.

[Ghost85]

fanno bene, deve essere da stimolo per non fare cazzate ed evitare di entrarci

Qualsiasi studio ha evidenziato come il carcere punitivo sia essenzialmente inutile e non sia un valido deterrente. Anche perché altrimenti i carceri sarebbero vuoti.
Al contrario, pochi carceri davvero riabilitativi sono riusciti ad ottenere persone che alla fine della pena sono riuscire a reintegrarsi nella società

[D@rK-SePHiRoTH-]

fanno bene, deve essere da stimolo per non fare cazzate ed evitare di entrarci

Fun fact: tutti quelli che si sono interessati alla questione dell'efficacia dei deterrenti, dopo lunghi studi, sono giunti alla conclusione che inasprire le pene rendendole inumanamente dure non ha alcun effetto sulla quantità di crimini commessi all'interno della società.