[Famiglia] Problema con mio padre...
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Discussione: Problema con mio padre...

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  1. #1
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    05-14
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    Problema con mio padre...

    Orsù gente.
    Uan premessa doverosa: ovviamente ho creato un fake. Scrivo qui da parecchio tempo e non mi è mai piaciuto spiattellare i fatti miei, ma sento di aver bisogno di qualche consiglio su come comportarmi... Chiedo a voi quindi, favorito dall'anonimato.

    Chiedo scusa in partenza se lo scritto risulterà un po' lungo ma credo sia inevitabile, cercherò di formattarlo meglio che posso.
    Bene, cominciamo...

    I miei genitori sono separati ormai da qualche anno, abbastanza per essere un fatto navigato ormai. Una separazione con qualche battibecco, ma in fondo credo ce ne siano di ben più burrascose.
    Da allora, secondo gli accordi giudiziari (NB. giudiziari, non parliamo di un accordo fra gentiluomini, ma di accordi registrati in tribunale) mio padre passa a me e mia madre dei soldi che servono per campare. Mia madre ovviamente ha sempre lavorato, attualmente fa 2 lavori (operaia durante la settimana, il sabato fa le pulizie).
    Per quanto rigurada mio padre non posso certo dire che sia un disgraziato in quanto ha sempre lavorato parecchio, è un piccolo (micro) imprenditore.
    Negli anni mio padre ha sempre onorato gli accordi... Certo magari ogni tanto capitava che saltasse, ma poi dava sempre tutto con gli arretrati... Facendo l'imprenditore, la disponibilità economica poteva singhiozzare a seconda dei capricci dei clienti.

    Arriviamo alla mia maturità scolastica, dopo la quale trovo subito lavoro (un po' di culo fa sempre bene) e di comune accordo mio padre comincia a passarci solo il corrispettivo dell'affitto di casa, non ci interessa un centesimo di più.

    Passano gli anni, mio padre trova una nuova compagna (che ha una figlia, al tempo, di 16 anni); abitano molto lontano, così lei viene a stare da mio padre con la figlia mollando il lavoro che aveva la (niente di che, ma stabile), si sposano (separazione dei beni, ndr) con tanto di ricevimento di gala. Ovviamente per risposarsi ha dovuto divorziare da mia madre, dove è stato messo per iscritto l'impegno di pagare l'affitto.
    Io continuo a lavorare tranquillamente, non possiamo certo permetterci di cambiare la macchina, ma viviamo bene quanto basta.

    Passano gli anni, ed arriviamo a circa un anno emmezzo fa dove mio padre comincia a saltare qualche mese. Niente di nuovo, il periodo è difficile, come ho detto sopra ha sempre onorato gli impegni.
    Poco tempo dopo, una brutta giornata uggiosa di novembre, lo stabile dove lavoravo annuncia la chiusura programmata per 7 mesi dopo. Comincio a mandare subito domande di lavoro a raffica, giro con i curriculum in macchina come fossero volantini. La ricerca si intensifica dopo che resto definitivamente a casa visto il maggior tempo a disposizione.
    Durante questo periodo, i singhiozzi delle finanze diventano un rubinetto chiuso.

    Niente, un gran bel niente. "massì tu sei giovane e hai pure una bella esperienza! qualcosa vedrai che lo trovi!", tutte le volte che sento qualcuno dire questa frase mi sale un'insensata voglia di dargli fuoco. Ma sto divagando.

    L'unica cosa che mi venne offerta dalla mia ex ditta (non è la stessa che ha chiuso... Non sto a spiegarvi, comunque facevo parte dell'indotto) era un impiego a Milano per gli stessi soldi che prendevo prima, non un centesimo di più. Ho fatto tutti i conti più volte: mantenere un appartamento non era fattibile, fare il pendoldare significava tornare a casa esclusivamente per dormire (oltre che non me ne sarebbero rimasti tanti in tasca).
    Sia io che il mio collega rifiutiamo quell'accordo studiato per farci andare via. Tutti mi dicono che ho fatto bene, ma mio padre no. Secondo lui dovevo accettare, sarei potuto andare a stare da un mio zio che abita a Milano (70 anni con la moglie che soffre di alzheimer) e continuare a lavorare la. Gli faccio notare più volte l'assurdità della cosa, ma niente. Gli dico che per quella cifra piuttosto prendo e vado in Svizzera a cercare lavoro (lontano per lontano, almeno cerco un posto di lavoro che mi dia delle possibilità di avanzamento professionale e salariale, invece che lavorare per una ditta che in anni di lavoro mi ha dato il mio stipendio perchè era costretta a farlo), alchè è partito con un discorso che chi va la non è vero che sta meglio, che conosce della gente che è andata vai e prima di sistemarsi ha fatto anni a piangere etc etc... Boh, mi ha segato le gambe, in testa mi frullava sul serio l'idea di andare e tentare.

    Prendo la mia disoccupazione per il tempo che mi spetta, mia madre continua a fare i suoi 2 lavori (nel mezzo gli viene pure un piccolo infarto nonstante sia relativamente giovane), e mio padre continua a non passarci niente. Sia io che mia madre durante tutto questo lasso di tempo siamo sempre stati comprensivi, gli abbiamo sempre detto magari di darci qualcosina se non tutto, per aiutare. Niente, i clienti non pagano, quando ci vediamo la settimana prossima cerco di darti qualcosa, bla bla bla.
    Nel frattempo però non si fa mancare cene fuori, aperitivi... Qualche mese fa è scoppiata la TV (un vecchio crt), tempo 0 aveva preso una televisione nuova fiammante (una smart tv della Samsung, non ho controllato ma ad occhio meno di 300-350€ non è costata). Però mi dice che dopo il lavoro non fa più aperitivi, che sta sempre in casa perchè non c'è pecunia... Ora mi suona un po' di presa in giro.

    Arriviamo ad oggi.Grazie alla disoccupazione, lo stipendio di mia madre ed ad alcuni avvenimenti fortuiti tiriamo avanti tranquillamente con le nostre forze. Ora però le finanze sono veramente finite.
    Stamane mia madre chiama mio padre... Il quale si è arrabbiato: dice che dovevo accettare il lavoro a Milano, che non capisco niente, che adesso avevo un lavoro, che mi aveva detto di andare da un vivaista con il quale aveva parlato e stava cercando (balle, non mi ha mai detto nulla del genere).
    Lì per lì, volevo saltare in macchina ed andare immediatamente da lui a dirgli nemmeno io so bene cosa, ma la ragione ha avuto la meglio ed ho cominciato a pensare su cosa fare.

    Dunque, il racconto in verità sarebbe molto più lungo ma ho omesso barche di dettagli ed episodi per stringerlo il più possibile (e meno male...), magari ve li racconto in altri post con calma.
    Mi servono consigli su come comportarmi ora, la mia pazienza nei suoi riguardi è arrivata seriamente al limite. Al grido "di padre ne ho uno solo" sono passato sopra cose anche abbastanza pesanti. Ho pazientato, ci ho sempre parlato. Ora sono ad un bivio: da una parte tutto può risolversi forse per il meglio (ma non so come e nemmeno come arrivarci), dall'altra credo che il rapporto con mio padre si incrinerà in modo irrimediabile o forse addirittura spezzarsi.
    Consigliatemi...
    Ultima modifica di Yuki13; 3-05-2014 alle 12:13:20

  2. #2
    Utente L'avatar di pasquale7bellezze
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    Che stile di vita tiene tuo padre? Lo capisci un po' da lì se sta facendo il furbo oppure effettivamente è in difficoltà.

    Ciò non toglie che dovrebbe comunque dare un minimo di aiuto a te, che sei suo figlio. Anche se sono solo 100 euro per dire.

    Se non ne vuole sapere, oltre a minacciarlo tramite via giudiziaria non so cosa potresti fare.

    Che genere di lavoro facevi?

  3. #3
    Double 0 L'avatar di Mr Perry
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    A me sembra tanto (almeno, dall'op nelle ultime righe mi viene da farmi questa idea) che tuo padre si sia stancato di mandare soldi (vuoi per sfizi suoi, vuoi perché effettivamente l'azienda non va benissimo, vuoi perché adesso che ha una nuova famiglia ha nuove spese con cui avere a che fare -e magari riceve pressioni anche dall'altra parte per allentare i soldi verso di voi- ) e adesso sta rimandando o provando a dare il meno possibile.
    Guarda, quando si tratta di soldi può peggiorare anche il migliore dei rapporti.

    Di sicuro l'unica cosa che aiuterà davvero te e tua madre sarà che tu trovi un nuovo lavoro e pagato il giusto. E' l'unico modo per riuscire davvero a ottenere finalmente dei soldi senza dipendere dal vecchio. Che lavoro facevi?

    Adesso però, nell'immediato, devi dialogare con lui. Sinceramente non so come si regoli la legge in questo senso, meglio che aspetti qualche utente più informato. Anche i miei genitori si sono separati -credo quando avevo 15/16 anni- e mio padre non ha avuto la decenza di mandare neanche un euro, interventi di legge non sembravano intimorirlo particolarmente.

  4. #4
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    Sicuro di aver fatto bene a rifiutare il lavoro?
    Non fraintendermi....capisco che tornare solo la sera è sfiancante ma,se penso a tua madre che lavora anche nel week end,la tua occupazione ,anche se poco redditizia, sarebbe potuto essere un paliativo ,passeggero,in attesa di una nuova occupazione.
    Con questo non voglio togliere a tuo padre responsabilità che gli competono,anzi,secondo me bisognerebbe richiedere anche gli arretrati e,in tal caso,sarebbero fatti i necessari controlli per verificare la reale impossibilità in tal senso.
    Basare il proprio mantenimento su ciò che compete a terzi mi sembra poco pratico e ricco di dubbi.
    Il mio consiglio è di agire,o meglio,fare agire le forze competenti ma la prossima volta penso(con il beneficio dell'errore)dovresti valutare la situazione con più raziocinio visto che la tua non è una situazione normale e come tale non può essere gestita.
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  5. #5
    Tre volte zio L'avatar di Tripla Z
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    Se i soldi ve li deve per accordo giudiziario ve li deve dare, dopo per questione di buoni rapporti si può aspettare se non ne ha sul momento e paga dopo (lo capisco essendo anche io imprenditore e avendo a che fare con clienti che non pagano, l'altro giorno ho beccato uno che mi deve 3000€ circa con il macchinone nuovo e oggi l'ho beccato al bar e tra una balle e l'altra gli ho fatto capire che i soldi li voglio) ma il dopo non dev'essere mesi e mesi.

    La questione è semplice, gli dici che i soldi ve li deve dare e se non tutti almeno una parte perché di soldi non ne avete più.

    Sul lavoro a Milano non so di dove tu sia perciò non posso dirti nulla, capisco che non sia facile ma secondo me dovevi accettare, potevi fare l'accordo con il tuo collega per prendere l'auto una volta per uno o qualcosa del genere per risparmiare un po'

  6. #6
    Shine on Froppolo L'avatar di TWD
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    Via giudiziarie e tutto si risolve, ero nella tua stessa situazione.


  7. #7
    Pizza Style L'avatar di Vivisector
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    tuo padre si è palesemente stancato di mantere la sua ex (mi pare abbastanza ovvio vista la sua nuova famiglia) ed un pò cerco anche di comprenderlo. Con te invece è solo arrabbiato perchè ha visto il figlio rifiutare un lavoro, unitosi alla situazione ci sta.

  8. #8
    Utente L'avatar di K][o][N][r][A][d
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    Hai la possibilità di procedere per vie legali tramite decreto ingiuntivo o atto di precetto se gli accordi sono stati presi in fase di divorzio.

    Scusa l'indiscrezione, ma se anche prima con tua madre con due lavori, il tuo stipendio e tuo padre che pagava l'affitto stavate stretti, non è che state vivendo un po' al di sopra delle vostre possibilità?

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  9. #9
    Grazie Froppolo L'avatar di ][AnDrE][
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    Disgiungi il fatto del lavoro ( in cui potrebbe avere ragione, anche se non mi esprimo ) dal fatto degli "alimenti".
    Prova a parlargli e se siete in palese difficoltà considerate di contattare un avvocato per mandargli una diffida o qualcosa di simile ( sono ignorante in materia), pre-giudiziario insomma.

  10. #10
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    Citazione pasquale7bellezze Visualizza Messaggio
    Che stile di vita tiene tuo padre? Lo capisci un po' da lì se sta facendo il furbo oppure effettivamente è in difficoltà.

    Ciò non toglie che dovrebbe comunque dare un minimo di aiuto a te, che sei suo figlio. Anche se sono solo 100 euro per dire.

    Se non ne vuole sapere, oltre a minacciarlo tramite via giudiziaria non so cosa potresti fare.

    Che genere di lavoro facevi?
    1- bah, uno stile normale. Non va in giro con il ferrari.
    2- Il fatto è proprio questo. Gli abbiamo sempre detto che capivamo, il periodo è difficile per tutti quindi la difficoltà ci sta, se non riesce a dare tutto qualcosa per andare avanti va bene. Anche a seconda della disponibilità.
    Niente, così sembra una presa per i fondelli un po'. Non riesce ad allungare 100€ ma quando scoppia la TV vai subito a prenderne una nuova? Quaando in casa ne hai altre 2 (ok sono piccoline, ma le hai, tanto quella del salotto è usata come "mezzo di compagnia" cioè viene lasciata andare a con il volume a tutta canna come riempimento per quasi tutto il giorno).
    3- c'è sempre quella strada, ma se si può evitare preferisco...

    Citazione Mr Perry Visualizza Messaggio
    A me sembra tanto (almeno, dall'op nelle ultime righe mi viene da farmi questa idea) che tuo padre si sia stancato di mandare soldi (vuoi per sfizi suoi, vuoi perché effettivamente l'azienda non va benissimo, vuoi perché adesso che ha una nuova famiglia ha nuove spese con cui avere a che fare -e magari riceve pressioni anche dall'altra parte per allentare i soldi verso di voi- ) e adesso sta rimandando o provando a dare il meno possibile.
    Guarda, quando si tratta di soldi può peggiorare anche il migliore dei rapporti.
    Ni. Qui non si tratta esattamente di soldi. Non parliamo di soldi che mi servono ad andare in giro a divertirmi, ma di soldi che servono per campare, mangiare.
    Non restano nemmeno 100€ sul conto (e questo già due giorni fa) e dobbiamo arrivare al 10 del mese. Prego che il tipo dove mia madre va a fare le pulizie passi a pagare.

    Di sicuro l'unica cosa che aiuterà davvero te e tua madre sarà che tu trovi un nuovo lavoro e pagato il giusto. E' l'unico modo per riuscire davvero a ottenere finalmente dei soldi senza dipendere dal vecchio. Che lavoro facevi?
    Già, un nuovo lavoro. E' più di un anno che cerco e non ho trovato niente, anche i ristoranti non prendono camerieri. Hanno tutte persone a chiamata e non mi ha chiamato mai nessuno (ed il periodo delle funzioni quali matrimoni, cresime etc è partito ormai); le agenzie interinali è peggio che andar di notte, avrei più probabilità di farmi assumere giocando alla roulette.

    Perdonate se schivo la domanda di quale lavoro facevo prima, ma penso sarebbe un grosso indizio per capire chi sono. Diciamo un generico impiegato.

    Adesso però, nell'immediato, devi dialogare con lui. Sinceramente non so come si regoli la legge in questo senso, meglio che aspetti qualche utente più informato. Anche i miei genitori si sono separati -credo quando avevo 15/16 anni- e mio padre non ha avuto la decenza di mandare neanche un euro, interventi di legge non sembravano intimorirlo particolarmente.
    Brutta storia. Tu però sei rimasto nella casa dove vivevi prima?

    Citazione xxxbelexxx Visualizza Messaggio
    Sicuro di aver fatto bene a rifiutare il lavoro?
    Non fraintendermi....capisco che tornare solo la sera è sfiancante ma,se penso a tua madre che lavora anche nel week end,la tua occupazione ,anche se poco redditizia, sarebbe potuto essere un paliativo ,passeggero,in attesa di una nuova occupazione.
    Dubbio legittimo.
    Tendo a non avere rimpianti in generale. Quando è il momento di una scelta valuto tutto e prendo una decisione; la strada che ho percorso mi ha portato qui. Ho fatto bene? Ho fatto male? Non lo so, è l'unica via che conosco per certo. Con i se e con i ma la storia non si fa.
    Comunque non ho preso la decisione da solo.

    Con questo non voglio togliere a tuo padre responsabilità che gli competono,anzi,secondo me bisognerebbe richiedere anche gli arretrati e,in tal caso,sarebbero fatti i necessari controlli per verificare la reale impossibilità in tal senso.
    Basare il proprio mantenimento su ciò che compete a terzi mi sembra poco pratico e ricco di dubbi.
    Il mio consiglio è di agire,o meglio,fare agire le forze competenti ma la prossima volta penso(con il beneficio dell'errore)dovresti valutare la situazione con più raziocinio visto che la tua non è una situazione normale e come tale non può essere gestita.
    E' complicato, se intervenissero gli organi ufficiali magari gli vanno a prendere le strumentazioni di lavoro. Così peggioriamo solo le cose mi sa...

    Citazione Tripla Z Visualizza Messaggio
    Sul lavoro a Milano non so di dove tu sia perciò non posso dirti nulla, capisco che non sia facile ma secondo me dovevi accettare, potevi fare l'accordo con il tuo collega per prendere l'auto una volta per uno o qualcosa del genere per risparmiare un po'
    La distanza è troppa, la macchina non era un opzione conteplabile proprio... I kilometri sarebbero stati tali che (oltre alla manutenzione) una maccina nuova in 3 forse 4 anni sarebbe da buttare via.
    Senza contare che la mia decisione non era subordinata a quella del collega e vice versa...

    Citazione TWD Visualizza Messaggio
    Via giudiziarie e tutto si risolve, ero nella tua stessa situazione.
    Già... :\

    Citazione Vivisector Visualizza Messaggio
    tuo padre si è palesemente stancato di mantere la sua ex (mi pare abbastanza ovvio vista la sua nuova famiglia) ed un pò cerco anche di comprenderlo.
    Massì certo, facciamo figli in ogni porto e chi si è visto si è visto, cazzi della madre (e del figlio).
    Quando leggo questi discorsi vado su tutte le furie perchè p evidente che non sapete minimamente di cosa siano queste situazioni e parlate per INesperienza (manco sentito dire).

    Con te invece è solo arrabbiato perchè ha visto il figlio rifiutare un lavoro, unitosi alla situazione ci sta.
    E' passata a Napoleone.... Oggi comunque devo andare in un (altro) ristorante. Le 4 ditte a cui ho mandato domanda la settimana scorsa ovviamente non mi hanno degnato di risposta.

    Citazione K][o][N][r][A][d Visualizza Messaggio
    Hai la possibilità di procedere per vie legali tramite decreto ingiuntivo o atto di precetto se gli accordi sono stati presi in fase di divorzio.

    Scusa l'indiscrezione, ma se anche prima con tua madre con due lavori, il tuo stipendio e tuo padre che pagava l'affitto stavate stretti, non è che state vivendo un po' al di sopra delle vostre possibilità?

    Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk
    Chi ha detto che stavamo stretti? Ho detto che viviamo bene quel che basta.
    L'ultima vacanza l'ho fatta nel 2008, figurati te.

    Citazione ][AnDrE][ Visualizza Messaggio
    Disgiungi il fatto del lavoro ( in cui potrebbe avere ragione, anche se non mi esprimo ) dal fatto degli "alimenti".
    Prova a parlargli e se siete in palese difficoltà considerate di contattare un avvocato per mandargli una diffida o qualcosa di simile ( sono ignorante in materia), pre-giudiziario insomma.
    Oggi o domani lo vedrò, spero di riuscire a ragionarci.

  11. #11
    Pizza Style L'avatar di Vivisector
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    Citazione Yuki13 Visualizza Messaggio
    Massì certo, facciamo figli in ogni porto e chi si è visto si è visto, cazzi della madre (e del figlio).
    Quando leggo questi discorsi vado su tutte le furie perchè p evidente che non sapete minimamente di cosa siano queste situazioni e parlate per INesperienza (manco sentito dire).
    apparte il fatto che sei figlio anche di tua madre e non solo di tuo padre, è chiaro che un uomo spesso non riesce ad andare avanti con la sua vita, perchè costretto sempre a pagare (nella maggior parte dei casi). Io non ho detto che ripudia te, il dovere di un padre dovrebbe restare tale sempre, infatti ho detto che nei tuoi confronti sembra solamente arrabbiato perchè hai rifiutato un lavoro ed è normale per tutti i padri arrabbiarsi per certe cose, concediglielo no? Non capisco perchè invece un uomo debba continuare a mantenere la sua ex moglie/compagna/quel che è nonostante costei abbia addirittura 2 lavori e quindi una certa indipendenza. Nonostante costei potrebbe tranquillamente trovarsi un'altra persona con cui stare, ed in molti casi questo accade, ma l'ex marito DEVE continuare a pagare. Io non sto dicendo che tu non debba arrabbiarti perchè tuo padre non ti aiuta, anche tu ne hai il diritto, però cazzo quello è UMANO e la situazione non è bella. Non avrebbe il diritto di rifarsi una famiglia? Cos'è questo egoismo?


    in sintesi siete entrambi arrabbiati l'uno con l'altro e la situazione sta solo a voi riappacificarla. Tu fai vedere che ti impegni a cercare lavoro e non dargli addosso solo perchè non ti paga.

  12. #12
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    Citazione Vivisector Visualizza Messaggio
    apparte il fatto che sei figlio anche di tua madre e non solo di tuo padre,
    Ma che stai dicendo??
    Cioè mia madre secondo te i soldi che guadagna li spende per divertirsi? Ma che cazzo dici?
    CI sono le bollette se non lo sai, bisogna mangiare (tu quando vai al supermercato paghi con un "grazie"?), devi vestirti, la macchina è da mantenere. Potrei andare avanti una giornata.
    Economia domestica, questa sconosciuta?
    Certo che sono figlio di mia madre, e mia madre provvede a pagare tutte le bollette, a darmi da mangiare (attualmente sono senza lavoro, quindi sì è lei che provvede a questo), a vestirmi etc.
    A mio padre è chiesta UNA cosa (legalmente parlando): pagare l'affitto della casa dove suo figlio abita.
    Ma ragionate un micro secondo prima di dirle ste cose. Il sistema legislativo italiano NON (e sottolineo NON) tutela le donne per un lasso di tempo così lungo, anche il divorzio milionario di Berlusconi con la tipa la ha avuto un termine nel mantenimento. Il sistema legislativo italiano tutela i figli.

    è chiaro che un uomo spesso non riesce ad andare avanti con la sua vita, perchè costretto sempre a pagare (nella maggior parte dei casi).
    Nella maggior parte dei casi. Qui mio padre non è strozzato ed è potuto andare avanti benissimo: dopo essersi separato ha fatto 2 anni di divertimento sfrenato (di cui va in giro a vantarsi quando gli capita l'occasione) di cui non conosco nemmeno tutti i dettagli, si è risposato ed ha una nuova famiglia.
    Il tuo discorso quindi non mi tange.

    Io non ho detto che ripudia te, il dovere di un padre dovrebbe restare tale sempre, infatti ho detto che nei tuoi confronti sembra solamente arrabbiato perchè hai rifiutato un lavoro ed è normale per tutti i padri arrabbiarsi per certe cose, concediglielo no?
    E fin qui, può essere arrabbiato finchè ne ha voglia. Io la penso così, lui la pensa ad un altro modo.

    Non capisco perchè invece un uomo debba continuare a mantenere la sua ex moglie/compagna/quel che è nonostante costei abbia addirittura 2 lavori e quindi una certa indipendenza. Nonostante costei potrebbe tranquillamente trovarsi un'altra persona con cui stare, ed in molti casi questo accade, ma l'ex marito DEVE continuare a pagare.
    Ma le cazzate te le pagano a cottimo o al kilo?
    Secondo te quindi siccome mia madre ha 2 lavori (di cui il secondo gli rende, boh, manco 150€ al mese?) massì chissenefrega, ci pensa la madre al completo mantenimento del figlio e via?
    Cioè ci sono quelle che dicono che non trovano lavoro e stanno a casa mantenute e buuu non merita nienteh [porco cazzo se non merita niente], mia madre invece fa ben due lavori per sbarcare il lunario e buuu ha indipendenza economica il marito non deve passare un centesimo.
    Siete ridicoli. Ma non è che siete ridicoli nella vostra persona, siete ridicoli a voler sproloquiare di queste situazioni di cui (per vostra fortuna) non avete nemmeno la minima idea di cosa si parli, ma andate a professare queste opinioni da bar sul sentito dire.

    Io non sto dicendo che tu non debba arrabbiarti perchè tuo padre non ti aiuta, anche tu ne hai il diritto, però cazzo quello è UMANO e la situazione non è bella. Non avrebbe il diritto di rifarsi una famiglia? Cos'è questo egoismo?
    L'op l'hai letto? Tutto? Mi sa di no.


    in sintesi siete entrambi arrabbiati l'uno con l'altro e la situazione sta solo a voi riappacificarla. Tu fai vedere che ti impegni a cercare lavoro e non dargli addosso solo perchè non ti paga.
    stasera (o domani) vedremo.

  13. #13
    Riou Ross
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    ho letto tutto l'op non il tuo post con le risposte ti dico la mia:
    per il lavoro hai fatto bene a rifiutare... in quel momento tua madre lavorava e tu prendevi qualcosina dalla disoccupazione quindi hai fatto bene a non rovinarti la vita, tornare solo per dormire o vivere in quella situazione non è vita! Continua a cercare lavoro e parla a brutto muso con tuo padre ti deve dare qualcosa. Io lavorando non chiedo più niente a nessuno anche se a volte la nonna qualcosina mi da... ma se fossi in difficoltà una mano a mio padre la chiederei.
    Lui ha una nuova vita ma tu sei suo figlio e quindi a te l mano la deve dare parlo di te tua mamma ovviamente essendo la ex non la contare.

  14. #14
    Pizza Style L'avatar di Vivisector
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    Citazione Yuki13 Visualizza Messaggio
    Ma le cazzate te le pagano a cottimo o al kilo?
    Secondo te quindi siccome mia madre ha 2 lavori (di cui il secondo gli rende, boh, manco 150€ al mese?) massì chissenefrega, ci pensa la madre al completo mantenimento del figlio e via?
    Cioè ci sono quelle che dicono che non trovano lavoro e stanno a casa mantenute e buuu non merita nienteh [porco cazzo se non merita niente], mia madre invece fa ben due lavori per sbarcare il lunario e buuu ha indipendenza economica il marito non deve passare un centesimo.
    Siete ridicoli. Ma non è che siete ridicoli nella vostra persona, siete ridicoli a voler sproloquiare di queste situazioni di cui (per vostra fortuna) non avete nemmeno la minima idea di cosa si parli, ma andate a professare queste opinioni da bar sul sentito dire.
    misà che la parte su tua madre non l'hai capita. È giusto che dia dei soldi a te per mantenerti ed aiutare, ma trovo ingiusto che debba ancora pagare soldi nei confronti di una sua ex moglie. Questa ovviamente è una mia opinione, anche se la legge dice che un uomo deve mantenere la sua ex moglie. Sinceramente tua madre lavora e 150€ al mese fanno una piccola differenza oltre allo stipendio che prenderà con il suo lavoro. Scusa eh: ma a te piacerebbe mantenere qualcuno che hai lasciato? Ok dare i soldi ai figli, ma sto fatto di darli pure alla madre veramente non lo capisco.

  15. #15
    Alteridan
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    Citazione Vivisector Visualizza Messaggio
    misà che la parte su tua madre non l'hai capita. È giusto che dia dei soldi a te per mantenerti ed aiutare, ma trovo ingiusto che debba ancora pagare soldi nei confronti di una sua ex moglie. Questa ovviamente è una mia opinione, anche se la legge dice che un uomo deve mantenere la sua ex moglie. Sinceramente tua madre lavora e 150€ al mese fanno una piccola differenza oltre allo stipendio che prenderà con il suo lavoro. Scusa eh: ma a te piacerebbe mantenere qualcuno che hai lasciato? Ok dare i soldi ai figli, ma sto fatto di darli pure alla madre veramente non lo capisco.
    I soldi non li da alla madre ma al figlio: il padre DEVE mantenere il figlio, non l'ex moglie. Da quel che ho capito negli accordi presi dopo il divorzio il mantenimento del figlio si traduce nel pagargli l'affitto (a lui, non alla madre).

    Comunque il consiglio per l'op è quello di parlare un'ultima volta al padre e fargli capire seriamente la situazione, se se ne sbatte minaccialo di far valere l'accordo in tribunale. Calcola comunque che c'è una seria possibilità che il rapporto con tuo padre si rompa definitivamente, ma onestamente credo sia la cosa più giusta da fare.

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