Se c'è qualcuno che sfrutta non molto l'aspetto marketing sono proprio i produttori di hardware.
Il grafico si riferisce alla top 500 dei supercomputer.
Le prestazioni crescono sempre (attenzione a non guardare grafici della legge di Moore, espressi in GhZ, perché con il multi-core sono cambiate le cose), e i produttori rilasciano prodotti che rispecchino lo sviluppo hardware ogni 6 mesi\1 anno, per ogni fascia d'uso (da uso ufficio a OC estremo).
Ci sono già le console che spingono i produttori ad ottimizzare l'hardware esistente, anziché stare sempre dietro all'evoluzione tecnologica.
Ma ci sono anche motivi pratici: gran parte dell'utenza gaming non aggiorna il pc ogni anno e non ne ha intenzione. E ancora più importante: gli strumenti di lavoro, come ad esempio un motore grafico, richiedono tantissimo lavoro, una quantità enorme. Dal momento che li si fa, per rientrare dell'investimento e fare in modo che le software house conoscano il prodotto, ci vuole un po' di tempo.
Non c'è nessun complotto, niente di niente.
Apple fa delle scelte di marketing semmai con il modello base e il modello S. Quelli sono esempi di marketing.