Nella fredda mente dell'azionista

[Mvesim]

Mettete da parte il vostro amore per Nintendo ma mantenete in voi le conoscenze che possedete nell'ambito videoludico. Ora voi siete freddi azionisti della casa Nintendo: non siete dei completi inetti come i vostri colleghi che si stufano a sentire parlare di videogiochi nelle riunioni di Nintendo, ma nel contempo non ve ne frega più tanto se il giocatore viene preso qualche volta per i fondelli per un po' di sano guadagno.

Partendo da questi presupposti cosa ne pensate dell'attuale situazione di Nintendo?

Metto alcune domande aperte per incentivare il dialogo.

• La scelta di far uscire una nuova versione di Nintendo 3DS, alla luce di un mercato giapponese saturo di 3DS e di una mancanza di grandi titoli first-party per la console portatile Nintendo, è stata corretta o un suicidio di marketing?
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• Il Wii U ha fatto scelte molto sbagliate in passato e su questo, come azionisti, siete perfettamente consapevoli. Tuttavia nuove idee quali i DLC per i videogiochi in uscita e gli amiibo stanno venendo a galla. Queste idee bastano per dare possibilità o quanto meno fiducia ad un futuro di vostri investimenti alla casa di Kyoto?
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• Da bravi azionisti informati nel mercato non vi è sfuggito l'incremento delle azioni Nintendo dopo l'annuncio di un videogioco per ipad riguardante un gioco di carte della serie Pokemon. Visto il successo azionistico volete spingere Nintendo a pubblicare più titoli su altri formati terzi?
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• Miyamoto ha ultimamente detto che Nintendo dovrebbe rivolgersi di più al mercato hardcore. Ciononostante il maggiore successo di mercato la casa di Kyoto l'ha ricevuto con una console casual come la Wii. Nintendo dovrebbe vertere di più su giochi casual o dovrebbe incentivare di più gli hardcore?
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• Il designe Nintendo è quasi alla pari di quello Disney: con personaggi carismatici facilmente vendibili. Lo sfruttamento di icone da altre case come Zelda in Dinasty Warrior o Pokemon in Tekken dovrebbero comportare un buon incremento delle vendite da parte Nintendo senza necessariamente assumere nuovi dipendenti. Nintendo dovrebbe continuare a sfruttare tale possibilità dando ad altre case produttrici la possibilità di usare i brand Nintendo?
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• Nintendo ha parlato spesso di una nuova console denominata Quality Of Life. Titoli come WiiFit e WiiSport sono ciò che hanno caratterizzato il successo di Nintendo. Dovrebbe la casa di Kyoto focalizzarsi maggiormente su questo mercato ignorando serie minori quali Earthbound o F-Zero?

Ricordatevi! Siete freddi azionisti ma non siete stupidi. Per esempio dare la possibilità a cani e porci di utilizzare i personaggi Nintendo potrebbe portarvi soldi nel breve periodo ma nel lungo periodo potrebbe portare ad un crack finanziario per cattivo sfruttamento. Lo stesso vale per il discorso hardcore: produrre un F-Zero per gli hardcore potrebbe essere interessante ma magari il genere è talmente di nicchia che il guadagno potrebbe essere veramente ridotto. Siate freddi, lo so che è dura.

[Nyan]

è interessante dato che in realtà buona parte degli investitori sembra invece essere interessata al futuro dei videogiochi, mentre chi guarda ai soldi o è in minoranza o pensa molto alla strategia a lungo termine, e mi pare un motivo per cui Iwata è ancora a bordo perché non è pensiero comune buttarsi sui cellulari per fare soldi facili in quanto non è un successo garantito alla lunga

[emanuele0933]

per me e ripeto PER ME
l'unico modo per preservare il marchio N il più a lungo possibile, ma in generale tutto il potere giapponese nel media che in meno di una generazione è passata da leader a terzo mondo videoludico è riunire tutte le grandi case giapponesi e aiutarsi l'un l'altro andando su console sony

ma è utopistica perché proprio 3 giorni fa capcom fa una causa da miliardi di yen a koei per una cazzata

[blackjet]

per me e ripeto PER ME
l'unico modo per preservare il marchio N il più a lungo possibile, ma in generale tutto il potere giapponese nel media che in meno di una generazione è passata da leader a terzo mondo videoludico è riunire tutte le grandi case giapponesi e aiutarsi l'un l'altro andando su console sony

ma è utopistica perché proprio 3 giorni fa capcom fa una causa da miliardi di yen a koei per una cazzata

:rotfl ma perché su "console sony"??
A volte mi fate morire dal ridere! :rotfl

Poi perdonami ma perché dovrebbero aiutarsi? Caspita sono concorrenti!!

È come dire " eh la De Cecco sta andando male! La Barilla dovrebbe aiutarla per preservare la pasta italiana!"
... Non ha semplicemente senso...

[emanuele0933]

:rotfl ma perché su "console sony"??
A volte mi fate morire dal ridere! :rotfl

Poi perdonami ma perché dovrebbero aiutarsi? Caspita sono concorrenti!!

È come dire " eh la De Cecco sta andando male! La Barilla dovrebbe aiutarla per preservare la pasta italiana!"
... Non ha semplicemente senso...

beh saranno pure state concorrenti ma ora...
insomma la barca giappone sta affondando e non è un modo di dire
ho detto su console sony perché ormai il danno è irreparabile e creare un'altra console nintendo significherà sempre meno customers alla fine
meglio affidarsi ad un marchio che sta un pelino assai meglio

insomma, svegliarsi e capire più che non sono ormai leader, anzi, sono l'ultima ruota del carro

[Cavaliere oscuro]

Obligatory

[emanuele0933]

la domanda stavolta è leggermente diversa: is Japan doomed?

[blackjet]

beh saranno pure state concorrenti ma ora...
insomma la barca giappone sta affondando e non è un modo di dire
ho detto su console sony perché ormai il danno è irreparabile e creare un'altra console nintendo significherà sempre meno customers alla fine
meglio affidarsi ad un marchio che sta un pelino assai meglio

insomma, svegliarsi e capire più che non sono ormai leader, anzi, sono l'ultima ruota del carro

L'ultima ruota del carro?
Difficile da dire da una compagnia che ha guadagnato l'impossibile dalla scorsa generazione e che con le console portatili non ha praticamente mai avuto rivali.

Il Giappone é spacciato??
Impossibile dirlo visto che gran parte dei progetti interessanti viene proprio dal paese del sol levante mentre in occidente più che altro da studi europei o indie.
Dovrei hypparmi per destiny che sembra la fiera della promessa mai mantenuta? (ma che tanto prenderà voti pantagruelici ovunque?)

[emanuele0933]

dobbiamo parlare da azionisti consapevoli, non fanboy da forum, anche a me interessa di più fantasy life rispetto a destiny ma il mondo intero se ne strafotte di wiiu e preferisce la concorrenza, snobba non poco 3DS per tablet e smartphones...
insomma, devono unire le forze, perché l'occidente tramite steam e appstore vari lo sta facendo

non sono i 5 giochi annui in esclusiva né di sony né di nintendo a fare la differenza tra i grandi numeri, non so se mi spiego bene

[Kraid]

Io ho già espresso la mia opinione svariate volte.

Nintendo é nella situazione attuale perché l'attuale dirigenza ha sempre impostato strategie a breve termine e mai a lungo.
Investendo su ciò che portasse a risultati immediati e cercando di allargare il mercato, senza preoccuparsi di fideizzare i nuovi giocatori come invece fatto da Sony negli anni 90.

Una strategia simile inevitabilmente ha portato i nuovi giocatori, che sono rimasti casual gamer attratti da Wii Fit o Kawashima in quanto novità del momento, ad emigrare in massa non appena trovata una novità di maggior interesse ( smartphone e tablet su tutti).

Nel frattempo con queste strategie hanno eroso buona parte dello zoccolo duro, quello che una società come N dovrebbe far di tutto per non perdere, dato che non fuggiranno alla prima novità proveniente da altrove.

Resosi conto di questa situazione, hanno tentato di salvare capra e cavoli col WiiU, proponendola al lancio come una console che potesse attrarre i due mondi e sperando che Paddone e Nintendoland potessero bissare i successi di WiiMote e WiiSport/Play.
Il tutto quando ormai da 3 anni, il pubblico casual si era riversato su smartphone e tablet, perlopiú in un contesto di crisi globale.

Nel contempo hanno tentato una strategia ancora più goffa per riprendersi gli appassionati persi, cominciando a sfruttare come non mai pochi brand ( soprattutto Mario ) e finendo per peggiorare solamente la situazione, perché gli appassionati non solo sono tornati, ma si sino fatti ancora più critici ed altri tra quelli rimasti se ne sono andati.

Oltre a quello hanno rischiato di rovinare commercialmente il loro brand migliore.

Oltre a questo vanno aggiunte lacune enormi come il ritardo sull'online, lanci pianificati in maniera pessima ed altre croniche come la mancanza di terze parti.

Ora, dopo anni, si sono probabilmente accorti di aver cannato alla grande e sembra stiano lentamente cercando di porvi rimedio.
Il tutto sembra abbastanza macchinoso e goffo al momento, soprattutto all'E3 qualche segnale di speranza si é visto.

Spero non siano solamente fuochi di paglia o tentativi di convincere con mossette una tantum. Bisognerà attendere i prossimi mesi per vedere.

[Lex]

La scelta di far uscire una nuova versione di Nintendo 3DS, alla luce di un mercato giapponese saturo di 3DS e di una mancanza di grandi titoli first-party per la console portatile Nintendo, è stata corretta o un suicidio di marketing?

E' una mossa molto pericolosa, perchè rischia di generare molta confusione sul mercato con un numero così elevato di versioni in commercio, per di più non del tutto compatibili tra loro. Se poi dovessero uscire molti giochi esclusivi del nuovo 3ds, gli attuali possessori della console si sentirebbero (giustamente) presi in giro.

Il Wii U ha fatto scelte molto sbagliate in passato e su questo, come azionisti, siete perfettamente consapevoli. Tuttavia nuove idee quali i DLC per i videogiochi in uscita e gli amiibo stanno venendo a galla. Queste idee bastano per dare possibilità o quanto meno fiducia ad un futuro di vostri investimenti alla casa di Kyoto?

Gli amiibo sono una tardive contromisura al fatto di essersi lasciati scappare l'esclusiva di skylanders e relativi guadagni. E' questo di cui, come azionista, chiederei di rendere conto. I dlc sono un piccolo passo per adeguarsi a quello che è il mercato nel 29014, andava fatto ma deve essere il primo di una lunga serie.

Da bravi azionisti informati nel mercato non vi è sfuggito l'incremento delle azioni Nintendo dopo l'annuncio di un videogioco per ipad riguardante un gioco di carte della serie Pokemon. Visto il successo azionistico volete spingere Nintendo a pubblicare più titoli su altri formati terzi?

L'andamento delle azioni è legato alle speculazioni e all'umore dei mercati, vuol dire tutto o niente. Più importante sarà valutare il successo commerciale che avrà il gioco. Detto questo, sviluppare delle applicazioni che fungano da cavallo di troia per far conoscere i propri brand anche su altri sistemi può portare una buona pubblicità, ma creare veri e propri giochi è una mossa da valutare con estrema attenzione.

Miyamoto ha ultimamente detto che Nintendo dovrebbe rivolgersi di più al mercato hardcore. Ciononostante il maggiore successo di mercato la casa di Kyoto l'ha ricevuto con una console casual come la Wii. Nintendo dovrebbe vertere di più su giochi casual o dovrebbe incentivare di più gli hardcore?

Nintendo deve coltivare i core gamer che sono quelli che comprano le console al lancio, fanno salire l'attach rate dei giochi, in generale si affezionano al marchio e garantiscono quindi una base di utenza abbastanza sicura. Wii ha avuto un notevole successo ma si è rivelato una meteora che una volta esauritasi non ha lasciato terreno fertile su cui pianificare il futuro. Per cui: va bene allargare il mercato e attirare un'utenza diversa da quella tradizionale, ma bisogna farlo adoperandosi per fare attecchire in loro la passione per i videogiochi e non accontentarsi che prendano la bilancia per dimagrire e il tennis che si gioca muovendo le braccia. E bisogna fare questo senza alienarsi il supporto dei giocatori abituali.

Il designe Nintendo è quasi alla pari di quello Disney: con personaggi carismatici facilmente vendibili. Lo sfruttamento di icone da altre case come Zelda in Dinasty Warrior o Pokemon in Tekken dovrebbero comportare un buon incremento delle vendite da parte Nintendo senza necessariamente assumere nuovi dipendenti. Nintendo dovrebbe continuare a sfruttare tale possibilità dando ad altre case produttrici la possibilità di usare i brand Nintendo?

Sì, ma con cautela e con un ferreo controllo sulla qualità, perchè giochi su licenza mediocri possono danneggiare la percezione dei brand da parte degli utenti, in particolar modo per i nuovi arrivati.

Nintendo ha parlato spesso di una nuova console denominata Quality Of Life. Titoli come WiiFit e WiiSport sono ciò che hanno caratterizzato il successo di Nintendo. Dovrebbe la casa di Kyoto focalizzarsi maggiormente su questo mercato ignorando serie minori quali Earthbound o F-Zero?

Ricollegandosi al discorso su casual e core gamer, le serie minori sono importanti perchè anche se non vendono quanto un super mario attirano un discreto numero di giocatori appassionati, danno varietà alla lineup e rafforzano l'immagine di una console adatta non solo alle nonne e agli zii.

[Super Hornio Bros.]

A me la presentazione del New 3DS puzza davvero tanto. Nel senso che significa che non c'è stato, alla base, quel cambio di rotta che serviva. Che mettesse l'utente al centro di tutto, in modo che ogni prodotto fosse pensato PER l'utente.

"Se lanciamo un nuovo 3ds certi utenti si sentiranno traditi? Tante versioni diverse non faranno confusione?"

Son domande retoriche e semplici ma evidentemente a Nintendo non se le pongono. Spero che il proseguimento della situazione attuale li porti a mettersi nelle mani di qualcuno che sappia cosa sta facendo. Nulla vieta che l'amministrazione, in un post Iwata, sia talmente cieca da mettersi nelle mani di un "Iwata 2" ma almeno c'è la possibilità che si affidino a qualcuno che capisca cosa vuol dire "offrire una linea di prodotti completa e ordinata".

[simo0406]

A me la presentazione del New 3DS puzza davvero tanto. Nel senso che significa che non c'è stato, alla base, quel cambio di rotta che serviva. Che mettesse l'utente al centro di tutto, in modo che ogni prodotto fosse pensato PER l'utente.

"Se lanciamo un nuovo 3ds certi utenti si sentiranno traditi? Tante versioni diverse non faranno confusione?"

Son domande retoriche e semplici ma evidentemente a Nintendo non se le pongono. Spero che il proseguimento della situazione attuale li porti a mettersi nelle mani di qualcuno che sappia cosa sta facendo. Nulla vieta che l'amministrazione, in un post Iwata, sia talmente cieca da mettersi nelle mani di un "Iwata 2" ma almeno c'è la possibilità che si affidino a qualcuno che capisca cosa vuol dire "offrire una linea di prodotti completa e ordinata".

ci metteranno uno tra Montezemolo o marchionne che sposta nintendo in polonia

[bluetista]

cercherei di avere almeno gli sportivi fifa/pes e madden

[panzone]

• La scelta di far uscire una nuova versione di Nintendo 3DS, alla luce di un mercato giapponese saturo di 3DS e di una mancanza di grandi titoli first-party per la console portatile Nintendo, è stata corretta o un suicidio di marketing?

Può avere un senso, ma non come è stata fatta la cosa. Il 3ds effettivamente mostra una stanca non normale per una console al terzo anno di vita e dunque un restyling poteva tranquillamente starci. Il problema però è che 1) la scelta di creare una libreria software proprietaria può essere terribilmente pericolosa come cosa e 2) il 3ds sente stanca perché Nintendo è un anno che non fa uscire nulla su 3ds. E visto che son solo loro che stan tenendo la console in piedi (non scordiamolo, la situazione terze parti su 3ds è migliore di quella wii u, ma è un disastro lo stesso), dovrebbero concentrarsi piuttosto ad aumentare il valore della console. Quindi New 3DS si, ma con criterio.

• Il Wii U ha fatto scelte molto sbagliate in passato e su questo, come azionisti, siete perfettamente consapevoli. Tuttavia nuove idee quali i DLC per i videogiochi in uscita e gli amiibo stanno venendo a galla. Queste idee bastano per dare possibilità o quanto meno fiducia ad un futuro di vostri investimenti alla casa di Kyoto?

Bisogna ancora capire di preciso cosa contano di fare con le amiibo e come son integrate. Finora sembrano una gimmick per cercare di attirare sia gli utenti più giovani (e qui, che software le supporteranno ? Finora conosciamo solo smash, non proprio il titolo adatto per questo mercato), sia quei fanboy nintendo che prenderebbero di tutto (e difatti le prendo al lancio ). Mi sembra solo una soluzione a breve termine per cercare di salvare il salvabile (ed è il motivo dei dlc di mk8, devon mantenere interesse verso il titolo, visto che è l' unico che è andato decentemente). Anche la loro lineup per il 2015 mostra chiaramente che stan cercando di tirare su le briciole per non chiudere totalmente il progetto Wii U nel più rosso dei rossi, riciclando idee e creando giochi minori (Zelda non conta, probabilmente come smash il suo sviluppo era iniziato ben prima del lancio del wii u ed oramai è in fase "oramai dobbiamo finirlo"). Yoshi, Kirby, Toad... son tutti titoli bellissimi ecc. ecc. ma son tutti ripescaggi. Da azionista capisco devon tirare fino a minimo il 2016 con quel che hanno, però voglio ben sperare abbiano qualcosa di pronto per il post 2016 che non sia il QoL, perché finora la strategia di nintendo con il wii u è troppo a breve termine.

• Da bravi azionisti informati nel mercato non vi è sfuggito l'incremento delle azioni Nintendo dopo l'annuncio di un videogioco per ipad riguardante un gioco di carte della serie Pokemon. Visto il successo azionistico volete spingere Nintendo a pubblicare più titoli su altri formati terzi?

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Difficile rispondere. Le azioni nintendo aumentarono perché (oltre ad essere particolarmente ignorante), gli investitori vedono nel mobile il nuovo sacro Graal dell' informatica di consumo. Ma anche qua, investire in giochi mobile mi sembra una strategia troppo a breve termine, specie ora che il mercato mobile non ha ancora trovato una sua identità e va avanti grazie ad una bolla che cresce giorno dopo giorno sempre di più

• Miyamoto ha ultimamente detto che Nintendo dovrebbe rivolgersi di più al mercato hardcore. Ciononostante il maggiore successo di mercato la casa di Kyoto l'ha ricevuto con una console casual come la Wii. Nintendo dovrebbe vertere di più su giochi casual o dovrebbe incentivare di più gli hardcore?

Frega nulla di giochi hardcore o casual, mi frega che vendano o che almeno il loro investimento sia giustificato. Nintendo dal Wii in poi è passata alla fase "se non vende almeno x, la serie è inutile". E' vero che i costi di sviluppo sono aumentati, ma è anche vero che nintendo non produce solo software, ma anche hardware. Il software dovrebbe aumentare il valore percepito verso la console da parte degli utenti, così da convincerli a comprare la console. E se una console ha solo 3 brand diversi dello stesso genere, non è che ne aumenti molto la vendibilità

• Il designe Nintendo è quasi alla pari di quello Disney: con personaggi carismatici facilmente vendibili. Lo sfruttamento di icone da altre case come Zelda in Dinasty Warrior o Pokemon in Tekken dovrebbero comportare un buon incremento delle vendite da parte Nintendo senza necessariamente assumere nuovi dipendenti. Nintendo dovrebbe continuare a sfruttare tale possibilità dando ad altre case produttrici la possibilità di usare i brand Nintendo?

L' idea di dare in outsourcing alcune sue IP è ottima. Nintendo comunque è una compagnia tuttosommato piccola e visto che devon mantenere da soli le proprie due console, ci sta che cerchino di aumentare la propria produzione. L' unica cosa sarebbe che Nintendo deve tenere d' occhio ogni singolo progetto in modo da impedire una svalutazione dell' ip, ma visti anche gli esempi recenti (vedi Smash, che comunque è un titolo sviluppato esternamente) non è un pericolo che si corre.

• Nintendo ha parlato spesso di una nuova console denominata Quality Of Life. Titoli come WiiFit e WiiSport sono ciò che hanno caratterizzato il successo di Nintendo. Dovrebbe la casa di Kyoto focalizzarsi maggiormente su questo mercato ignorando serie minori quali Earthbound o F-Zero?

Titoli come WiiFit e WiiSport son stati un "one hit" e difatti i successivi capitoli han venduto sempre meno. Non son giochi che, rifacendomi al discorso precedente, aumentano il valore percepito della console. Va benissimo vedere e valutare una possibile espansione verso il QoL, ma farlo senza avere le spalle coperte da ciò che ha reso Nintendo quel che è sarebbe un suicidio che non potrei approvare.