Amici,
per questioni di tempo mi è impossibile controllare contemporaneamente tutte le sezioni del forum.
Per qualsiasi necessità Vi invito caldamente a:
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Grazie!
In una pagina soltanto ci entro benissimo, anzi è pure troppa devo pensare bene ai bullet point, sono rimasto sull'ultravago tipo "volontario presso ecc". Il modello boh, ho preso un layout da microsoft word, sono un poveraccio lo so
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Ma non è questione di distinzione, semplicemente non sempre ne vale la pena, anche perché alcune persone potrebbero vedere questo "mettersi in mostra" come un fattore negativo.
E tanto per la cronaca, dico questo perché a me è successo. Avevo mandato la mia candidatura con un CV realizzato da me senza neanche guardare il formato europeo, era una pagina fatta in photoshop piuttosto sobria, con alcuni dettagli carini tipo una graffetta che sembrava sorreggere la foto e dei riquadri che racchiudevano le principali informazioni. Passa il tempo e reinvio il CV nello stesso posto, però attenendomi al formato europeo, e a quel punto vengo ricontattato per un colloquio proprio perché durante quel mese ho cambiato il mio CV e il modo di presentarlo.
Non i contenuti, semplicemente il tipo delle risorse umane mi ha detto che il mio primo CV l'aveva scartato perché secondo lui era un modo di mettersi in mostra troppo eccessivo, che faceva pensare ad una persona vanitosa ed egocentrica.
Poi oh, possono esserci persone che questa distinzione la apprezzano, ma non è una cosa da dare per scontata.
C' è modo e modo di esporsi eh. Quando si dice di personalizzarlo non si intende fare una roba incomprensibile o troppo elaborata, semplicemente un documento che 1) salti all' occhio nel mucchio (positivamente) e 2) che mi permetta in 10 secondi di capire se vale la pena spendercene di più per leggerlo interamente. Un po' come un articolo giornalistico
Anch'io ho sempre avuto il dubbio tra CV personalizato e CV classico con Word.
E' che sembra una cavolata, ma ci vuole davvero niente, anche solo un po' di colore, che un recruiter pensi "ecco, è arrivato l'artista".
Concordo comunque sul tagliare il più possibile e mettere solo i punti fondamentali, stringere tutto su una pagina.
Ma guardate che anche differenziandosi il cv deve restare un documento serio. Cioè colori diversi dal nero al massimo forse potete usare il blu o il grigio, e la graffetta per la foto è effettivamente eccessiva. Si può personalizzare la formattazione, il grassetto, il sottolineato, le parole usate (evitando le più inflazionate..) ma solo per evidenziare meglio alcuni punti, non aggiungere dettagli grafici per estetica...
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Nel CV la fotografia la inserite?
Il mio per ora tra istruzione, stage lavorativi, conoscenze linguistiche e altre esperienze è una pagina e mezzo, però io ho descritto cosa ho fatto/studiato in ogni punto per almeno 2-3 righe, cosa che mi ha suggerito un head hunter in una posizione davvero alta voi confermate o mi ha preso per il culo?
Come template uso uno di Word personalizzato un po', ma niente di che. Abbastanza elegante e sobrio e soprattutto non triste come quello europeo con le tabelle
La foto la inseriscono ormai tutti, perché é quasi sempre richiesta, anche implicitamente. Capita che spesso il reclutatore si insospettisca se non la vede.
Fonte: stage in un'agenzia per il lavoro.
Mi riferisco a lavori di basso/medio profilo (al massimo impiegato comune), per roba di alto livello non ho idea di come funzioni.
Io so che per lavori nell'IT o comunque da sviluppatore il mantra è "non mettere la foto a meno che non ti candidi come battona dell'ufficio e/o sia esplicitamente richiesto"
Ti dico, strategy cons è quello a cui punto come top di gamma, ma non schiferei un lavoro nell'auditing sempre nell'ottica di fare esperienza ed imparare il più possibile. Partire dal basso è ovviamente quello che farò sia perchè non ho alternative sia perchè è "onorevole" (passatemi il termine). Testa bassa e lavorare e chissà che cosa verrà poi.
Mi incuriosisce la tua posizione, cosa fai in UK?
Con una giornata di ritardo prendo parte anche alla discussione sul CV. Bisogna mettersi nei panni di chi ne deve leggere magari 50 al giorno, ok è il suo lavoro e lo fa ma se si trova un pacchetto da 5 fogli dove vengono descritti hobbies, passioni e blah blah è ovvio che si prende male. Quindi farlo più breve possibile, su uno degli articoli che saltano fuori su LinkedIn ho letto che il rapporto deve essere idealmente 1 pagina ogni 10 anni di lavoro. Deve essere anche facile, veloce e chiaro da leggere, quindi niente interventi discorsivi e per lo più elenchi puntati (aggiungerei che il numero ideale di punti è tre. Devo averlo letto, già che ne stavamo parlando, in un libro a proposito di come si lavora in McKinsey. Molto interessante e utile ).
Per quanto riguarda la formattazione "estrosa" va bene distinguersi ma sempre nella direzione di renderlo più chiaro e leggibile. Ora non ho letto bene le scorse pagine di discussione ma comunque eviterei cose troppo poco serie.
Distinguersi con classe va benissimo, anzi è ideale.
Hanno sconsigliato anche a me di non usare il format Europass, io non avendo idea di che format usare mi sono fatto spedire il CV di un amico e ho cercato di migliorarlo (per altro una delle mie caratteristiche dal punto di vista lavorativo è migliorare quello che ho sottomano più che "creare"), mi son fatto dare qualche dritta anche da un parente stretto che ha lavorato diversi anni in questo ambito proprio in una grande banca italiana e alla fine sono abbastanza soddisfatto di come è uscito (una pagina e contiene tutto).
Per la cover letter anche c'è da farci una pensata ma ci sono parecchi siti sull'argomento e incrociando le info di questi sono arrivato a una linea guida per la divisione in paragrafi, anche di questa sono abbastanza contento anche se sono convinto che ci sia quel nonsoche che mi sfugge e potrebbe migliorarla.
Dunque oggi colloquio conoscitivo in Deutsche Bank, vi racconto com'è andata se siete interessati (spoiler che già sono oltre i limiti del wot).
Spoiler:
Parlando d'altro nell'ultimo mese mi sono documentato molto anche sul fronte soft skills (apparenza e presentazione) , metto in spoiler altrimenti mi bannano per attentati a chi legge da telefono.
Spoiler:
Bene, ho passato l'ultima ora a scrivere ciò, se ve lo leggete tutto siete da premio
Mvesim dal 1996
"Utenza, vogliamo parlarci chiaro. In dieci anni di GamesVillage tu hai imparato di molte cose. Oramai non ti lasci gabbare dalle frasi. Sai leggere fra le righe e conosci il valore delle gonfie dichiarazioni e delle declamazioni solenni d'altri tempi. La tua educazione politica è matura. L'arguzia, l'esprit ti affascina ancora, ma l'enfasi ti lascia fredda e la violenza ti dà fastidio. Vuoi che si dica pane al pane e non si faccia una trave d'una fessura. Sai che un fatto è un fatto ed una parola non è che una parola, e sai che in politica, più che nelle altre cose di questo mondo, dalla parola al fatto, come dice il proverbio, v'ha un gran tratto. Il sottoscritto dunque lascia da parte la retorica e viene a parlarti chiaro.
Ai thread dello scandalo e della calunnia sostituiamo i thread della discussione pacata ed arguta, della verità fedelmente esposta, degli studi geniali, delle grazie decenti, rialziamo i cuori e le menti, non ci accasciamo in un'inerte sonnolenza, manteniamoci svegli col pungolo dell'emulazione, e non ne dubitiamo, il forum potrà farsi posto senza che della sua nascita abbiano a dolersi altri che gli avversari comuni."
Libera reintepretazione del primo editoriale del Corriere della Sera
Non sono convinto che sia giusto tentare di parlare il più possibile, anche a costo di parlare di cose che non c'entrano, anzi...
Che io sappia e intuisca è bene sì dare risposte complete ma la sintesi è molto apprezzata, non so come mai tu dica che la parlantina è obbligatoria.
Per quanto riguarda i vestiti non sono esperto, ma la cravatta rossa personalmente mi pare possa essere un rischio eccessivo... Cioè non ho mai visto nessuna persona lavorare (in banca o da altre parti) con una cravatta rossa.
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