Mi sento di dare solo questo consiglio a chi pensa di commettere un simile errore (perché è una scelta di cui poi ci si pentirà): se si ha già un lavoro e non si riesce a raccogliere le forze e a fare lo sprint finale, meglio prenderne atto e sospendere il percorso di studi. Se, invece, non si ha un lavoro, beh, stringere i denti e andare comunque avanti.
non vale come l'esempio nell'op, ma mi sto ritirando da una triennale di lettere (ottant'anni fuori corso)con 13 esami fatti, una media del trenta (29,8) e complimenti ricevuti a destra e a manca (nel senso che pare io sia un bravo).
cosa mi riserverà il futuro? fame e pestilenza. perché lo faccio? e mica mi sto confessando!