Salve a tutti.
Tutto si sta verificando a lavoro con una mia collega... Sono un infermiere e lavoro in reparto e lei è una delle operatrici di un'altra figura sanitaria. Sono 8 mesi che lavoro li dentro e lei c'è sempre stata (lavora li da poco prima di me). Nelle ultime tre settimane sembra che abbiamo acquistato leggermente più confidenza. Parto con il dire che io ho 27 anni e lei 32, è una ragazza dell'Ucraina, è visivamente molto carina, ma ciò che mi piace di più è la sua maturità (a 32 anni è normale spero!)...è una gran lavoratrice, non le manca niente. Diciamo che nelle ultime 3 settimane abbiamo iniziato a scambiarci qualche sguardo di più, a parlare di più e lei ha iniziato a chiedermi quasi sempre "che turno fai domani?"
questi sono apparentemente tutti segnali di interessamento. L'altro ieri decido di aprirmi con lei e di dirle che mi piace e se voleva passare una serata insieme...
La sua situazione non è rosea. Lei è qui arrivata dall'Ucraina da sola, e convive con un 40enne italiano di cui lei non è più innamorata, ne sono certo perchè ho parlato con altre colleghe che sono in confidenza con lei, ulteriore conferma l'ho avuta più volte perchè ogni qual volta le chiedo come vanno le cose lei non mi dice MAI "tutto bene" ma il contrario, tranne qualche volta per farmi contento allora mi dice tutto apposto...ma so che non è così.
Questo suo ragazzo 40enne è un pò un testa di cazzo, e lei vivono a casa dei genitori di lui, non ha un lavoro e a quanto pare l'unica fonte di guadagno è da parte della regione perchè fa da badante alla madre. Lei si sbatte in reparto a fare i turni. A parte quello lei non ha nulla, la casa come ho già detto è di lui, l'automobile è di lui. Lei ha solo se stessa e basta....e più volte a quanto pare si è lamentata del comportamento suo.
Quando mi sono dichiarato non so perchè l'abbia fatto per non offendermi o non so, non ha risposto "Guarda non sei il mio tipo" oppure "guarda tu non mi piace mi dispiace", è subito saltata alla situazione personale dicendo "Ora sono con lui e non posso fare quello che voglio" (e da qui si capisce anche la sua serietà, non lo ama più ma non gli metterebbe mai le corna uscendo con un altro)...insomma mi ha detto "La mia situazione è questa qua, putroppo per ora devo ingoiare tutti i rospi perchè non ho le spalle coperte e se lo lascio rimango in mezzo alla strada"...ma sono mezzo convinto di piacergli un pochettino...magari non tanto perchè lei mi ha detto di uomini ne conosce parecchi soprattutto amici del suo ragazzo...ma un pò le piaccio...
anche io vivo con i miei ma l'unica cosa che mi trattiene a casa è che lavoro con contratto precario (partita IVA) e nulla è sicuro ma a parità di condizioni io sono in una posizione migliore del suo attuale ragazzo. Il problema è che i miei non accetterebbero un'altra persona in casa!
La situazione è complicata....e so già che non c'è via di uscita se non trovare un lavoro FISSO, una casa e buttarmi definitivamente e dirgli "vieni a vivere con me!"....a parole è tutto facile...
Io credo che la situazione non possa avere sbocchi positivi. Inoltre se torno razionale un attimino penso alle parole, "conosco già tanti uomini" mi fa storcere un pò il naso....come per dire "Bè se voglio il maschio non mi manca"
Dite che è meglio togliersela dalla testa? anche se lavora con me (fortunatamente non tutti i giorni, dipende dai turni)
Il problema è COME togliersela dalla testa......Cazzo mi ci perdo nei suoi occhi! Fa****o va....