Alteridan
Un giornalista può anche avere le proprie idee, perché deve essere per forza d'accordo con quello che pensa il tizio a caso dell'internet?
Io la penso come te e lefa sulla censura, e l'ho ribadito più volte, ma al mondo c'è anche gente che non la pensa come noi: perché bisogna obbligare Pinco Pallino di Polygon o Kotaku a dire che la censura fa schifo se per lui non è così? Lo fa per secondi fini? Bene, provatelo. Lo fa perché ci crede? Nessuno ha il diritto di obbligarlo a pensare diversamente, né io, né tu, né chicchessia del GG.
Se gran parte dei giornalisti di quel sito la pensano così non vedo perché dovrebbero per forza scagliarsi contro un qualcosa che tollerano o addirittura supportano.
La correlazione tra il caso Hotline Miami 2 e l'attacco di alcuni critici e giornalisti non esiste per il semplice fatto, e lo ripeto per decima volta tipo, che l'Australia ha sempre bannato o censurato questo tipo di giochi. Ti faccio un esempio che mi ha riguardato direttamente: nella libreria di Steam ho una copia australiana di The Witcher 2, è una versione censurata in cui mancano alcune scene di sesso e diverse linee di dialogo cancellate e modificate (sostanzialmente un PNG chiedeva un favore a Geralt in cambio di sesso, che per la legislazione australiana significa incitamento alla prostituzione), eppure non ricordo nessun presunto caso montato dalla stampa internazionale. Ti dirò di più, indovina quale fu l'unico sito a scagliarsi contro la censura? Ti do un indizio, inizia con la K. E come questo ci sono decine e decine di casi. Semplicemente in Australia ci vanno giù pesante e chi esamina i giochi si attacca a ogni minima cazzata.