E' una cosa che mi frulla in testa da un po' di tempo ma con gli attentati di questi giorni si è ripresentata la (triste) occasione per discuterne. Qualcuno mi può spiegare che differenza c' è tra un uomo e un bambino o un donna in occasioni simili? Perchè quello che è esplicitamente implicito (perdonatemi il gioco di parole ma rende bene l' idea), è che sembra che nei confronti dei primi la cosa sia più "accettabile". Io posso capire se si sta parlando di un duello fisico alla pari, visto che effettivamente un uomo è generalmente più forte delle altre due categorie (ma in questo caso, quindi, se uno si può difendere la cosa diventa meno grave?), ma se parliamo di gente armata l' impotenza è la medesima per tutti. Secondo voi da cosa dipendono queste affermazioni? Naturalmente cerchiamo di essere rispettosi visto anche la situazione in questo momento