Ultima modifica di Gatsureturn; 18-01-2015 alle 03:11:26
Il punto più alto.
Ho veramente un'hype esagerata per questo film. Leggerò il libro nel frattempo.
le cose sono due: o fa veramente schifo (improbabile) oppure, stando appresso a imitation game e teorie dei miei coglioni, si stanno tutti dimenticando che esiste anche sto film.
non ne sta parlando nessuno, l'hanno snobbato da morire alle nomination, senza che nessuno si sia adirato come "eeeeh manca la nomination a the lego moovieee"(non e' che mi fregasse tanto però se si vuole essere un minimo sportivi i film di Anderson sono girati,fotografati, montati e recitati come pochi negli Usa), e addirittura da noi esce dopo gli oscar (come Foxcatcher, considerato un po' di più ma che non vincerà una beneamata e che da noi esce a metà marzo).
Anch'io dovrei riguardarmi The Master in originale. Mi manca anche Punch-Drunk Love per completare la sua filmografia, devo assolutamente rimediare. Tra l'altro il 26 Febbraio parto per la Germania in Erasmus e ho visto che là esce il 12 nelle sale... Rischio di perdermelo.
Punch Drunk Love è a mio avviso l'unico film bono di Adam Sandler, realizzato con un gusto nella scelta degli ambienti, della fotografia e con un'inventiva che a me ricorda davvero (poi magari ce lo vedo solo io) i film dei registi della New Hollywood quando decidevano di realizzare un film più "piccolo" rispetto ai kolossal altissimo budget (mi viene in mente Coppola ad esempio).
Sono sempre felice quando sta per uscire un film di Anderson.
Ecco, ho visto Punch-Drunk Love ieri sera. Tanto per cambiare, un film splendido. Ci sono sempre due cose che mi lasciano di stucco nei film di PTA: l'utilizzo della colonna sonora (in questo caso in particolare nei momenti di disagio, quando diventa oppressiva e invadente, dando perfettamente un'idea di cosa sente una persona estremamente timida quando è bersagliata di domande o è al centro dell'attenzione) e la fotografia, di una perfezione compositiva disarmante. A parte questo, si tratta di un film un po' atipico nella filmografia di Anderson, sempre tendente a una certa grandeur. In questo caso si tratta di un film intimo e in un certo senso leggero, un omaggio alle rom com d'altri tempi, ovviamente rilette e reinterpretate alla sua maniera. Un film fatto su misura per gli insicuri, le persone con poca autostima, i timidi, che trovando la persona giusta possono finalmente esprimere se stessi. Con le dovute proporzioni non posso che immedesimarmi in questa storia.
Da notare, infine, la differenza Barry e i vari personaggi 'strani' che vanno tanto di moda nei filmetti indipendenti americani, che spesso trovo solo dei cliché irritanti.
Ultima modifica di Matichek; 19-01-2015 alle 09:28:13
Ho comprato il libro poche ore fa. Appena finisco "L'ombra dello scorpione" lo inizio!
Il punto più alto.
lo scrittore è un figo. ma davvero figo di carattere, e spessore. degli ultimi due libri però non so niente (che sarebbero questo e un altro su degli hacker, mi pare). qualcuno l'ha letto o conosce l'autore? aspettative?
non so niente del regista. per cosa è famoso? quali sono i lavori migliori, secondo voi?
E' famoso per essere uno dei migliori registi americani degli ultimi vent'anni. Ha fatto 6 film prima di questo e per me sono tutti stupendi (magari il primo, Sydney, è un pelo sotto agli altri ma è un esordio). Se non puoi guardarli tutti ti direi Magnolia e Il Petroliere, che sono indicativi della prima e della seconda fase della sua carriera.
Non vedo l'ora ma aspetterò l'home video.
Voglio leggere prima il libro.
2 giorni fa in compenso mi sono visto Ubriaco d'amore.
Il film mi è piaciuto ma ad oggi continuo a non capire la scelta di Adam Sandler