sasuke-lollo
C'è un ragazzetto molto basso di statura per la sua età, a cui lo zio tirchio lascia un anello.
Dopo averlo scoperto il senzatetto del paese, trasandato, con barba incolta e con ovvie turbe mentali, convince il ragazzetto che deve tornare alla casa di produzione dell'anello in quanto, a detta sua: "Quello è l'unico anello", riferendosi probabilmente ad un difetto di fabbrica che lo rende appunto unico.
Il ragazzetto, dotato di poca personalità e molta insicurezza si lascia quindi abbindolare dal folle, recluta altri 3 ragazzetti bassi e nullafacenti del paese e partono tutti assieme e tutti scalzi (wut?) per la fabbrica di sto anello.
Durante il tragitto, in una taverna incontrano un altro psicopatico ubriaco, il quale sostiene di avere 88 anni, quando ne dimostra al massimo 40.
Sempre nella locanda alcuni youtuber prankster si travestono da membri del ku klux clan e prendono di mira i 4 piccoletti cercando di farli cagare sotto dalla paura, l'ubriacone però a quanto pare non è scemo come sembra, convince infatti i 4 a cambiare stanza e a godersi i prankster che falliscono nello scherzo.
I 5 ripartono per il viaggio fermandosi poi a salutare lo zio del ragazzetto in un ospizio in alta montagna, qua il direttore dell'ospizio (il più fulminato di tutti ndt) convince, sempre aiutato dalla difficoltà del ragazzetto al dire di no alle persone, a portarsi con se altri 3 pazienti dell'ospizio, un' altro nanerottolo, un omosessuale con i capelli biondi platino e piastrati e un'altro che tutto sommato sembra il più normale di tutti.
I 9 ( nel frattempo il senzatetto con la barba li ha raggiunti) ripartono per questa cazzo di fabbrica ma una deviazione stradale li interrompe ancora, decidono di evitare di allungare la strada e di passare per una vecchia industria mineraria in disuso, scelta sbagliata, poichè si scopre poi che questa è il rifugio di un gruppo di tossicodipendenti di metaanfetamine che inizia a rincorrerli per prendergli i soldi per la loro dose.
Riescono tutti a scappare tranne il vecchio senzatetto con la barba, che, già grande estimatore dell'erba pipa come la chiama lui (marijuana), decide di fermarsi coi tossici a provare la metanfetamina.