Trasformalo in merda!

[TWD]

Per me è la cipoll...emmm no volevo dire Giuseppe Simone.

[Zip91]

Nella vita le cose non vanno come devono andare e, cercando di perseguire il proprio hobby, il protagonista viene cacciato malamente da casa propria. Disprezzato per la sua orrida natura riesce a trovare finalmente un buon posto di lavoro aiutando un buono a nulla che però ha una forte raccomandazione famigliare. Grazie alle sue ottime capacità lavorative il protagonista riesce a far fare carriera al buono a nulla che diventa il boss del posto di lavoro. Mentre il fancazzista ha un gran successo in lavoro e amore, il nostro eroe viene sfruttato malamente dal fancazzista e dalla famiglia. Proprio quest'ultima provoca il tracollo e la vera natura del rapporto fra il fancazzista e l'eroe vengono a galla proprio il giorno prima di una richiesta fondamentale da parte di un cliente.
Grazie all'aiuto della famiglia del protagonista e del buon cuore dell'eroe, il fancazzista riesce a salvarsi il culo. Purtroppo alla fin fine la brutta reputazione del nostro eroe e famiglia provocano la chiusura dell'azienda.

Ratatouille?

[Antonino Asta]

Nella vita le cose non vanno come devono andare e, cercando di perseguire il proprio hobby, il protagonista viene cacciato malamente da casa propria. Disprezzato per la sua orrida natura riesce a trovare finalmente un buon posto di lavoro aiutando un buono a nulla che però ha una forte raccomandazione famigliare. Grazie alle sue ottime capacità lavorative il protagonista riesce a far fare carriera al buono a nulla che diventa il boss del posto di lavoro. Mentre il fancazzista ha un gran successo in lavoro e amore, il nostro eroe viene sfruttato malamente dal fancazzista e dalla famiglia. Proprio quest'ultima provoca il tracollo e la vera natura del rapporto fra il fancazzista e l'eroe vengono a galla proprio il giorno prima di una richiesta fondamentale da parte di un cliente.
Grazie all'aiuto della famiglia del protagonista e del buon cuore dell'eroe, il fancazzista riesce a salvarsi il culo. Purtroppo alla fin fine la brutta reputazione del nostro eroe e famiglia provocano la chiusura dell'azienda.

Un topolino sotto sfratto.

[Asriel]

C'era una volta, in un villaggio incantato, c'era una passeggiatrice di nome Mastro Linda, che, non sapendo come soddisfare se stessa, si rivolse ad una sua amica, una passeggiatrice anch'essa, di nome Jenny, Jenny a Carogna. La Carogna, così, presenta a Mastro Linda una serie di scimmioni con la banana, ma anche questi scimmioni lasciarono insoddisfatta la giovane passeggiatrice. Depressa ed in un mare di shit, Mastro Linda andò da un medico, tale Dottor Schiacciacacchi. Il Dottor Schiacciacacchi visitò la povera Mastro Linda dalla testa ai piedi, scoprendo che la giovane passeggiatrice aveva la Jolanda in gola e che era per questo che la giovinetta era insoddisfatta. Da allora, la vita di Mastro Linda cambiò ed ella rinacque, scoprendo la sua vera identità. Spinta dalla sua nuova vocazione, la giovane passeggiatrice decise di divenire infermiera. Oggi poco si sa di preciso cosa accadeva nell'ospedale dove ella lavorava. Le leggende narrano, tuttavia, che ella curava i suoi pazienti con la grazia del soffocotto. Molte sono le guarigioni miracolose che a lei si attribuiscono, ancora oggi.

DD

[Mvesim]

Ratatouille?

Esatto!

[Don Dema]

Quest'uomo è nato il giorno del mio compleanno

DD

[Asriel]

Quest'uomo è nato il giorno del mio compleanno

DD

E' un segno. Fai "aaaaaaaah".

[Sotark]

indizio: serie di racconti

1. due tizi (che chiamerò A e B in quanto il nome di A è parte del nome dell'opera) passano il tempo a discutere di teorie inconcludenti circa la natura umana e roba occulta in generale. B, grande luminare del suo campo, decide di appagare la sua necrofilia e, insieme ad A, si reca nel cimitero di paese. qui ad A viene dato il compito di sorvegliare l'apparecchiatura, che però consiste solo e unicamente in un telefono, mente B si infila in una tomba sotterranea. la puzza dei cadaveri sarà così insopportabile che B chiederà ad A di scappare. veniamo a sapere che B non farà mai ritorno dalla tomba, forse intento ad appagare per sempre la sua necrofilia.

2. A e C, che non ha nient'altro di meglio da fare che dedicarsi all'occulto pure lui, discutono amabilmente in un cimitero come se fosse la cosa più normale del mondo. quando giunge la sera i due si cagano sotto, svengono e si ritrovano con ferite varie.

3. A trova una chiave in una scatola talmente brutta che nemmeno l'autore si propone di descriverla. all'interno, con la chiave, trova dei manoscritti non meglio identificati. tornato alla casa abbandonata che abitava da bambino comincia ad avere visioni (la troppa muffa fa davvero così brutti scherzi?) e si reca nella caverna che tutti evitano per qualche motivo. giunto al capolinea si ricorda di una fessura sul fondo della parete, vi entra e stop, il racconto si ferma qui.

4. A si trova nel mondo malato della sua mente popolata di mostri informi, demoni, eserciti di gatti e chi più ne ha più ne metta. la sua ragione di vita è ritrovare una città bellissima ma per fare ciò deve non solo attraversare luoghi fantasy random, ma deve anche scalare il monte degli dei del suo sogno (se il sogno è suo perchè scomodarsi tanto?). alla fine trova il monte e si sveglia.

5. A è scomparso da anni. alla riunione per ripartire le sue proprietà un indiano random comincia a raccontare una storia senza che nessuno per qualche motivo lo interrompa. l'indiano racconta di aver saputo da A che un'ennesima allucinazione lo avrebbe messo in contatto con un'entità non meglio definita (l'autore è semplicemente pigro o crede di creare pathos non descrivendo personaggi o oggetti?) con cui A intavola l'ennesima discussione pseudo-filosofica. scocciatosi di sentire la predica dell'essere, A finisce per essere spedito indietro nel tempo su un pianeta di tapiri nel corpo di un tapiro. qui scopre che l'unico modo per tornare sulla terrà è affidarsi alla pseudoscienza di quel pianeta. giunge sulla terra, si traveste da uomo e mette a posto affari in sospeso. rivelazione finale: l'indiano è il tapiro.

[Lop]

indizio: serie di racconti

1. due tizi (che chiamerò A e B in quanto il nome di A è parte del nome dell'opera) passano il tempo a discutere di teorie inconcludenti circa la natura umana e roba occulta in generale. B, grande luminare del suo campo, decide di appagare la sua necrofilia e, insieme ad A, si reca nel cimitero di paese. qui ad A viene dato il compito di sorvegliare l'apparecchiatura, che però consiste solo e unicamente in un telefono, mente B si infila in una tomba sotterranea. la puzza dei cadaveri sarà così insopportabile che B chiederà ad A di scappare. veniamo a sapere che B non farà mai ritorno dalla tomba, forse intento ad appagare per sempre la sua necrofilia.

2. A e C, che non ha nient'altro di meglio da fare che dedicarsi all'occulto pure lui, discutono amabilmente in un cimitero come se fosse la cosa più normale del mondo. quando giunge la sera i due si cagano sotto, svengono e si ritrovano con ferite varie.

3. A trova una chiave in una scatola talmente brutta che nemmeno l'autore si propone di descriverla. all'interno, con la chiave, trova dei manoscritti non meglio identificati. tornato alla casa abbandonata che abitava da bambino comincia ad avere visioni (la troppa muffa fa davvero così brutti scherzi?) e si reca nella caverna che tutti evitano per qualche motivo. giunto al capolinea si ricorda di una fessura sul fondo della parete, vi entra e stop, il racconto si ferma qui.

4. A si trova nel mondo malato della sua mente popolata di mostri informi, demoni, eserciti di gatti e chi più ne ha più ne metta. la sua ragione di vita è ritrovare una città bellissima ma per fare ciò deve non solo attraversare luoghi fantasy random, ma deve anche scalare il monte degli dei del suo sogno (se il sogno è suo perchè scomodarsi tanto?). alla fine trova il monte e si sveglia.

5. A è scomparso da anni. alla riunione per ripartire le sue proprietà un indiano random comincia a raccontare una storia senza che nessuno per qualche motivo lo interrompa. l'indiano racconta di aver saputo da A che un'ennesima allucinazione lo avrebbe messo in contatto con un'entità non meglio definita (l'autore è semplicemente pigro o crede di creare pathos non descrivendo personaggi o oggetti?) con cui A intavola l'ennesima discussione pseudo-filosofica. scocciatosi di sentire la predica dell'essere, A finisce per essere spedito indietro nel tempo su un pianeta di tapiri nel corpo di un tapiro. qui scopre che l'unico modo per tornare sulla terrà è affidarsi alla pseudoscienza di quel pianeta. giunge sulla terra, si traveste da uomo e mette a posto affari in sospeso. rivelazione finale: l'indiano è il tapiro.

Estratto de "I racconti di Bepsi"?

[DON IVANO]

un coniglio viene accusato di aver ucciso il possessore di una città ma alla fine si scopre che non era lui.

[desa'84]

un coniglio viene accusato di aver ucciso il possessore di una città ma alla fine si scopre che non era lui.

Chi ha incastrato Roger Rabbit.

[DON IVANO]

Chi ha incastrato Roger Rabbit.

a descriverlo così sembra fare davvero schifo

[Don Dema]

E' un segno. Fai "aaaaaaaah".

Mica sono dal dentista

Chi ha castrato Roger Rabbit?

This.

DD

[Sotark]

Estratto de "I racconti di Bepsi"?

[gfonseca]

Questa è facile.

A un tizio gli uccidono la moglie e va in escandescenze, ammazza altra gente (non coinvolta nell'omicidio) credendo di farsi il figo agli occhi della moglie morta, ma viene catturato e ucciso.