Finito Hard Reset a difficoltà normale perchè dopo essere morto 12312312 volte diciamo che voglio conservare un minimo di sanità mentale. Se i nemici avessero molti meno punti vita sarebbe un gran successore di Serious Sam e Painkiller, di cui peraltro si notano certe ispirazioni da quest'ultimo, tipo lo shotgun praticamente identico alla versione di Painkiller. Sempre da Painkiller, ma purtroppo il Redemption, prende spunto anche l'orrido level design che ti mette tutto in spazi angusti dove già è difficile muoversi, poi se rischi di saltare in aria per qualunque cosa stiamo proprio apposto.
Molto carina l'idea delle due armi modulari e dei potenziamenti, ma secondo me se la transizione da una forma all'altra fosse più veloce per non dire istantanea sarebbe meglio, per mantenere l'efficenza al massimo. Fanculo a chi ha inventato i gorilla e a chi ha deciso che sarebbe una grande idea metterli in due centimetri di spazio.
Dopo aver chiarito che tra i difetti di Hard Reset ci sono una difficoltà messa a cazzo di cane, due milioni di punti vita per nemico, una trama checioèveramenteboh e un level design così brutto che non lo vedevo da quando ho giocato RAGE, posso anche dire che ci sono alcuni aspetti che mi sono piaciuti parecchio, tra cui l'ambientazione (in parte). Ecco, l'ambientazione cyberpunk attinge a piene mani dai film sci fi action anni '90 tipo Demolition Man e Judge Dredd, quel tipico futuro dark degradato con enormi città che si sviluppano in verticale a non finire, in certi punti ci sono degli scorci veramente suggestivi - almeno fino a quando non inizi il dlc integrato nella storia principale dove al contrario l'ambientazione diventa di un anonimato senza precedenti, una cosa tristissima. A tal proposito, il dlc ha un level design già più gestibile e qualche (piccolo) spazio aperto in più, oltre che un paio di nemici nuovi.
Sostanzialmente Hard Reset non mi ha detto tutto sto granchè, ma da ora in poi citerò questo titolo per quanto concerne le boss battle più divertenti che mi siano capitate di fare: sono lunghe, sono caotiche, sono bilanciate (a normale) e i boss hanno un bel pò di attacchi differenti che si scambiano durante le fasi della battaglia, con weak spot da maltrattare che vanno in pezzi e in generale un bel senso di awesomeness. Peccato che sono solo tre in tutto il gioco, dlc compreso (che tra parentesi più che dlc è l'altra metà del gioco, fortunatamente è gratis e incluso automaticamente).
Più che altro mi chiedo, se già a normale è abbastanza ostico e hard è una vera sfida, chi è il malato che lo ha finito a insane, ma soprattutto in Heroic mode dove ogni livello va completato senza morire a una difficoltà ancora più alta di insane?
Bronzo.
Second per me sta *leggermente* sopra più che altro per il cecco e alcuni spezzoni tipo quelli dove ti ritrovi a camminare sui muri (che poi hanno tolto nella versione HD...), e ovviamente La Grande Cattedrale.
E ora mi sono anche ricordato che voglio un SS4.
Ultima modifica di thresher3253; 16-02-2015 alle 21:16:47
Ormai ho un ritardo mostruoso sui giochi finiti di cui ancora non ho parlato, e se anche sono o giochi del cazzo o giochi ormai stradiscussi eccoli:
Brothers: A Tale of Two Sons: una sorta di avventura action con puzzle ambientali che ricorda molto da vicino Papo & Yo anche se i temi trattati sono molto diversi, quasi opposti. La cosa che colpisce fin da subito sono i controlli, infatti impersonando due fratelli contemporaneamente ci si ritrova a dover utilizzare una levetta del pad a personaggio. All'inizio può risultare davvero caotico poi però ci si fa un po' l'abitudine anche se non risulterà mai davvero comodo, ma dal momento che momenti concitati non ce ne sono quasi mai non è un problema. Di contro il sistema di controllo ha che in tutto vanno premuti si e no 3 tasti e solo una volta ogni tanto, perché il gioco è abbastanza povero a livello di gameplay e i puzzle ambientali sono di una facilità disarmante.
Può essere toccante per trama e temi trattati, però come gioco in sé è davvero molto limitato. @
Rock of Ages: in questo gioco è stato azzardato un certo mix di generi che va dallo strategico all'azione con un risultato non del tutto definibile e piuttosto unico. In Rock of Ages infatti bisogna controllare un masso rotolante enorme per distruggere il cancello del castello avversario e per fare ciò bisognerà affrontare un percorso cosparso di trappole piazzate dal nemico, molto nello stile Tower Defense. Il gioco è frenetico ed ha un certo grado di difficoltà, soprattutto se lo si vuole completare al 100%, però presenta anche una certa ripetitività un po' intrinseca nello stile di gioco forse. Fortunatamente a mantenere l'interesse alto c'è l'originalissimo setting, che ci porterà in un viaggio nella storia d'Europa in mezzo ai grandi personaggi che l'hanno popolata e lo farà parodizzando e con successo aggiungerei.
Rimane quindi un gioco originale che però esaurisce un po' presto la sua carica diventando troppo ripetitivo. @
Tomb Raider (2013): titolone già stradiscusso quindi la farò breve, però ci tengo perché sono completamente esente dall'esperienza dei vecchi Tomb Raider. Il gioco mi era partito abbastanza bene, mi era parso a prima vista interessante sia nel lato action che in quello avventura, salvo poi capire dopo le prime 3/4 ore che il gioco sarebbe stato sempre lo stesso. Non sarebbe male come gioco, però ha una serie di difetti che lo demoliscono e lo rendono un gioco un po' troppo banale.
Innanzi tutto parlo della parte di avventura, che era quella che inizialmente mi attizzava di più. Si parte che ci vengono presentate tante funzioni come il crafting, la caccia, una mappa bella grossa, però tutti sfruttati male o in modo superficiale. Il crafting è e resta un po' sempre interessante, peccato solo per quelle cose improbabili del tipo: con un po' di scotch e pelle un fucile simil ak-47 diventi tutto un altro fucile, ma vabbé licenze poetiche. La caccia è tremendamente inutile, sarebbe stato bello avere magari il bisogno di mangiare ogni tanto per rendere il tutto un po' più immersivo, ma niente seccare animali dà solo un po' di esperienza. La mappa è grossa e resta tale, tutto sommato anche abbastanza varia e con degli scorcini interessanti e ben resi, però se si parla di collezionabili cascano le palle; dalle passate esperienze ho visto che i collezionabili segnati sulla mappa o comunque individuabili tramite radar o simili funzionano bene, perché se messi intelligentemente anche se segnalati possono risultare comunque difficilotti da trovare. In questo Tomb Raider però il tutto è estremamente banalizzato e non solo sono segnati sulla mappa, ma si può impostare il segnalino per visualizzare l'oggetto nelle tre dimensioni, individuandolo senza nessuna difficoltà. Sempre parlando dell'avventura, il gioco è pieno di sezioni in cui bisogna semplicemente premere avanti, che se la prima è carina da vedere le restanti cento sono insulse. Anche le varie sezioni platform diventano parecchio ripetitive, visto che si risolve sempre tutto in un "crolla tutto, corri in avanti e salta". menzione d'onore alle sequenze di morti violente, le ho amate tutte, in particolare quella dello spunzone nel collo mentre scivola sull'acqua
Il comparto action/sparatutto non se la cava bene. Non è brutto come un Kane & Lynch, ma semplicemente non ha niente di particolarmente memorabile e diventa presto parecchio ripetitivo. Parlando di trama non ho molte cose da dire, niente di speciale ma ha qualche elemento interessante, mentre i dialoghi invece sono tremendi.
Ovviamente è un gioco che poteva essere molto di più ma che comunque si è lasciato giocare e mi ha anche divertito. @
Gunpoint: qui l'attenzione si sposta sul gameplay, e Gunpoint col suo mix di azione, stealth e puzzle direi che riesce bene nell'intento di divertire. Gli enigmi proposti nei vari livelli non sono mai particolarmente difficili, anche perché spesso e volentieri ci sono più metodi per superarli e quindi risultano più interessanti. Durante l'avventura si potranno comprare nuovi potenziamenti che andranno inoltre a facilitare non di poco la risoluzione delle missioni, permettendoci di recuperare più facilmente punteggi alti.
Il concetto di gioco è molto semplice ma funziona e diverte, pur proponendo sempre la solita formula per tutto il gioco ci sono piccole aggiunte alle meccaniche che lo rendono sempre interessante. @
Giocando a: The Binding of Isaac Rebirth - Alien Rage - TinyKeep - Ni No Kuni
Ultimo gioco finito: The Wolf Among Us @
Giochi in sospeso: A Valley Without Wind - A Games of Dwarves - Monster Loves You
ID Steam: Borishnikov
ID PSN: Borishnikov88
La mia collezione PC
Anobii
Non spendiamo troppe parole: Cobi Treasure Deluxe è un match 3, punto. Oltre al fatto che è nella mia libreria non so come, mi chiedo perchè qualcuno dovrebbe comprare questo gioco se anche solo cercando su google "GIOCHI GRATIS" ti escono milioni di risultati tutti perfettamente identici? Prima di pubblicare su Steam non c'è qualcuno che effettivamente controlla cosa cazzo stiano caricando sui loro server? @
Ultima modifica di AuronTheGuardian; 16-02-2015 alle 21:45:16
"[...]differenti pensieri irruppero nella sua mente. Cosa mai lo aveva indotto a pensare che l'uomo è una nullità? Non è forse, la natura, grande e imponente soltanto allorchè si riflette nell'occhio dell'uomo? E gli stessi dèi non vengon forse in esistenza soltanto allorchè comunicano con il cuore dei mortali? Gli uomini - viventi spiriti e non morta pietra - compiono le più grandi azioni." - Musashi, Eiji Yoshikawa
Il cecco per quanto figo lo troverei quasi un difetto. Cioé, finché hai munizioni non c'è bisogno di usare nient'altro, è l'arma più sgrava della storia.
Poi la Cattedrale è stupenda ma con il boss finale del primo non c'è paragone.
Comunque dato che siamo tra fan prendiamo un minuto per ricordare il momento più bello della serie.
Spoiler:
Per completezza aggiungiamo anche che dura un'ora e mezza, ecco. Rigiocabile quanto vuoi, ma insomma.
Ultima modifica di Spaceysmile; 16-02-2015 alle 22:24:59 Motivo: Senza sangue rende un decimo.
Il level designer di KoA si è licenziato dopo aver disegnato il primo dungeon. Non c'è altra spiegazione al fatto che sono TUTTI uguali
@Borishnikov@ se vuoi giocare al padre spirituale di Gunpoint recupera Trilby: The Art of Theft (è freeware).
Yay!
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Ultimo gioco finito: The Wolf Among Us @
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