[6] UEFA Champions League 2014/2015

[wanzer]

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RISULTATI DEI PRELIMINARI


Andata

Spoiler:

Ritorno

Spoiler:

GIRONI




CALENDARIO

Juventus-Malmo, 16 settembre
Atletico-Juventus, 1 ottobre
Olympiacos-Juventus, 22 ottobre
Juventus-Olympiacos, 4 novembre
Malmo-Juventus, 26 novembre
Juventus-Atletico, 9 dicembre

Roma-CSKA Mosca, 17 settembre
Manchester City-Roma, 30 settembre
Roma-Bayern Monaco, 21 ottobre
Bayern Monaco-Roma, 5 novembre
CSKA Mosca-Roma, 25 novembre
Roma-Manchester City, 10 dicembre



DOVE GUARDARE LA CHAMPIONS LEAGUE

[Clavus]

Sedare la gente allo stadio per poi permettere al di fuori dello stesso di ubriacarsi e fare ci� che si vuole (oppure quando vanno all'estero,vedasi Euro 2000) non � debellare il problema, � nasconderlo. Hanno fatto passi da gigante? probabilmente s�, ma peggio degli anni 80 e 90 era difficile. Sono un modello come tifosi? ma non scherziamo proprio.





Consiglio questo libro se volete informarvi su cosa � successo in inghilterra durante l'era dell'hooliganesimo dai giorni di massimo "splendore" ad oggi.

il problema lo debellano anche al di fuori dello stadio visto che là hanno una giustizia e vengono puniti mentre in italia per i fatti commessi fuori dallo stadio uno fa la pernacchia al giudice.

Se due si danno alle mani in un pub perchè ubriachi non ci si può fare nulla. Ma neanche in Italia. Al massimo ci possono essere gli uomini privati della security. La gestione del pubblico dentro e fuori dallo stadio in Inghilterra non è paragonabile visto il dispiego di steward e polizia per favorire il deflusso delle persone fuori dallo stadio e nelle stazioni/mezzi di trasporto.

Che poi non è neanche vero che tutti i tifosi stanno seduti e zitti. Ma questo sono i classici luoghi comuni. Così come in Italia non è affatto vero che ci sia il tifo incessante da parte di ogni curva ogni domenica
Una via di mezzo via..

Io preferisco il modello inglese (stadio,gestione dei biglietti/tifosi ecc) sapendo come è rispetto a quello italiano dove il modello balbettante non fa mai il passo decisivo in avanti.

[The Angel Of Death]

La Germania pure se supera l'Inghilterra non sarà per molto imho...la prima va avanti di solo B.Monaco in maniera sicura mentre la PL ha Arsenal,Chelsea,M.United,M.City,Liverpool,Tottenham ecc. che normalmente dovrebbero fare piu' risultati di B.Leverkusen,B.Dortmund,Wolfsburg o Shalke 04.

Per i tifosi meglio stadi sempre pieni ma cartonati come in Inghilterra che in Serie A dove gli stadi sono sempre mezzo vuoti,le squadre che fanno piu' tifosi anche contro le piccole probabilmente sono solo Roma e Napoli oltre alla Juve che vabbè ha uno stadio da 40k e va benissimo come risultati.
Per quanto riguarda la PL pure per me è il miglior campionato semplicemente perchè quello con piu' squadre forti,non si gioca solo per difendere e un QPR/Leicester random negli altri campionati si salverebbero easy.
E poi la concorrenza non è altissima...la Bundesliga tolto il B.Monaco che vince il campionato a Settembre non c'è niente di interessante,la Liga apparte l'exploit A.Madrid sarebbe come al solito una corsa a 2,la Serie A non è piu' appetitibile all'estero magari ma la lotta CL quantomeno è ogni anno abbastanza interessante anche perchè fatta da squadre con "blasone".

A livello d'atmosfera tuttavia la Bundes credo stia diventando la migliore,hanno stadi sempre pieni come in Inghilterra ma il tifo è meno artificiale e quindi piu' presente.

[whellcome]

Fatto sta che se voglio andare allo stadio pagando poco, ovvero in curva, non devo sottostare a qualche avanzo di galera di capo ultras. Pulizia ne deve essere fatta, poi se si finisce come in inghilterra pazienza, ne guadagna la società civile.

Questo.

[The Angel Of Death]

Harald scelgo teh (cit.) come mai il Monaco non è affondato Malaga style? Hanno perso Falcao,AMES Rodriguez ecc. e non sembrano intenzionati a tornare a spendere inoltre hanno pochi tifosi a quanto ho letto.

[-Pip-]

Riprendo un attimo il discorso sul calcio inglese.
Partiamo da un presupposto. Il prodotto confezionato, impacchettato e venduto a peso d'oro non è tanto la Premier quanto la Champions ed usarla come metro di giudizio per una lega mi sembra un po' superficiale.
Il calcio inglese è un calcio in grado di modernizzarsi restando in parte fedele a certe tradizioni. Il gioco fisico ed il confronto atletico prima dei tatticismi. Gli inventori sono infatti stati tradizionalisti ed integralisti per decenni ed è una caratteristiche che ancora oggi non hanno perso. Adottarono l'arbitro a fatica ed i vari moduli nati nel resto dell'Europa e del sud-America vennero accettati con parecchio ritardo lì. Ora non è più così, ma rimane un calcio atletico, fisico, intenso e direi divertente. Per quanto io condivida il troppo abusato detto recitante "la partita perfetta è quella che finisce 0 a 0" raramente mi sono annoiato a vedere una partita della Premier. E tra l'altro non solo della Premier (per inciso, di gran lunga il campionato con più squadre sulla carta competitive e ricche di ottimi giocatori), ma il confronto tra lo spettacolo di una partita di Championship ed un di Serie B (o "Serie calambour con la B e la casa di scommesse pagante) è impietoso.
E' però abbastanza chiaro come talvolta la radicalità di questo approccio si scontri contro squadre più tattiche e smaliziate o si debba arrendere a squadre più forti (Barca e Real, per esempio, alternativamente lo sono state in tempi recenti, andando a ritroso ne troviamo molte altre e ritroveremo spesso quelle due). Portando a risultati alterni. Ma da quando è stata attuata la nuova forma non abbiamo mai visto trionfare consecutivamente due squadre dello stesso campionato. E talvolta è stato anche il turno delle squadre inglesi.
Quindi, come detto, il calcio inglese rimarrà il paradiso per gli amanti di quel modo di giocare a calcio e la Premier è sicuramente la lega con un numero maggiore di squadre forti. Roba da big match ogni settimana. E quando non c'è il big match c'è qualche gara colorata da antiche rivalità di tifo. Ed insomma, è perfettamente normale come un gioco abbastanza unico ed una cornice, se non universalmente riconosciuta come bella direi oggettivamente vasta e radicata, ci sarà chi razionalmente o meno ama visceralmente quel campionato. Con i suoi pregi ed i suoi difetti. E ridurre la Premier allo squallido conto dei risultati dei clubs in CL è una bestemmia anche per me che fanboy non sono affatto.

Per quanto riguarda il tifo e l'orribile termine "modello inglese" il discorso è troppo lungo è complesso. Non posso negare l'impressione di quanto la percezione in Italia di tale mondo arrivi distorta ed esaltata nei soliti due eccessi falsi. Il fatto che la violenza sia stata del tutto estirpata e l'idea di stadi freddi ed asettici sono entrambe cose false o portate all'estremo. Gli incidenti ci sono, i treni e le Metropolitane devastate ci sono, i punti di ritrovo per far prendersi a sprangate un po' distante dagli stadi ci sono. Ed Anfield con la sua Kop non mi sembra un posto così freddo, triste e cartonato.
Io sinceramente provo fastidio fisico ogni volta sento pronunciare la frase "dovremo copiare il modello inglese", perché quel tipo di repressione e di cambiamento fu la risposta ad una situazione insostenibile. La risposta all'Heysel, all'Hillsborough ed altri eccessi di violenza tale da perdere il conto dei morti. E non per singoli atti folli come lanciare un orinatoio in testa ad un poliziotto o sparare, ma per azioni violente, premeditate e con numerosa partecipazione, nate ed eseguite proprio per lasciarne a terra il più possibile.
Sia chiaro. Ben vengano i maggiori controlli e ben vengano gli stadi di proprietà. Ma il modello inglese non è solo questo e non capisco il senso di copiare una serie di norme nate da una situazione ben più grave piuttosto di creare quelle necessarie a far crescere il calcio italiano sia culturalmente che economicamente.
Per il discorso "curve italiane" io rimango dell'idea che uno spazio circoscritto e sorvegliato dove vengano settimanalmente meno le convenzionali norme di civiltà ed educazione non solo non penso sia grave, ma anche utile. Ovviamente non mi riferisco agli atti violenti o alle devastazioni di Roma, sia chiaro, mi riferisco semplicemente alla perdita di molte regole comportamentali e sociali obbligatorie nel mondo esterno lasciate da parte in certi contesti per fare spazio ad una socialità più istintiva e primitiva. Mi riferisco alla mutazione del linguaggio. Mi riferisco all'insulto. Per farla breve mi riferisco ai ragazzini che senti sbraitare e sbavare contro chicchessia e sentirli all'uscita telefonare alla mamma per organizzare l'ora della cena. "Va bene dopo le 8? Devo finire i compiti". Perché ormai sono fuori da quello spazio e generalmente in grado di rendersene conto e tornare ad accollarsi tutte le norme.
Sicuramente in Maratona ho conosciuto più drogati che lettori di poesia francese. Pazienza.
Quindi per chiudere la mia posizione, del tutto arbitraria e soggettiva, prevede la voglia di prendere a cinghiate sui denti (metaforicamente) chiunque se ne è esca con "Fatto sta che se voglio andare allo stadio pagando poco, ovvero in curva, non devo sottostare a qualche avanzo di galera di capo ultras". Tra l'altro ci sono quasi sempre due curve. Ed al massimo ci sono i lati sempre più tranquilli. Ed insomma, mi rendo conto sia una posizione scomoda e poco condivisa, ma per favore, lasciate la civiltà fuori dalle curve.



Ho finito il mio wall of text dall'alto di un cazzo su una cosa che pure mi interessa marginalmente. Scusate. E' che dovevo fare qualcosa per togliermi dalla testa la partita di stasera.

[Harald Hardraade]

Stasera Porto senza Jackson Martinez (dolore all'inguine) si affiderà ad Aboubakar che ha segnato molto considerato il pochissimo spazio concesso.

Nell'altra sfida rientra il fondamentale Luka Modric per i blancos.

[Yojimbo]

Il Real è sotto

Danilo ko

[Jaxxx]

Schalke meritatamente in vantaggio. Real in netta difficoltà.


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[FaghErMejo]

Il Real fin'ora sta facendo schifarcazzo

[Yojimbo]

CR7

[Il Signore Oscuro]

Best player in the world.

[Trainspotting90]

Riprendo un attimo il discorso sul calcio inglese.
Partiamo da un presupposto. Il prodotto confezionato, impacchettato e venduto a peso d'oro non è tanto la Premier quanto la Champions ed usarla come metro di giudizio per una lega mi sembra un po' superficiale.
Il calcio inglese è un calcio in grado di modernizzarsi restando in parte fedele a certe tradizioni. Il gioco fisico ed il confronto atletico prima dei tatticismi. Gli inventori sono infatti stati tradizionalisti ed integralisti per decenni ed è una caratteristiche che ancora oggi non hanno perso. Adottarono l'arbitro a fatica ed i vari moduli nati nel resto dell'Europa e del sud-America vennero accettati con parecchio ritardo lì. Ora non è più così, ma rimane un calcio atletico, fisico, intenso e direi divertente. Per quanto io condivida il troppo abusato detto recitante "la partita perfetta è quella che finisce 0 a 0" raramente mi sono annoiato a vedere una partita della Premier. E tra l'altro non solo della Premier (per inciso, di gran lunga il campionato con più squadre sulla carta competitive e ricche di ottimi giocatori), ma il confronto tra lo spettacolo di una partita di Championship ed un di Serie B (o "Serie calambour con la B e la casa di scommesse pagante) è impietoso.
E' però abbastanza chiaro come talvolta la radicalità di questo approccio si scontri contro squadre più tattiche e smaliziate o si debba arrendere a squadre più forti (Barca e Real, per esempio, alternativamente lo sono state in tempi recenti, andando a ritroso ne troviamo molte altre e ritroveremo spesso quelle due). Portando a risultati alterni. Ma da quando è stata attuata la nuova forma non abbiamo mai visto trionfare consecutivamente due squadre dello stesso campionato. E talvolta è stato anche il turno delle squadre inglesi.
Quindi, come detto, il calcio inglese rimarrà il paradiso per gli amanti di quel modo di giocare a calcio e la Premier è sicuramente la lega con un numero maggiore di squadre forti. Roba da big match ogni settimana. E quando non c'è il big match c'è qualche gara colorata da antiche rivalità di tifo. Ed insomma, è perfettamente normale come un gioco abbastanza unico ed una cornice, se non universalmente riconosciuta come bella direi oggettivamente vasta e radicata, ci sarà chi razionalmente o meno ama visceralmente quel campionato. Con i suoi pregi ed i suoi difetti. E ridurre la Premier allo squallido conto dei risultati dei clubs in CL è una bestemmia anche per me che fanboy non sono affatto.

Per quanto riguarda il tifo e l'orribile termine "modello inglese" il discorso è troppo lungo è complesso. Non posso negare l'impressione di quanto la percezione in Italia di tale mondo arrivi distorta ed esaltata nei soliti due eccessi falsi. Il fatto che la violenza sia stata del tutto estirpata e l'idea di stadi freddi ed asettici sono entrambe cose false o portate all'estremo. Gli incidenti ci sono, i treni e le Metropolitane devastate ci sono, i punti di ritrovo per far prendersi a sprangate un po' distante dagli stadi ci sono. Ed Anfield con la sua Kop non mi sembra un posto così freddo, triste e cartonato.
Io sinceramente provo fastidio fisico ogni volta sento pronunciare la frase "dovremo copiare il modello inglese", perché quel tipo di repressione e di cambiamento fu la risposta ad una situazione insostenibile. La risposta all'Heysel, all'Hillsborough ed altri eccessi di violenza tale da perdere il conto dei morti. E non per singoli atti folli come lanciare un orinatoio in testa ad un poliziotto o sparare, ma per azioni violente, premeditate e con numerosa partecipazione, nate ed eseguite proprio per lasciarne a terra il più possibile.
Sia chiaro. Ben vengano i maggiori controlli e ben vengano gli stadi di proprietà. Ma il modello inglese non è solo questo e non capisco il senso di copiare una serie di norme nate da una situazione ben più grave piuttosto di creare quelle necessarie a far crescere il calcio italiano sia culturalmente che economicamente.
Per il discorso "curve italiane" io rimango dell'idea che uno spazio circoscritto e sorvegliato dove vengano settimanalmente meno le convenzionali norme di civiltà ed educazione non solo non penso sia grave, ma anche utile. Ovviamente non mi riferisco agli atti violenti o alle devastazioni di Roma, sia chiaro, mi riferisco semplicemente alla perdita di molte regole comportamentali e sociali obbligatorie nel mondo esterno lasciate da parte in certi contesti per fare spazio ad una socialità più istintiva e primitiva. Mi riferisco alla mutazione del linguaggio. Mi riferisco all'insulto. Per farla breve mi riferisco ai ragazzini che senti sbraitare e sbavare contro chicchessia e sentirli all'uscita telefonare alla mamma per organizzare l'ora della cena. "Va bene dopo le 8? Devo finire i compiti". Perché ormai sono fuori da quello spazio e generalmente in grado di rendersene conto e tornare ad accollarsi tutte le norme.
Sicuramente in Maratona ho conosciuto più drogati che lettori di poesia francese. Pazienza.
Quindi per chiudere la mia posizione, del tutto arbitraria e soggettiva, prevede la voglia di prendere a cinghiate sui denti (metaforicamente) chiunque se ne è esca con "Fatto sta che se voglio andare allo stadio pagando poco, ovvero in curva, non devo sottostare a qualche avanzo di galera di capo ultras". Tra l'altro ci sono quasi sempre due curve. Ed al massimo ci sono i lati sempre più tranquilli. Ed insomma, mi rendo conto sia una posizione scomoda e poco condivisa, ma per favore, lasciate la civiltà fuori dalle curve.



Ho finito il mio wall of text dall'alto di un cazzo su una cosa che pure mi interessa marginalmente. Scusate. E' che dovevo fare qualcosa per togliermi dalla testa la partita di stasera.

magari erano dei drogati che leggevano poesia francese.....tu mica glielo hai chiesto se leggevano prevert, tu sei passato subito a farti dare la canna

[Yojimbo]

il Real

[Il Signore Oscuro]

IL CACCIATORE! PROPRIO LUI! MUCCHIO INCREDIBILE!

anticaps