Ecco un estratto (di cui potete leggere l'intero articolo qua
http://http://www.ilsole24ore.com/ar...lesView=Libero) di un articolo di oggi, Lunedì 9 Ottobre, del Sole 24 Ore, autorevole giornale di informazione economico-finanziaria . L'articolo si presenta come una intervista ad opera del giornalista Gianni Rusconi ad Andrea Pontremoli, Presidente ed Amministratore delegato di IBM Italia, nonchè facente parte della giunta di confindustria dal maggio 2005. Sul tema dell'innovazione ecco cosa dice riguardo alla PS3:
Super computer al servizio della ricerca e del consumer electronics
Come non considerare in tal senso una vera avanguardia tecnologica il microprocessore Cell Broadband Engine, il super chip a nove cervelli ideato da Ibm in collaborazione con Sony e Toshiba per un suo utilizzo massivo nelle piattaforme dei videogiochi? Il componente verrà impiegato anche nel cosiddetto supercomputer “ibrido” (nome in codice Roadrunner) capace di 1,6 petaflop (cioè 1,6 milioni di miliardi di calcoli in virgola mobile al secondo) che presterà servizio dalla fine di quest’anno presso il Los Alamos National Laboratory del Department of Energy’s National Nuclear Security Administration statunitense. Cell lavorerà quindi con sistemi basati su processori x86 Opteron di Advanced Micro Devices e, soprattutto, sarà anche il vanto della tanto attesa Playstation 3 di Sony e questo, lo ha sottolineato a chiare lettere, Pontremoli per due motivi principali: “Cell è la tecnologia più avanzata possibile per quanto concerne le prestazioni di grafica intensa e la capacità di risposta in tempo reale, la console di sony è un prodotto che viene venduto a milioni e milioni sul mercato”.Sempre in tema di supercomputer, un’altra scommessa del gigante americano è il noto Blue Gene L, macchina che può raggiungere una velocità di calcolo pari a 360 teraflop; l’impiego di questa rivoluzionaria tecnologia di elaborazione dei dati è legato in particolare a progetti di ricerca scientifica per la simulazione di sistemi biologici complessi, quali per esempio la possibilità di visualizzare un modello tridimensionale del cuore in attività piuttosto che il “folding” di una proteina.