poco tempo fa venni a conoscenza di una storia che faceva pressapoco così:
un giovane poverissimo venne a sapere di un santone che viveva nell'himalaya, si diceva che lui sapesse il significato della vita.
questo giovane iniziò subito a risparmiare per poter andare da colui.
mise da parte un buon gruzzoletto e partì per l'himalaya con dei mezzi di fortuna.
arrivato ai piedi della montagna dove resideva il santone, gli dissero che la sua grotta si trovava a 7.0 metri, quindi il giovane recuperò in qualche modo una maschera per l'ossigeno e si portò con se uno sherpa
iniziarono a scalare la montagna quando videro una fila inteminabile, erano tutte persone che aspettavano di incontrare il santone, parallelamente a questa fila ce n'era un'altra che però andava verso il basso, quelle erano le persone che avevano già incontrato il santone.
in molti cercarono di sapere cosa avesse detto il santone, ma niente, gli altri sembravano pietrificati.
allora il giovane tirò fuori un pezzo di pane, la borraccia dell'acqua e si mise ad aspettare... intanto il freddo aumentava, lo sherpa addirittura se ne andò dal freddo che faceva, ma il giovane rimase li. aveva atteso da una vita questo momento...
finalmente toccò a lui, entrò nella grotta, gli occhi gli facevano male, ma quando si abituarono al buio, il giovane vide una striscia di peli.... non era altro che la punta della barba del santone, dentro alla grotta da molti secoli...
sfinito, lo raggiunse, si accasciò ai suoi piedi, il santone gli chiese cosa avesse da chiedergli.
il giovane domandò "la prego, mi dica che cos'è la vita"
e il santone rispose "la vita è un fiume..."
il giovane incredulo gli disse "ma come un fiume!?!"
il santone lo guardò sbigottito e gli domandò "oddio! perchè non è un fiume????"