Sony Online Entertainment ha annunciato con un comunicato stampa diramato ieri l'apertura dei server di
Pirates of the Burning Sea, MMORPG a base di pirati sviluppato da Flying Lab.
Chiunque avesse acquistato il gioco in versione retail o tramite Internet può accedere al mondo dei Caraibi del 1720, impersonando i predoni oppure inglesi, francesi o spagnoli. Il gioco - seppur con la classica impostazione a missioni (più di 1.000 per nazione) e con intense
battaglie in PvP che prevedono lo schieramento di due squadre di un massimo di 25 utenti ciascuna - non tralascia gli aspetti gestionali: è infatti possibile vendere navi nonché l'equipaggiamento trovato, disegnare vele e bandiere, personalizzare le imbarcazioni e così via.
by gamesradar