Ho finito ieri sera di leggere questo libro di Paolo Cevoli (quel comico di Zelig di "Fatti, non pugnette" per intenderci), e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.
Molte parti del libro sono noiose e ripetitive. C'è qualche bella parte, ma non molto spesso.
Vi consiglio quindi di lasciar perdere, a meno che non siate un suo grande fan. E' meglio quando fa la sua parte su Zelig![]()