cavolo ragazzi, non riesco a crederci ma sono davanti al pc inc asa mia a scrivere queste righe.
stavo tornando a casa poco dopo la mezzanotte e mezza e scopro di non aver le chiavi
provai a suonare il campanello, ma i miei erano a nanna da un bel pezzo e quindi i 'rintocchi' non li sentivano amnco se li avessero vicino ai timpani.
pensai dunque:'' non e' che mi son cadute quando presi il cellulare?'' e iniziai a ritornare sui miei passi -ma proprio tutti tutti- e niente.
l'unica soluzione , che ci crediate o no, era passare per il tetto.
ebbene si, la mia casa e' costruita affinche' io possa risalire dal retro ,camminando per delle superfici non corrispondenti alla camera dei miei, il punto cruciale e' stato l'ultimo cunicolo stretto con tanto di tubo in mezzo -e li' pero' il silenzio era d'ordine;all'ultimo balzo mancante, non trovavo un appiglio per poggiare i piedi e non potevo neanche girarmi di spalle per lo spazio stretto e abbassarmi lungo il muro verticalmente. fortuna vuole che il muro alla mia destra aveva una piccola fessura per poggiare il piede, davanti vi era il palo della tenda che afferrai con la mano sinistra. praticamente per lģultimo salto mi sono 'aperto a X' e scivolato lentamente verso la pace e la liberta'.
ancora adesso , mentre scrivo queste righe , ho le mani che se chiuse con leggera forza si bloccano, avevo il cuore che palpitava forte e le gambe non reggevano piu'.
ringrazio la mia agilita', la mia 'costituzione', la torcia del mio cellulare e quella piccola fessura
entrare come i ladri in casa propria non e' il massimo, ma era necessario

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mado', quelle maledette chiavi erano sul tavolo in cucina e a quanto pare mio padre non se ne e' accorto, perche' altrimenti mi avrebbe chiamato al cell oppure mi avrebbe attivato il portone lasciandolo comunque chiuso.
mi domando se qualcuno di voi ha preso delle decisioni cosi' estreme ...cavolo, che tensione...
