Risultati di bilancio deludenti (profitti in calo dell'11%) ed un piano per licenziare fino a 5mila dipendenti da qui ai prossimi 18 mesi: è quanto ha annunciato il colosso software Microsoft.
La decisione dei tagli è stata reputata necessaria, se si considera che per l'intero mercato dei pc l'ultimo trimestre del 2008 è stato il peggiore degli ultimi anni.
A soffrire di più è stata la divisione clienti del colosso, quella che produce il sistema operativo Windows; è andata meglio al fatturato della divisione di strumenti e server (fatturato +15%), altra maglia rosa è stata sicuramente la divisione dell'intrattenimento (fatturato +3,5%),
complice la domanda per le console Xbox360 durante le Feste.
Il colosso giapponese dell'elettronica Sony prevede la sua prima perdita operativa annuale da 14 anni a questa parte a causa degli effetti devastanti della crisi economica mondiale. La Sony lancia dunque un
profit warning per l'esercizio in corso e prevede un rosso di ben 150 miliardi di dollari. Allo stesso modo di numerosi altri gruppi nipponici dell'elettronica, anche Sony sta subendo da un lato l'impatto del rallentamento delle vendite e dall'altro quello dell'aumento dello yen rispetto al dollaro, all'euro e a molte altre valute.
Come prevedibile, la crisi economica mondiale inizia ad investire anche le major dell'industria elettronica/videoludica.
Cosa ne pensate?
In una situazione del genere, il mercato delle console che importanza assume per la casa produttrice?
Ridurre i costi vuol dire anche sacrificare l'investimento in ambito ludico, o al contrario le console si riveleranno determinanti nel risollevare le major dalle (non certo rosee) condizioni nelle quali gravano?
Questa vuol essere una discussione moderata, niente CW.