L'ho comprato 5 giorni fa, alla modica cifra di 54 euro (-_-) convinto che fosse un gran gioco. “Tutti ne parlano, tutti ne scrivono... perchè non provarlo?” e allora via, infilo il CD nel monolite nero e vediamo che succede.
Prime impressioni: urca che grafica orrenda. Mi pare di giocare al primo Silent Hill, dove la grafica era ancora discretamente cubettosa. Filmati non ce ne sono, solo sequenze in FMV con la stessa grafica del gioco.. Ottime textures, per carità... però la grafica nel complesso è proprio brutta.
Comincio a giocare un pò. Solo all'inizio muoio ben 3 volte cercando di capire come cacchio funziona il sistema di gioco. A dirla tutta, morire all'inizio è anche normale, quando si ha a che fare con un nuovo gioco, quindi niente, abbozzo e vado avanti.
I dialoghi... ma che roba è? Non c'è un solo dialogo che abbia senso di esistere: si limitano a “uh, che succede?” “Ah! Dove siamo, professore?!” “Mmh... c'è qualcosa nell'aria, lo sento...” “UAAAAAAAAAH!!”.
Inizio a pasticciare col SightJack... e a quel punto scattano forti dubbi. Sarebbe questa la grande innovazione? Il SightJack? Sapete a cosa mi ha fatto pensare? A Metal Gear Solid, gioco in cui avevi l'utilissimo radar per trovare i nemici nei dintorni. E' cambiata la modalità, ma il SightJack è sempre quello: un radar. Basta agganciare bene i nemici, memorizzare la traiettoria che seguono e camminare in scioltezza con la sicurezza di rimanere illesi. Il SightJack, a mio avviso, è una modalità tremenda che distrugge l'ansia di un gioco horror come Forbidden Siren dovrebbe essere.
Cioè, se prendiamo ad esempio i vari Silent Hill, la cosa più terrorizzante di una sessione di gioco era l'imprevisto: questo significa che a creare quel senso di angoscia infinita era appunto il “non sapere” cosa stesse per succedere... all'improvviso la radio inizia a fare il suo orribile “fzzzzzzzzt” ed ecco che ti trovi un bestio davanti. In Forbidden Siren non è così: basta mettersi in un posto sicuro, entrare in SightJack, guardarsi per bene tutti i nemici intorno e agire in tutta calma.
Personalmente, Forbidden Siren non mi mette addosso tutta quella fifa che garantite nelle vostre recensioni e anteprime. Il fatto di avere questa certezza assoluta di tutto quello che sta per succedere è incredibilmente deleterio, secondo me. Sembra quasi più uno Stealth Game che un Horror.
E ora la nota veramente dolente: la trama. Ma che è?! Giochi un personaggio, poi un altro, poi un altro ancora, poi riprendi il primo, poi il secondo, poi di nuovo il primo ma 3 giorni prima, poi un quarto personaggio, poi il terzo personaggio 3 giorni dopo gli eventi del secondo personaggio... ma ma... non si capisce un cacchio! Voi giustamente potreste pensare: “hai giocato ancora poco... vai avanti e vedi che succede” e io rispondo che avanti ci andrei volentieri, ma questa trama così scombinata, così enigmatica, così assurda mi toglie tutta al voglia di proseguire con la storia (che non s'è ancora capita).
Un'altra cosa che mi lascia dubbioso è il realismo di cui si è tanto parlato riguardo a questo gioco: certo, è molto carino il fatto che se fai rumore, gli Shibito ti sentono e ti cercano; se fai troppa luce ti vedono ecc. ecc. ma questi malus valgono solo per il giocatore? Gli Shibito vedono benissimo al buio, ti sparano a 20km di distanza. Sul manuale c'è anche scritto, pensate un pò, che alcuni Shibito prima di attaccarvi senza pietà, potrebbero volersi accertare che siate un essere vivente e non uno zombi come loro. Ma dove? Altro che accertarsi, qua anche se sei lontanissimo, lo Shibito SA dove se, SA chi sei, SA come farti tanto tanto tanto male.
Ridatemi Silent Hill (
L'ho comprato 5 giorni fa, alla modica cifra di 54 euro (-_-) convinto che fosse un gran gioco. “Tutti ne parlano, tutti ne scrivono... perchè non provarlo?” e allora via, infilo il CD nel monolite nero e vediamo che succede.
Prime impressioni: urca che grafica orrenda. Mi pare di giocare al primo Silent Hill, dove la grafica era ancora discretamente cubettosa. Filmati non ce ne sono, solo sequenze in FMV con la stessa grafica del gioco.. Ottime textures, per carità... però la grafica nel complesso è proprio brutta.
Comincio a giocare un pò. Solo all'inizio muoio ben 3 volte cercando di capire come cacchio funziona il sistema di gioco. A dirla tutta, morire all'inizio è anche normale, quando si ha a che fare con un nuovo gioco, quindi niente, abbozzo e vado avanti.
I dialoghi... ma che roba è? Non c'è un solo dialogo che abbia senso di esistere: si limitano a “uh, che succede?” “Ah! Dove siamo, professore?!” “Mmh... c'è qualcosa nell'aria, lo sento...” “UAAAAAAAAAH!!”.
Inizio a pasticciare col SightJack... e a quel punto scattano forti dubbi. Sarebbe questa la grande innovazione? Il SightJack? Sapete a cosa mi ha fatto pensare? A Metal Gear Solid, gioco in cui avevi l'utilissimo radar per trovare i nemici nei dintorni. E' cambiata la modalità, ma il SightJack è sempre quello: un radar. Basta agganciare bene i nemici, memorizzare la traiettoria che seguono e camminare in scioltezza con la sicurezza di rimanere illesi. Il SightJack, a mio avviso, è una modalità tremenda che distrugge l'ansia di un gioco horror come Forbidden Siren dovrebbe essere.
Cioè, se prendiamo ad esempio i vari Silent Hill, la cosa più terrorizzante di una sessione di gioco era l'imprevisto: questo significa che a creare quel senso di angoscia infinita era appunto il “non sapere” cosa stesse per succedere... all'improvviso la radio inizia a fare il suo orribile “fzzzzzzzzt” ed ecco che ti trovi un bestio davanti. In Forbidden Siren non è così: basta mettersi in un posto sicuro, entrare in SightJack, guardarsi per bene tutti i nemici intorno e agire in tutta calma.
Personalmente, Forbidden Siren non mi mette addosso tutta quella fifa che garantite nelle vostre recensioni e anteprime. Il fatto di avere questa certezza assoluta di tutto quello che sta per succedere è incredibilmente deleterio, secondo me. Sembra quasi più uno Stealth Game che un Horror.
E ora la nota veramente dolente: la trama. Ma che è?! Giochi un personaggio, poi un altro, poi un altro ancora, poi riprendi il primo, poi il secondo, poi di nuovo il primo ma 3 giorni prima, poi un quarto personaggio, poi il terzo personaggio 3 giorni dopo gli eventi del secondo personaggio... ma ma... non si capisce un cacchio! Voi giustamente potreste pensare: “hai giocato ancora poco... vai avanti e vedi che succede” e io rispondo che avanti ci andrei volentieri, ma questa trama così scombinata, così enigmatica, così assurda mi toglie tutta al voglia di proseguire con la storia (che non s'è ancora capita).
Un'altra cosa che mi lascia dubbioso è il realismo di cui si è tanto parlato riguardo a questo gioco: certo, è molto carino il fatto che se fai rumore, gli Shibito ti sentono e ti cercano; se fai troppa luce ti vedono ecc. ecc. ma questi malus valgono solo per il giocatore? Gli Shibito vedono benissimo al buio, ti sparano a 20km di distanza. Sul manuale c'è anche scritto, pensate un pò, che alcuni Shibito prima di attaccarvi senza pietà, potrebbero volersi accertare che siate un essere vivente e non uno zombi come loro. Ma dove? Altro che accertarsi, qua anche se sei lontanissimo, lo Shibito SA dove se, SA chi sei, SA come farti tanto tanto tanto male.
Ridatemi Silent Hill (
potevo postare sul topic di forbidden siren.
Pero' mi hai un po scoraggiato,
cmq lo prendo lo stesso.
L'ho comprato 5 giorni fa, alla modica cifra di 54 euro (-_-) convinto che fosse un gran gioco. “Tutti ne parlano, tutti ne scrivono... perchè non provarlo?” e allora via, infilo il CD nel monolite nero e vediamo che succede.
Prime impressioni: urca che grafica orrenda. Mi pare di giocare al primo Silent Hill, dove la grafica era ancora discretamente cubettosa. Filmati non ce ne sono, solo sequenze in FMV con la stessa grafica del gioco.. Ottime textures, per carità... però la grafica nel complesso è proprio brutta.
Comincio a giocare un pò. Solo all'inizio muoio ben 3 volte cercando di capire come cacchio funziona il sistema di gioco. A dirla tutta, morire all'inizio è anche normale, quando si ha a che fare con un nuovo gioco, quindi niente, abbozzo e vado avanti.
I dialoghi... ma che roba è? Non c'è un solo dialogo che abbia senso di esistere: si limitano a “uh, che succede?” “Ah! Dove siamo, professore?!” “Mmh... c'è qualcosa nell'aria, lo sento...” “UAAAAAAAAAH!!”.
Inizio a pasticciare col SightJack... e a quel punto scattano forti dubbi. Sarebbe questa la grande innovazione? Il SightJack? Sapete a cosa mi ha fatto pensare? A Metal Gear Solid, gioco in cui avevi l'utilissimo radar per trovare i nemici nei dintorni. E' cambiata la modalità, ma il SightJack è sempre quello: un radar. Basta agganciare bene i nemici, memorizzare la traiettoria che seguono e camminare in scioltezza con la sicurezza di rimanere illesi. Il SightJack, a mio avviso, è una modalità tremenda che distrugge l'ansia di un gioco horror come Forbidden Siren dovrebbe essere.
Cioè, se prendiamo ad esempio i vari Silent Hill, la cosa più terrorizzante di una sessione di gioco era l'imprevisto: questo significa che a creare quel senso di angoscia infinita era appunto il “non sapere” cosa stesse per succedere... all'improvviso la radio inizia a fare il suo orribile “fzzzzzzzzt” ed ecco che ti trovi un bestio davanti. In Forbidden Siren non è così: basta mettersi in un posto sicuro, entrare in SightJack, guardarsi per bene tutti i nemici intorno e agire in tutta calma.
Personalmente, Forbidden Siren non mi mette addosso tutta quella fifa che garantite nelle vostre recensioni e anteprime. Il fatto di avere questa certezza assoluta di tutto quello che sta per succedere è incredibilmente deleterio, secondo me. Sembra quasi più uno Stealth Game che un Horror.
E ora la nota veramente dolente: la trama. Ma che è?! Giochi un personaggio, poi un altro, poi un altro ancora, poi riprendi il primo, poi il secondo, poi di nuovo il primo ma 3 giorni prima, poi un quarto personaggio, poi il terzo personaggio 3 giorni dopo gli eventi del secondo personaggio... ma ma... non si capisce un cacchio! Voi giustamente potreste pensare: “hai giocato ancora poco... vai avanti e vedi che succede” e io rispondo che avanti ci andrei volentieri, ma questa trama così scombinata, così enigmatica, così assurda mi toglie tutta al voglia di proseguire con la storia (che non s'è ancora capita).
Un'altra cosa che mi lascia dubbioso è il realismo di cui si è tanto parlato riguardo a questo gioco: certo, è molto carino il fatto che se fai rumore, gli Shibito ti sentono e ti cercano; se fai troppa luce ti vedono ecc. ecc. ma questi malus valgono solo per il giocatore? Gli Shibito vedono benissimo al buio, ti sparano a 20km di distanza. Sul manuale c'è anche scritto, pensate un pò, che alcuni Shibito prima di attaccarvi senza pietà, potrebbero volersi accertare che siate un essere vivente e non uno zombi come loro. Ma dove? Altro che accertarsi, qua anche se sei lontanissimo, lo Shibito SA dove se, SA chi sei, SA come farti tanto tanto tanto male.
Ridatemi Silent Hill (
a volte le novità non vengono capite da tutti...non si può vivere solo di silent hill, che cmq è un gioco ke mi piace...
Forbidden non può piacere a tutti, come è giusto ke sia, ma sei il primo ke sento a cui non piace....de gustibus...
già ke ci siete leggetevi la mia rece su redattori per gioco....
L'ho comprato 5 giorni fa, alla modica cifra di 54 euro (-_-) convinto che fosse un gran gioco. “Tutti ne parlano, tutti ne scrivono... perchè non provarlo?” e allora via, infilo il CD nel monolite nero e vediamo che succede.
Prime impressioni: urca che grafica orrenda. Mi pare di giocare al primo Silent Hill, dove la grafica era ancora discretamente cubettosa. Filmati non ce ne sono, solo sequenze in FMV con la stessa grafica del gioco.. Ottime textures, per carità... però la grafica nel complesso è proprio brutta.
Comincio a giocare un pò. Solo all'inizio muoio ben 3 volte cercando di capire come cacchio funziona il sistema di gioco. A dirla tutta, morire all'inizio è anche normale, quando si ha a che fare con un nuovo gioco, quindi niente, abbozzo e vado avanti.
I dialoghi... ma che roba è? Non c'è un solo dialogo che abbia senso di esistere: si limitano a “uh, che succede?” “Ah! Dove siamo, professore?!” “Mmh... c'è qualcosa nell'aria, lo sento...” “UAAAAAAAAAH!!”.
Inizio a pasticciare col SightJack... e a quel punto scattano forti dubbi. Sarebbe questa la grande innovazione? Il SightJack? Sapete a cosa mi ha fatto pensare? A Metal Gear Solid, gioco in cui avevi l'utilissimo radar per trovare i nemici nei dintorni. E' cambiata la modalità, ma il SightJack è sempre quello: un radar. Basta agganciare bene i nemici, memorizzare la traiettoria che seguono e camminare in scioltezza con la sicurezza di rimanere illesi. Il SightJack, a mio avviso, è una modalità tremenda che distrugge l'ansia di un gioco horror come Forbidden Siren dovrebbe essere.
Cioè, se prendiamo ad esempio i vari Silent Hill, la cosa più terrorizzante di una sessione di gioco era l'imprevisto: questo significa che a creare quel senso di angoscia infinita era appunto il “non sapere” cosa stesse per succedere... all'improvviso la radio inizia a fare il suo orribile “fzzzzzzzzt” ed ecco che ti trovi un bestio davanti. In Forbidden Siren non è così: basta mettersi in un posto sicuro, entrare in SightJack, guardarsi per bene tutti i nemici intorno e agire in tutta calma.
Personalmente, Forbidden Siren non mi mette addosso tutta quella fifa che garantite nelle vostre recensioni e anteprime. Il fatto di avere questa certezza assoluta di tutto quello che sta per succedere è incredibilmente deleterio, secondo me. Sembra quasi più uno Stealth Game che un Horror.
E ora la nota veramente dolente: la trama. Ma che è?! Giochi un personaggio, poi un altro, poi un altro ancora, poi riprendi il primo, poi il secondo, poi di nuovo il primo ma 3 giorni prima, poi un quarto personaggio, poi il terzo personaggio 3 giorni dopo gli eventi del secondo personaggio... ma ma... non si capisce un cacchio! Voi giustamente potreste pensare: “hai giocato ancora poco... vai avanti e vedi che succede” e io rispondo che avanti ci andrei volentieri, ma questa trama così scombinata, così enigmatica, così assurda mi toglie tutta al voglia di proseguire con la storia (che non s'è ancora capita).
Un'altra cosa che mi lascia dubbioso è il realismo di cui si è tanto parlato riguardo a questo gioco: certo, è molto carino il fatto che se fai rumore, gli Shibito ti sentono e ti cercano; se fai troppa luce ti vedono ecc. ecc. ma questi malus valgono solo per il giocatore? Gli Shibito vedono benissimo al buio, ti sparano a 20km di distanza. Sul manuale c'è anche scritto, pensate un pò, che alcuni Shibito prima di attaccarvi senza pietà, potrebbero volersi accertare che siate un essere vivente e non uno zombi come loro. Ma dove? Altro che accertarsi, qua anche se sei lontanissimo, lo Shibito SA dove se, SA chi sei, SA come farti tanto tanto tanto male.
Ridatemi Silent Hill (
Forbidden Siren è un gioco atipico, estremamente originale nella sua struttura, con un atmosfera di horror ben dosata che fa perno su una trama molto intricata e poco comprensibile all'inizio. E' un gioco diverso dagli altri survival horror, un gioco che esce dagli schemi un pò come accadeva per project Zero. Definirlo un capolavoro è eccessivo così come definirlo una schifezza. Secondo me è tecnicamente un ottimo gioco, ben realizzato e coinvolgente, ma bisogna essere appassionati del genere per poterlo apprezzare, altrimenti è meglio puntare su giochi meno innovativi ma più legati a canoni classici dell'horror game
Forbidden Siren è un gioco atipico, estremamente originale nella sua struttura, con un atmosfera di horror ben dosata che fa perno su una trama molto intricata e poco comprensibile all'inizio. E' un gioco diverso dagli altri survival horror, un gioco che esce dagli schemi un pò come accadeva per project Zero. Definirlo un capolavoro è eccessivo così come definirlo una schifezza. Secondo me è tecnicamente un ottimo gioco, ben realizzato e coinvolgente, ma bisogna essere appassionati del genere per poterlo apprezzare, altrimenti è meglio puntare su giochi meno innovativi ma più legati a canoni classici dell'horror game
L'ho comprato 5 giorni fa, alla modica cifra di 54 euro (-_-) convinto che fosse un gran gioco. “Tutti ne parlano, tutti ne scrivono... perchè non provarlo?” e allora via, infilo il CD nel monolite nero e vediamo che succede.
Prime impressioni: urca che grafica orrenda. Mi pare di giocare al primo Silent Hill, dove la grafica era ancora discretamente cubettosa. Filmati non ce ne sono, solo sequenze in FMV con la stessa grafica del gioco.. Ottime textures, per carità... però la grafica nel complesso è proprio brutta.
Comincio a giocare un pò. Solo all'inizio muoio ben 3 volte cercando di capire come cacchio funziona il sistema di gioco. A dirla tutta, morire all'inizio è anche normale, quando si ha a che fare con un nuovo gioco, quindi niente, abbozzo e vado avanti.
I dialoghi... ma che roba è? Non c'è un solo dialogo che abbia senso di esistere: si limitano a “uh, che succede?” “Ah! Dove siamo, professore?!” “Mmh... c'è qualcosa nell'aria, lo sento...” “UAAAAAAAAAH!!”.
Inizio a pasticciare col SightJack... e a quel punto scattano forti dubbi. Sarebbe questa la grande innovazione? Il SightJack? Sapete a cosa mi ha fatto pensare? A Metal Gear Solid, gioco in cui avevi l'utilissimo radar per trovare i nemici nei dintorni. E' cambiata la modalità, ma il SightJack è sempre quello: un radar. Basta agganciare bene i nemici, memorizzare la traiettoria che seguono e camminare in scioltezza con la sicurezza di rimanere illesi. Il SightJack, a mio avviso, è una modalità tremenda che distrugge l'ansia di un gioco horror come Forbidden Siren dovrebbe essere.
Cioè, se prendiamo ad esempio i vari Silent Hill, la cosa più terrorizzante di una sessione di gioco era l'imprevisto: questo significa che a creare quel senso di angoscia infinita era appunto il “non sapere” cosa stesse per succedere... all'improvviso la radio inizia a fare il suo orribile “fzzzzzzzzt” ed ecco che ti trovi un bestio davanti. In Forbidden Siren non è così: basta mettersi in un posto sicuro, entrare in SightJack, guardarsi per bene tutti i nemici intorno e agire in tutta calma.
Personalmente, Forbidden Siren non mi mette addosso tutta quella fifa che garantite nelle vostre recensioni e anteprime. Il fatto di avere questa certezza assoluta di tutto quello che sta per succedere è incredibilmente deleterio, secondo me. Sembra quasi più uno Stealth Game che un Horror.
E ora la nota veramente dolente: la trama. Ma che è?! Giochi un personaggio, poi un altro, poi un altro ancora, poi riprendi il primo, poi il secondo, poi di nuovo il primo ma 3 giorni prima, poi un quarto personaggio, poi il terzo personaggio 3 giorni dopo gli eventi del secondo personaggio... ma ma... non si capisce un cacchio! Voi giustamente potreste pensare: “hai giocato ancora poco... vai avanti e vedi che succede” e io rispondo che avanti ci andrei volentieri, ma questa trama così scombinata, così enigmatica, così assurda mi toglie tutta al voglia di proseguire con la storia (che non s'è ancora capita).
Un'altra cosa che mi lascia dubbioso è il realismo di cui si è tanto parlato riguardo a questo gioco: certo, è molto carino il fatto che se fai rumore, gli Shibito ti sentono e ti cercano; se fai troppa luce ti vedono ecc. ecc. ma questi malus valgono solo per il giocatore? Gli Shibito vedono benissimo al buio, ti sparano a 20km di distanza. Sul manuale c'è anche scritto, pensate un pò, che alcuni Shibito prima di attaccarvi senza pietà, potrebbero volersi accertare che siate un essere vivente e non uno zombi come loro. Ma dove? Altro che accertarsi, qua anche se sei lontanissimo, lo Shibito SA dove se, SA chi sei, SA come farti tanto tanto tanto male.
Ridatemi Silent Hill (
sinceramente a me nn pare cosi male e alcuni di quelli che definisci difetti in fin dei conti sono soltanto variazioni a un semplice gioco horror, forse psm gli ha dato un voto appena troppo alto, però è un gioco da otto e mezzo sicuro.
sinceramente a me nn pare cosi male e alcuni di quelli che definisci difetti in fin dei conti sono soltanto variazioni a un semplice gioco horror, forse psm gli ha dato un voto appena troppo alto, però è un gioco da otto e mezzo sicuro.