Ma come poteva funzionare?

[Sbato]

Inizialmente mi pareva assurdo che potesse funzionare un'opera così strutturata.
Mi sono detto: "sarò spilorcio io". Ed invece i fatti, forse, hanno dato ragione a me (e credo un po' a tutti).

Come si può pretendere di chiedere 10 euro a settimana?
In giro nel web ci si lamenta perchè Storica un dì passerà dai 3,50€ mensili a 5€, come si può pretendere di avere lettori che regolarmente sborsano 40€ al mese?

E il target, qual era??? Non esisteva, secondo me.
Il fascicolo era per i giocatori di vecchia data, il videogame per chi voleva un gioco nuovo a prezzo basso. E non erano divisibili le due cose
Qual è il risultato? Chi era interessato al gioco, non lo era certo a tutti, e si comprava solo i 2-3 fascicoli con il gioco che gradiva.
Chi avrebbe voluto avere la raccolta completa dei fascicoli probabilmente c'era, ma penso che in pochissimi fossero disposti a spendere così tanto, specialmente se disinteressati al gioco allegato.

E le demo nel cd gold: a che pro?
Io non ne avrei messa nemmeno una a cd, quello andava riempito solo di freeware ed abandonware.

Secondo me è stata un' occasione sprecata, l'idea alla base era molto bella!

Vabbè, ad ogni modo l'augurio è che il tutto riprenda e che qualche coraggioso investa nella raccolta completa...Saluti!

[signo-94]

è il tuo primo messaggio su games village?

[blueyesita]

Bisognerebbe non comprare più niente della Sprea, vista la loro serietà. Pure i soldi per la pubblicità alla tv hanno speso.

[Talco883]

Inizialmente mi pareva assurdo che potesse funzionare un'opera così strutturata.
Mi sono detto: "sarò spilorcio io". Ed invece i fatti, forse, hanno dato ragione a me (e credo un po' a tutti).

Come si può pretendere di chiedere 10 euro a settimana?
In giro nel web ci si lamenta perchè Storica un dì passerà dai 3,50€ mensili a 5€, come si può pretendere di avere lettori che regolarmente sborsano 40€ al mese?

E il target, qual era??? Non esisteva, secondo me.
Il fascicolo era per i giocatori di vecchia data, il videogame per chi voleva un gioco nuovo a prezzo basso. E non erano divisibili le due cose
Qual è il risultato? Chi era interessato al gioco, non lo era certo a tutti, e si comprava solo i 2-3 fascicoli con il gioco che gradiva.
Chi avrebbe voluto avere la raccolta completa dei fascicoli probabilmente c'era, ma penso che in pochissimi fossero disposti a spendere così tanto, specialmente se disinteressati al gioco allegato.

E le demo nel cd gold: a che pro?
Io non ne avrei messa nemmeno una a cd, quello andava riempito solo di freeware ed abandonware.

Secondo me è stata un' occasione sprecata, l'idea alla base era molto bella!

Vabbè, ad ogni modo l'augurio è che il tutto riprenda e che qualche coraggioso investa nella raccolta completa...Saluti!

Completamente daccordo.
Una persona interessata ai videogiochi che hanno fatto la storia, preferisce trovarsi un CD/DVD con dentro giochi che hanno -appunto- fatto la storia, non l'ultimo Prince of Persia uscito.
Purtroppo una rivista di videogiochi senza il famoso "videogioco completo in omaggio" non vende.

[Bryanz]

è il tuo primo messaggio su games village?

Cosa sta a significare?
Che è un coglione perché ha detto quelle cose?
SignoRINO, cambia atteggiamento.

[Calthness]

Di solito fino ad adesso si sono date tre spiegazioni a questo fallimento:

1- Prezzo (troppo alto per quello che in realtà si aveva)
2- Frequenza di uscita (troppo un' uscita alla settimana per 10 euro cadauna, specialemnte visto qual'era il "target")
3- Giochi (vecchi, alcuni fin troppo e altri allegati gia 2-3 volte prima di adesso)

Ma nessuno si è soffermato su quello che secondo me è stato un altro fattore determinante; la Qualità di quello che era scritto nei fascicoli.
Io onestamente ho comprato solo il primo numero (2 euro per un gioco che comunque non installero mai) e ho trovato il fascicolo davvero scialbo, di poco interesse e pieno di informazioni molto generali... Mettere un immagine di un gioco e scrivere nemmeno 10 righe di descrizione mi è sembrato davvero la scelta peggiore, per lo più che i giochi erano messi senza nessun ordine logico (ne temporale ne alfabetico) e tutto cio dava un impressione molto dispersiva e molto "pressapochista"... Poi ovvio che altri ci abbiano visto qualcosa di diverso, ma io sono del parere che molta gente abbia abbandonato l'idea di acquistare questa "enciclopedia" (che dell'enciclopedico aveva ben poco secondo me) anche per via della bassa qualità della stessa.

Provate a leggere lo speciale strategia uscito all'inizio di questo mese sempre sotto etichetta sprea e vedrete che (almeno secondo me) la differenza di qualità è notevolissima. Mi piacerebbe sapere quanti "scrittori" hanno avuto "in comune" le due pubblicazioni...

[froppolo93]

Cosa sta a significare?
Che è un coglione perché ha detto quelle cose?
SignoRINO, cambia atteggiamento.

Beh direi che quello che si deve calmare sei tu, che ne puoi sapere che intendeva questo? Su internet è facile fraintendere quindi non buttatevi a capofitto in conclusioni che per voisono scontate ma che in realtà non lo sono.

Ma nessuno si è soffermato su quello che secondo me è stato un altro fattore determinante; la Qualità di quello che era scritto nei fascicoli.
Io onestamente ho comprato solo il primo numero (2 euro per un gioco che comunque non installero mai) e ho trovato il fascicolo davvero scialbo, di poco interesse e pieno di informazioni molto generali... Mettere un immagine di un gioco e scrivere nemmeno 10 righe di descrizione mi è sembrato davvero la scelta peggiore, per lo più che i giochi erano messi senza nessun ordine logico (ne temporale ne alfabetico) e tutto cio dava un impressione molto dispersiva e molto "pressapochista"...

Abbiamo accennato anche a questo più volte, leggi un po in giro e vedi che lo trovi.

[Kyle Rayner]

Di solito fino ad adesso si sono date tre spiegazioni a questo fallimento:

1- Prezzo (troppo alto per quello che in realtà si aveva)
2- Frequenza di uscita (troppo un' uscita alla settimana per 10 euro cadauna, specialemnte visto qual'era il "target")
3- Giochi (vecchi, alcuni fin troppo e altri allegati gia 2-3 volte prima di adesso)

Ma nessuno si è soffermato su quello che secondo me è stato un altro fattore determinante; la Qualità di quello che era scritto nei fascicoli.
Io onestamente ho comprato solo il primo numero (2 euro per un gioco che comunque non installero mai) e ho trovato il fascicolo davvero scialbo, di poco interesse e pieno di informazioni molto generali... Mettere un immagine di un gioco e scrivere nemmeno 10 righe di descrizione mi è sembrato davvero la scelta peggiore, per lo più che i giochi erano messi senza nessun ordine logico (ne temporale ne alfabetico) e tutto cio dava un impressione molto dispersiva e molto "pressapochista"... Poi ovvio che altri ci abbiano visto qualcosa di diverso, ma io sono del parere che molta gente abbia abbandonato l'idea di acquistare questa "enciclopedia" (che dell'enciclopedico aveva ben poco secondo me) anche per via della bassa qualità della stessa.

Provate a leggere lo speciale strategia uscito all'inizio di questo mese sempre sotto etichetta sprea e vedrete che (almeno secondo me) la differenza di qualità è notevolissima. Mi piacerebbe sapere quanti "scrittori" hanno avuto "in comune" le due pubblicazioni...

Ma queste sono ipotesi che ha formulato qualcuno o indiscrezioni provenienti da Sprea o Panini? Perchè se non sbaglio nessuna delle due case editrici si è pronunciata, finora.

[signo-94]

Cosa sta a significare?
Che è un coglione perché ha detto quelle cose?
SignoRINO, cambia atteggiamento.

Non esprimo il mio parere.....inutile.....due post in cui sei intervenuto due volte k mai fatto girare i Cogl****
Pff non ti cago neanche di striscio

[froppolo93]

Non esprimo il mio parere.....inutile.....due post in cui sei intervenuto due volte k mai fatto girare i Cogl****
Pff non ti cago neanche di striscio

Basta dai non vorrei vi bannassero tutti e due per colpa della Sprea che ci irrita come camaleonti.
(notare il paragone idiota)

[Bruciatore]

Avranno avuto i loro motivi per chiudere, senza dubbio la qualità dei contenuti del fascicolo lasciava a desiderare ed evidentemente non sono stati in pochi ad accorgersene... Se avessero fatto in modo che il prezzo rispecchiasse la qualità del prodotto senza dubbio la cosa sarebbe andata avanti...

Guardate le Grandi saghe della Gazzetta, uscita settimanale da 10€, eppure i 30 volumi hanno visto la luce senza problemi, opera realizzata con grande cura e qualità cartacea a ottimi livelli...

Forse con questo flop il signor Sprea si renderà conto che noi videogiocatori italiani oltre ai soldi abbiamo anche un cervello che ci dice di spenderli per iniziative meritevoli e realizzate con cura e passione. Le operazioni commerciali con noi non attaccano e i risultati si vedono.

Grandi Noi.

[Nkc90]

Secondo me il prezzo è alto per colpa del gioco omaggio anche se la sua qualità è discutibile bisogna ammettere che se non ci fosse stato il videogioco omaggio NESSUNO si sarebbe filato questa rivista.
Anche se stavolta hanno esagerato col prezzo.

[froppolo93]

Io l'ho detto e lo ripeto, per me era importante tutto il pacchetto perchè senza il gioco l'enciclopedia sarebbe stata noiosa, e senza l'enciclopedia il gioco sarebbe stato incompleto. Però devo ammettere che rileggendo le uscite mi sono accorto che pecca in molti punti e se ci devo attribuire un prezzo io l'avrei venduta a 5.00 non di più. Non per cattiveria ma perchè non ci vale.

[signo-94]

Ah ribadendo sul concetto di signorino detto in quel modo.....me lo puo dire solo mia mamma brandendo il trincia pollo quando chiedo una aiuto economico per giochi come gia detto XDXD

[dejawho]

Io l'ho detto e lo ripeto, per me era importante tutto il pacchetto perchè senza il gioco l'enciclopedia sarebbe stata noiosa, e senza l'enciclopedia il gioco sarebbe stato incompleto. Però devo ammettere che rileggendo le uscite mi sono accorto che pecca in molti punti e se ci devo attribuire un prezzo io l'avrei venduta a 5.00 non di più. Non per cattiveria ma perchè non ci vale.

anche in virtù del fatto che per il 90% i giochi erano ricicli di altre riviste sprea.