Dialectik
Ieri sera ho dimenticato le chiavi nella serratura. Mi sono reso conto troppo tardi, perchè nel fratempo qualcuno me li ha rubate.
Avrebbe potuto essere chiunque, però io penso di conoscere il responsabile del furto: E una vecchietta che abita al primo piano dell palazzo.
Speso trovo questa persona vicino alla mia porta, fingendo di fare le pulizie. Qualche volta mi è sembrato di sentirla appogiandosi alla porta.
Suppongo che aveva l'orecchia incollata all legno, attenta a ogni mio movimento. E la persona più falsa è più carina del mondo. Sa tutto di tutti.
Lo chiede è non preoccupa che la sua curiosità morbosa potrebbe dare fastidio. A me da fastidio, anche se (mea culpa), non ho segreti. Dico non avevo, perchè oggi ho partorito un maschio: Il desiderio terribile di eliminare questa donna!
La goccia che fece traboccare la fiele dal vaso gocciolò questa mattina quando mi svegliai: Come liberato da un'infernale sbornia ripesi i sensi che raccontarono quello che mi è successo: fui visitato da un demonio.
Non sono sicuro di niente, però mentre dormivo penso di aver' scorto la sagoma della vecchietta intrufolandosi nella mia stanza. La sua ombra e i pochi colori che arrivavano nel mio inconscio mi fecero pensare che eseguiva un ballo lascivo mentre si toccava dappertutto.
Inorridito l'inconscio andrò in tilt e si rifiutò di registrare. Poche ore fà mi svegliai è la memoria del'accaduto si riversò ai miei piedi. Guardai è capi che fui vittima di un ballo. Il ballo più infernale mai stato sognato fu ballato nella mia stanza, ieri sera, mentre dormivo, da quella pensionata incredibile.
Mentre scrivo questo, l'incancellabile odore di vecchietta mi stimola più che righe sterminate di coca. Stò preparando la mia vendetta: Al momento giusto, non so ancora come ne quando, entrerò nella sua camera da letto è ballerò fino all'omicidio.
Signiori, si balla!