Il fascino dell'autodistruzione

[-Pip-]

Jim Morrison, Marilyn Monroe, Elvis, Jimi Hendrix, Keith Moon, Syd Barret i primi nomi che mi vengono in mente. Grandi personaggi che nonostante potessero avere tutto dalla vita hanno fatto uso di alcol, droghe arrivando alla morte o alla malattia per via di una vita di eccessi.
Partendo da questo presupposto, mi chiedevo, se anche su di voi l'autodistruzione genera una sorta di fascino incottrolabile.
Io amo bere, non disdegno la droga leggera, sono un fumatore e amo quelle nottate che finiscono la mattina in condizione pietose. Nel mio piccolo provo (con scarso successo) a vivere vita da rockstar con 1000€ al mese (finché lavoravo...). Amo l'altrui disprezzo per questo, amo sentirmi dire di non fumare e soffiargli 5 minuti dopo in faccia il fumo di una Lucky Strike, amo il senso di colpa del giorno dopo e quello stato di semi incoscienza, in cui senti solo la testa che esplode e lo stomaco attorcigliato dai postumi, amo il "non lo faccio più" detto ogni volta.
Preciso che scritto così sembro veramente estremo, sono situazioni che non si verificano quotidianamente, anzi, credo di essere nella media di qualsiasi ventenne, ma sono situaziani che adoro.

Tutto questo preambolo per chiedere, bevete? fate uso di droghe pesanti o leggere? Amate gli eccessi?
E se lo fate è semplicemente perchè amate la sensazione di euforia che lasciano o perché anche su di voi l'autodruzione esercita il suo fascino? E la parte più importante... perché ha questo fascino?

[someone]

credo sia masochismo(?)

[fools]

anche io ero così, poi la vita ha smesso di essere divertente.
superati i 25 si muore dentro...

[Aspettando Godot]

sai, io ero come te, e pensavo pure io di amare quella vita. Invece poi mi ritrovavo depresso e ragionando mi rendevo conto che i miei "amici" erano solo compagni di bevuta al quale non importava niente di me. La mia vita si basava sul nulla quindi, non c'era futuro, non c'era speranza.

Ora considerato il tasso di Ateismo del forum evito di dire per filo e per segno come sono arrivato a questa felicità e serenità interiore ed esteriore che ho ora, ma dico solo che una serie di eventi a mio modo di vedere molto significativi (dei segni insomma, delle cose che non ritengo casuali) mi hanno portato a riavvicinarmi alla chiesa e a persone, ragazzi come me, di fede. Ora quelli sono i miei stupendi amici e mi diverto molto di più...

ma nel topic si parla di autodistruzione, quindi la parte che vi interessa è la prima parte, ecco come ero io nel periodo dell'autodistruzione

[_Matth_]

[...]

Bevo quando capita, e non fino al punto di rovinarmi.
Non faccio uso di droghe, perchè non ne vedo il senso.

ah, e gli eccessi mi sembrano soltanto un modo assurdo per farsi notare.

[kikorin]

Vabbè ovvio che chi ha molti soldi finisca male. Io la prima cosa che farei avessi soldi da buttare sarebbe comprare una riserva infinita di vodka, sambuca e whisky ed ubriacarmi fino a che non crepo, sarebbe stupendo

[-Pip-]

Dalla vostre risposte, rileggendomi, ho descritto la cosa in modo esagerato.
Non sono uno che si distrugge ogni volta, però, che quando capita (e come ho detto credo che le occasioni siano normalissime per qualsiasi ventenne), lo fa veramente di gusto.

Aspettado Godot, posso fare una domanda? Se non ti va non rispondere, tranquillo!
Intorno a che età hai vissuto questo cambiamento?

[sasiman]

Semplicemente lo facevano perchè avevano avuto tutto ciò che si potesse desiderare dalla vita;non so se ci hai mai fatto caso, ma di solito quelli che si "autodistruggono", sono i figli di papà(ma proprio quello a cui basta schioccare le dita per avere tutto e subito),oppure i disperati.Ioo credo di essere un pò figlio di papà, e quindi sì, mi do alla pazza gioia molto spesso

[Aspettando Godot]

Aspettado Godot, posso fare una domanda? Se non ti va non rispondere, tranquillo!
Intorno a che età hai vissuto questo cambiamento?

nessun problema a rispondere...

allora, ora ho 24 anni...a 23 anni appena compiuti (li compio a maggio) è iniziato tutto, avevo appena concluso un anno universitario completamente fallimentare, senza prospettive e passato solo ad alcolizzarmi e farmi ogni tanto qualche canna in appartamento coi coinquilini (ti descrivo pure la situazione generale ). Poi tornato nella mia città un amico di infanzia che avevo lasciato perdere da anni perchè mi sembrava troppo bravo per me che volevo fare il duro, è ricomparso e mi ha chiesto di venire al mare con lui e i suoi amici e là è iniziato tutto...

[FireFoxEnergy]

Tengo al mio corpo, non vedo il motivo per il quale dovrei distruggerlo, con alcool, fumo o droga.

[-Guardian-]

Pip, sono d'accordo con te, bevo, fumo e faccio uso di droghe, ma non lo faccio per il fascino dell'autodistruzione, semplicemente perchè mi va di farlo in quei momenti. Il fatto è che, almeno per quanto mi riguarda, ho scoperto tutto troppo presto, se tornassi indietro aspetterei a fare certe esperienze... Questo lo dico perchè ormai ritengo di essere diventato dipendente dal fumo, o se non dipendente, comunque quando non fumo sono molto nervoso, mentre invece se ho qualcosa da fare (lavoro, ecc ) riesco tranquillamente a non pensarci e rimanere concentrato. Quindi direi, senza dubbio, che la noia è un fattore fondamentale per iniziare a fumare / bere o cose...

Poi è da quest'estate che i soldi non mancano, faccio un lavoro part time (magazziniere, 600 € al mese) e ho fissa un'entrata di 500/600 € ogni settimane/ due settimane..

Ci tengo a precisare i soldi che mi arrivano sono tutti farina del mio sacco, anche per non vivo in una famiglia agiata, mio padre è morto a giugno e mia madre fa l'insegnante all'elementari, mio fratello lavora e mia sorella studia in inghilterra, quindi mia madre di spese ne ha molte. Ho deciso di abbandonare gli studi anche per aiutare la mia famiglia, nonostante abbia comunque voglia di prendere il diploma..

[Avvo93]

Tengo al mio corpo, non vedo il motivo per il quale dovrei distruggerlo, con alcool, fumo o droga.

*

[Illuminato]

La bella vita è ormai una costante della mia esistenza, anche se devo dire che l'ho scoperta con un po' di ritardo.
Il devastarsi, non pensare al domani ma godersi al massimo il divertimento del momento. Il non risparmiarsi mai per non avere rimpianti. Certo, devi avere un po' di denaro per pagarti quella serie di sfizi, non lo nego.
Ah, e sottoscrivo anche quel "mi sto facendo vecchio, questa è l'ultima volta", il giorno dopo una gran serata. Per poi esser pronti a ripetersi il venerdì successivo

Bel periodo, la gioventù. Spero finisca il più tardi possibile.

[FireFoxEnergy]

La bella vita è ormai una costante della mia esistenza, anche se devo dire che l'ho scoperta con un po' di ritardo.
Il devastarsi, non pensare al domani ma godersi al massimo il divertimento del momento. Il non risparmiarsi mai per non avere rimpianti. Certo, devi avere un po' di denaro per pagarti quella serie di sfizi, non lo nego.
Ah, e sottoscrivo anche quel "mi sto facendo vecchio, questa è l'ultima volta", il giorno dopo una gran serata. Per poi esser pronti a ripetersi il venerdì successivo

Bel periodo, la gioventù. Spero finisca il più tardi possibile.

Bel divertimento, mandare in pappa il proprio cervello e il proprio corpo.

Poi, finisce la "gioventù" e ti ritrovi a 40 anni, ma è come se ne avessi 80.

Ma si, meglio "divertirsi" in questo modo e godersi la vita così...

Meglio non avere rimpianti....non voglio ritrovarmi tra qualche anno e dire: Che tristezza...peccato di non essermi drogato da ragazzo e vomitato ogni giorno per un post-sbronza!...sai che divertimento sarebbe stato!


Parlando seriamente....questo è tutto, tranne che divertimento.

Dover usare queste sostanze (alcool/droga e Compagnia bella) per uscire dal mondo e trovare un pò di felicità e divertimento, mi fa pensare solo al fatto che non siete soddisfatti della vostra vita e, soffermandosi su questo, è molto triste e non c'è niente per cui ridere.

[Illuminato]

Solita rosicata moralista.
Ognuno è libero di godersi la vita come meglio crede, se non danneggia la libertà altrui.