Stasera gli amici hanno organizzato un'uscita. Come al solito io contavo di tornare ad una certa ora con l'autobus: non è stato facile convincere i miei a farmelo prendere di notte, abbiamo discusso molto, e questa sarebbe la terza volta. Per ora è andato tutto bene.
Stasera però vorrebbe venire anche una mia cara amica. Mi ha scritto che sarebbe potuta venire solo se accompagnata in macchina, ma suo padre stava male, per cui mi ha chiesto se potevano accompagnarla i miei. Io le ho risposto di no: non mi sembra giusto che mio padre dopo essere tornato dal lavoro debba stare alzato fino a tardi per fare i miei comodi, io devo essere indipendente e badare a me stesso.
Le ho proposto allora di accompagnarla sotto casa, ma i suoi non erano d'accordo. Le ho detto che magari avrebbe dovuto discutere con loro e strappargli qualche concessione, come ho fatto io. La sua risposta:
"La concessione massima e' prendere un taxi io e telo pagano loro.."
![]()
Le ho detto che ancora non so e che le dirò più tardi, e lei mi ha scritto:
"ti supplico, vorrei vedere tutti i compa, se tu non vieni io non si proprio come fare, perché il taxi fa sola non mi pare proprio il caso!"
Cioè, scherziamo? Appena liberatomi del giogo dei miei, devo lasciare che a decidere delle mie uscite siano i suoi, oltretuttto pagandomi il taxi come se fossi un barbone? Non mi piace. Come risolvo?