Repubblica — 02 febbraio 2010 pagina 65 sezione: SPORTUn giocatore si giudica soltanto da come si comporta in campo oppure no? Gli inglesi sono troppo moralisti e puritani o si stanno comportanto correttamente?
La moglie chiede il divorzio. L' amante chiede (almeno) 300 mila euro, ai tabloid, per raccontare cosa è successo sotto le lenzuola. E il governo chiede che gli sia tolta la fascia di capitano, perché bisogna essere degni di portarla e lui, evidentemente, non lo è più. La scappatella di John Terry, difensore del Chelsea e dell' Inghilterra, con la fidanzata del suo compagno di nazionale Wayne Bridge, è diventata un caso che fa discutere tutto il paese. A rischio c' è non tanto la pubblica morale, che dopo le infedeltà coniugali della famiglia reale britannica non dovrebbe più scandalizzarsi per niente, quanto il futuro della squadra di casa ai Mondiali dell' estate prossima in Sudafrica: se le corna fatte crescere a Bridge metteranno a repentaglio l' armonia dello spogliatoio,e di conseguenza le prestazioni in campo dei giocatori dei Tre Leoni, Terry potrebbe diventare il capro espiatorio della spedizione. E' un problema che Fabio Capello, il coach della nazionale inglese fin qui osannato da tutti, proverà a risolvere non appena rientrato a Londra dalla Svizzera, dove si è sottopostoa un piccolo intervento chirurgico al ginocchio. Riassumiamo le puntate di questa ennesima telenovela a base di due delle «esse» (sesso e sport) che riempiono le pagine della stampa popolare (la terza, notoriamente, è il sangue, in questo caso fortunatamente non fatto scorrere). Terry e Bridge giocano insieme nel Chelsea, e sono amici. Poi Bridge viene trasferito al Manchester City, con l' incoraggiamento di Terry: «Vedrai, là ti faranno giocare di più». Ma è a un altro tipo di gioco che evidentemente pensa lui. Sebbene sposato con la bella Toni Poole, una delle «Wags», le mogli sexy, spendaccione e sguaiate dei calciatori inglesi, da cui ha due figli, Terry non è nuovo a scappatelle con starlette, soubrettine e ragazze da una notte in discoteca. A quanto pare si è preso una cotta per Vanessa Perroncel (giuriamo che il nome non è inventato), modella di biancheria intima, girlfriend del suo amico Bridge. Non appena questi finisce a Manchester, Terry comincia a vedere di nascosto Vanessa. Forse la mette incinta. Forse le dà i soldi per abortire. Poi, dopo quattro mesi di relazione caliente, si lasciano. Senonché ora un tabloid ha scoperto la tresca e l' ha sparata in prima pagina, scatenando il pandemonio. Toni, la moglie di Terry, ha preso i due figli ed è volata a Dubai, non prima di avere contattato un famoso divorzista: «Mi ha umiliato, lo lascio», ha fatto sapere. Vanessa, l' amante, in nome del «futuro di mio figlio» (quello avuto da una precedente relazione), ha indetto un' asta tra i tabloid per le proprie scottanti rivelazioni: si parte da 250 mila sterline, circa 300 mila euro, si potrebbe arrivare a mezzo milione di euro. Il ministro dello Sport Gerry Sutcliffe chiede che a Terry sia tolta la fascia di capitano della nazionale. Carlo Ancelotti, allenatore del Chelsea, afferma che lui lascerà a Terry quella di capitano del suo club: «In campo si comporta sempre da professionista». Tre giocatori (non inglesi però) del Manchester City, guidati da Carlos Tevez, indossano una maglietta che esprime solidarietà a Bridge. La federcalcio prende tempo. Capello ne ha fino al 3 marzo, data di un' amichevole a Wembley contro l' Egitto. Intanto gli sponsor di Terry rumoreggiano, minacciando di rescindere il contratto, e la stampa si chiede se la vicenda segni la fine delle ingiunzioni del tribunale che vietano ai giornali di pubblicare storielle piccanti in nome della privacy. Un nuovo caso Tiger Woods. Con il pallone da football al posto della palline da golf.