Ultima modifica di LyricNervt; 19-02-2010 alle 17:23:29
Parlavamo degli sgravi fiscali.
Qui a Milano c'è tale "Amico Charly". Questo centro dovrebbe essere una onlus, ma no.
Prende il nome da un brutto ragazzino, ormai deceduto. In realtà il nome non pesa quanto l'interesse secondario, cioè lo sgravo fiscale. Il padre è una buona persona e magra e intelligente.
A Milano ci piace aprire i locali a "tema". Per fare un esempio: a Milano c'è tale "Amico Charly", è pieno di ragazzi di periferia appesi alle pareti.
Grazie per il topic, ottimo spunto.
La questione è molto controversa. Di che beneficenza si parla? Quella diretta ai ceti più poveri? Quella diretta ai Paesi del Terzo Mondo?
Entrambi i tipi di beneficenza hanno in comune il fatto che tutte le raccolte finiscono per andare a rimpinguare solo le tasche degli organizzatori. Lo hanno dimostrato diversi servizi di Striscia: non è detto che i vostri soldi arriveranno ai veri destinatari, anche se il volto simbolo della campagna è quello di un noto attore o di un cantante famoso. Io penso che l'atto della beneficenza sia da condannare, perché il soldo in sé non serve quando manca la capacità di provvedere a se stessi (serve solo ad appagare la coscienza sporca dei ricchi): i poveri vanno aiutati con interventi statali ben mirati, i Paesi poveri anche. L'intromissione del privato porta a dipendere dalle erogazioni di questo o quel grassone texano. Nessuno ci assicura che i soldi arriveranno a destinazione.
Ultima modifica di Il giovane Hold'em; 19-02-2010 alle 16:45:43
Chissà se siete davvero persone diverse o è lo stesso tizio che posta con tutti gli account? XD
L'unica beneficenza monetaria che conosco è quella che elargisco al barbone che si piazza sotto il semaforo della stazione Notarbartolo.
O per i neri che mi puliscono i vetri dell'auto.
No a zingari, storpi, e italiani.
Il mecenatismo era una grande forma di filantropia, ma ormai tutti i mecenati sono scomparsi e i meritevoli al posto di dedicarsi all'otium letterarium devono covare odio per una società malata e finire a impilare casse al bennet.
Per quanto riguarda le associazioni benefiche, soprattutto quelle ecclesiastiche, fanno un grande lavoro nel terzo mondo, ma per ogni vera associazione ce ne sono 10 di truffatori.
La beneficenza per strada la faccio raramente, e solo a chi mi ispira; ad esempio quando vedo dei "normali" vecchietti che rovistano nei rifiuti mantenendo comunque un'incredibile dignità. Invece quelli che vengono a chiederti denaro afferrandoti e toccandoti mi innervosiscono
We are all heroes; you and Boo and I. Hamsters and rangers everywhere, rejoice!
Allora a Fingolfin parve di antevedere la totale rovina dei Noldor e l'irrimediabile sconfitta di tutte le loro casate; e, in preda all'ira e alla disperazione balzò sul suo grande cavallo Rochallor e partì tutto solo, che nessuno avrebbe potuto trattenerlo[...] E cosi giunse solo ai cancelli di Angbad e soffiò nel corno, e picchiò ancora e ancora le porte di bronzo, sfidando Morgoth a uscire e ad affrontarlo a singolar tenzone. E Morgoth uscì.
“Un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”
Una volta l'arbiter elegantiarum Claudio Chianese disse che fare la carità a un mendicante è un gesto crudele, perché serve solo ad allungarne di un giorno la sofferenza e procrastinarne la morte. Ora, io non so cosa vuol dire procrastinare, ma è pacifico che la morte sia sempre auspicabile, e che la morte di chi soffre lo sia a maggior ragione (i pozzi spartani e l'eugenetica danno le piste all'umanitarismo cristiano, quindi). Anche Cioran, da qualche parte, scrive qualcosa di similmente cattivo sui mendicanti. C'è da dire, poi, che cristianesimo e socialismo sono la stessa cosa, come osserva il peggior Nietzsche e quindi anche JackThorn. La soluzione, a mio avviso, è un welfare universale che elimini in radice ogni disparità socio-economica e aiuti LyricNervt a diventare amica di Brìì.
PRESTO, QUALCUNO LA PREVARICHI!
Sì.
Bel topic, comunque.