Carmelo Benson conte di Cavour
Viviamo in un' epoca in cui la televisione è entrata nel reale (non il reale nella tv, col reality show). Quindi tendiamo a dare significato a ciò che ha un certo successo (cosa ci ricorderemo fra cinquant'anni delle tante meteore oggi presenti sulla scena televisiva?). Quindi al di là delle idealizzazioni infantili che hanno portato l'italiano medio a credere nel Berlusconi vincente che avrebbe portato l'Italia alle stelle, direi che i posteri avranno ben poco da dire sul nostro tempo. Corruzione diffusa, un presidente che va ad escort, tutto un sistema in cui la donna è resa oggetto (sii bella e stai zitta). Ci ricorderemo di un italiano medio infantile (il cui modello ideale è l'uomo fico che si fa una donna al giorno, palestrato, magari con una laurea perchè una laurea fa sempre la differenza). Ci ricorderemo il consumismo esasperato, una diffusa ignoranza, un'orrizzontalità culturale imbarazzante, un narcisismo imbecille e tanto altro..