Tra l’altro, la criticità riguardante il basso numero di immatricolati e di iscritti è anche contestuale ad un’impressionante difficoltà delle Istituzioni attive di prevedere con
realismo le esigenze formative a fondamento della offerta che esse programmavano.
Nessuna delle previsioni formulate al momento della attivazione si è rivelata
vicina ai risultati effettivamente conseguiti. E non può trascurarsi come, in genere,
anche il target degli studenti di riferimento previsto si sia rivelato privo di reale
corrispondenza alla situazione poi realizzatasi. Tra l’altro il numero degli studenti
reclutati all’inizio appare legato, in molti casi, a politiche di “incoraggiamento”,
attraverso riconoscimenti di crediti molto generosi, che hanno generato, in vari casi,
un alto numero di “laureati precoci” (si veda cap. 7 del 10° Rapporto annuale), che
non possono essere condivise.