Come lo vedete il vostro futuro ?
Vi parlo della mia situazione, domani faccio 26 anni e in 4 anni dal diploma ho lavorato solo 3 mesi.
Sono diplomato in economia e commercio, la scuola non mi è piaciuta particolarmente, quindi diciamo che l'ho conclusa pensando che avrei avuto qualche possibilità in più nel mondo del lavoro.. E invece mi sono ritrovato in un hotel a fare il facchino, in sostituzione di uno infortunato per 3 mesi, da allora più nulla. Tornando al thread, al momento vivo con i miei, in una casa popolare, mia madre fa le pulizie, mio padre è invalido al 100% e io sono a casa a fare il parassita.. Mi viene la lacrimuccia quando ripenso che 7 o 8 anni fa ero convinto e sognavo che in questo momento sarei stato per i cazzi miei, magari in un bilocale, ma per i cazzi miei e senza essere un peso per nessuno. Ma la cosa che più fa paura è il futuro, quando mi ritroverò da solo cosa farò ? Dove sarò ? In una scatola di cartone ? Non penso, preferirei suicidarmi. Mi sto impegnando al massimo per trovare un cazzo di lavoro ma sembra che io, e penso tanti altri, siamo stati proprio abbandonati dal mercato del lavoro. Cerco di essere positivo ma la mancanza di risultati mi sta facendo preoccupare. Voi come siete messi ? Avete il culo parato ? Avete considerato realmente la possibilità di cercare opportunità lavorative all'estero ? Insomma i dati parlano chiaro, la disoccupazione giovanile è al 37%, non so come siano messi nel resto d'europa ma qua non mi rimane proprio nulla, a tentare fortuna altrove non ho proprio nulla da perderci.
Ah, perché c'è gente che dice "all'estero ? lolol comunista non si abbandona il proprio paese lolol" quando molti di essi probabilmente sono a posto con un lavoro sicuro ? Non penso che la qualità della vita possa essere misurata con il sistema di misura "nazionalismo"
Boh sembra più un thread di sfogo, quindi se non va bene chiudete, ma credo che qualche spunto per una discussione ci sia.