Siete soddisfatti dell'epoca in cui siete nati?

[sasuke-lollo]

Quella di questo thread è sicuramente una domanda stupida e banale,voglio però cercare di renderla un pelino più profonda di quello che sembra.
Secondo il mio modestissimo parere il 20th è stato il secolo che più ha sconvolto il nostro amato pianeta terra;rivoluzioni in campo sociale,tecnologico,medico e fisico.

E' proprio sulla fisica che vorrei soffermarmi principalmente.
Partiamo dal presupposto che il mio sapere in questo ambito è pressochè nullo(motivo per cui a questo punto forse dovrei far dietrofront e spararmi una pippa invece di postare).

La fisica dunque,perchè proprio lei considero l'alfiere delle rivoluzioni in atto in questo e nei prossimi secoli?
Perchè?
Perchè ci ha dato risposte.
Plausibili o inverosimili,comprovate o smentite,concrete o ai limiti della fantascienza la fisica ci ha dato risposte.

Dove 200 anni fa l'univoca risposta a migliaia di domande era sempre e solamente una,ovvero dio e le sue varianti,oggi la fisica ci ha insegnato che per ogni domanda c'è una specifica risposta che la scienza prima o poi saprà dare.

Ciò che a prima vista potrebbe sembrare magnifico,per una persona inaccontentabile come me non lo è affatto.

Ora cercherò di spiegarvi le mie motivazioni.
Se fossi nato nel 1600 alle domande:"Chi ha creato la terra?" "Cosa c'è dopo la morte?" mi sarei risposto:"La terra è stata creata da Dio colui che incontrerò alla fine della mia vita terrena,colui che svelerà tutte le risposte alle mie domande."
Patapum,avrei finito di farmi problemi esistenziali e avrei continuato ad arare la mia terra consapevole che tutto sarebbe finito al meglio.

Al giorno d'oggi invece siamo in un epoca di cambiamento ideologico,un epoca in cui la fisica ha si dato delle risposte,tante quanto basta per rendere (imho) impossibile ad una persona mediamente istruita di credere in dio o ad altre entità superiori,ma non abbastanza da rispondere a tutto.

Credo che buona parte di chi leggerà troverà questo thread una gran cagata,ma qualcuno curioso e inaccontentabile come me capirà il mio tormento.
Consapevole che una volta morto altro non sarò che cibo per vermi,non avrò mai risposte alle quali l'umanità arriverà tra migliaia di anni,insomma morirò tanto ateo quanto ignorante.

Insomma la domanda è questa:
Esclusivamente sotto i punti di vista che ho toccato(quindi non tirate fuori i videogiochi pls)sareste voluti nascere:
-Nel passato,dove per quanto cavillosa la risposta era una e una soltanto e aveva il nome di dio.
-Nel presente,dove moriremo senza molte risposte.
-In un futuro,remoto o addirittura immaginario dove la razza umana avrà raggiunto l'onniscienza.

[Vivisector]

probabilmente qualcuno ti farà notare lo strafalcione "A sconvolto" detto questo


mi sarebbe piaciuto nascere in un qualche futuro supertecnologico

[the dark player]

più avanti è meglio è

[kLLB^]

Non ne son certo, sicuramente viviamo di media meglio di qualunque popolazione passata

[elTorito]

Non ne son certo, sicuramente viviamo di media meglio di qualunque popolazione passata

Di media.

Però sentendo certi racconti, non credo che si viva meglio in questo secolo. Abbiamo "tutto", per carità, ma quasi nessuno se ci pensate è in grado di vivere spensieratamente...
Guardandomi attorno vedo solo gente insoddisfatta,afflitta da mille problemi spesso inutili.
Avrei vissuto meglio in passato. Del post mortem non me ne frega nulla.
Inviato dal mio LT26i con Tapatalk 2

[elTorito]

Di media.

Però sentendo certi racconti, non credo che si viva meglio in questo secolo. Abbiamo "tutto", per carità, ma quasi nessuno se ci pensate è in grado di vivere spensieratamente...
Guardandomi attorno vedo solo gente insoddisfatta, sempre afflitta da mille problemi, spesso inutili.

Inviato dal mio LT26i con Tapatalk 2

Inviato dal mio LT26i con Tapatalk 2

[Munchkin]

è un'epoca bellissima, ci sono 15enne, 16enne tettone che te la danno subito per farsi belle con le amica che l'hanno già fatto,

[elTorito]

è un'epoca bellissima, ci sono 15enne, 16enne tettone che te la danno subito per farsi belle con le amica che l'hanno già fatto,

Appunto, che tristezza!

Inviato dal mio LT26i con Tapatalk 2

[Иео]

Sono molto soddisfatto dell'epoca in cui sono nato, per comodità, comfort, stile di vita, sicurezza, ecc. ecc.Ma non nego che mi sarebbe piaciuto nascere ai tempi dl selvaggio West, poichè fondamentalmente ci si faceva molti meno problemi

[JaneEyre78]

Il passato non mi attira molto ed il presente fa schifo. Probabilmente in un futuro remoto, sperando in una società più giusta ed evoluta.

[Clavus]

più avanti è meglio è

Sono d'accordo

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

[Nome utente già in uso]

Ora cercherò di spiegarvi le mie motivazioni.
Se fossi nato nel 1600 alle domande:"Chi ha creato la terra?" "Cosa c'è dopo la morte?" mi sarei risposto:"La terra è stata creata da Dio colui che incontrerò alla fine della mia vita terrena,colui che svelerà tutte le risposte alle mie domande."
Patapum,avrei finito di farmi problemi esistenziali e avrei continuato ad arare la mia terra consapevole che tutto sarebbe finito al meglio.

La scienza però non sa dare risposte a quelle due domande.
Anzi, direbbe che sono perlomeno malposte.

Al giorno d'oggi invece siamo in un epoca di cambiamento ideologico,un epoca in cui la fisica ha si dato delle risposte,tante quanto basta per rendere (imho) impossibile ad una persona mediamente istruita di credere in dio o ad altre entità superiori,ma non abbastanza da rispondere a tutto.

E la gran quantità di scienziati credenti, fisici in primis?
Tutti degli stupidi perché ce lo dice sasuke-lollo?

[Aalto]

Di media.

Però sentendo certi racconti, non credo che si viva meglio in questo secolo. Abbiamo "tutto", per carità, ma quasi nessuno se ci pensate è in grado di vivere spensieratamente...
Guardandomi attorno vedo solo gente insoddisfatta,afflitta da mille problemi spesso inutili.
Avrei vissuto meglio in passato. Del post mortem non me ne frega nulla.
Inviato dal mio LT26i con Tapatalk 2

[swingnic]

Avrei preferito vivere tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, quando c'era ancora una netta distinzione tra le classi sociali e ci si salutava sollevando la tesa del cappello. Purtroppo tra i giovani d'oggi non c'è alcun rispetto: si vestono male, si pettinano peggio e hanno quella strafottenza che sparirebbe se - come sarebbe giusto - spalassero carbone per sedici ore al giorno.

[panzone]

Aalto mi ha preceduto, caspita

Inutile dire che la penso cosi.