Sapete perdere?

[Fallen Samurai]

Lo chiedo perché io non ci riesco. O meglio , ci riesco, ma in realtà soffro moltissimo. Quando vinco ho rispetto di tutti, non sono uno di quelli che sbatte in faccia la vittoria agli altri e li deride. Anzi, degli avversari ho fino alla fine il massimo rispetto. Ma è quando avviene una perdita che non riesco ad accettarlo. Può essere una sfida in qualsiasi cosa, da una sfida sportiva a (soprattutto) un risultato nella vita reale. A parità di istruzione sapere che qualcuno ha una carriera migliore della mia, una promozione, queste cose. Ci sto male, mi considero inferiore, diventa tutto un mix tra odio e invidia. E' un comportamento infantilissimo, me ne vergogno.

Come vivete le perdite? E come andrebbero vissute? Pensate ci sia un metodo?

[F**kthesystem]

No, sono un rosikone

[iMaX]

Lo chiedo perché io non ci riesco. O meglio , ci riesco, ma in realtà soffro moltissimo. Quando vinco ho rispetto di tutti, non sono uno di quelli che sbatte in faccia la vittoria agli altri e li deride. Anzi, degli avversari ho fino alla fine il massimo rispetto. Ma è quando avviene una perdita che non riesco ad accettarlo. Può essere una sfida in qualsiasi cosa, da una sfida sportiva a (soprattutto) un risultato nella vita reale. A parità di istruzione sapere che qualcuno ha una carriera migliore della mia, una promozione, queste cose. Ci sto male, mi considero inferiore, diventa tutto un mix tra odio e invidia. E' un comportamento infantilissimo, me ne vergogno.

Come vivete le perdite? E come andrebbero vissute? Pensate ci sia un metodo?

Ho imparato che nella vita è importante capire il prima possibile che ci sono 100 persone per metro quadro che sono migliori di te.

E' bene fare il proprio percorso, cercare di migliorarsi continuamente e raggiungere i traguardi che ci si è prefissati, senza guardare cosa fanno gli altri e dove arrivano, altrimenti si rischia di entrare in un loop dannoso.

Per quanto riguarda lo sport mi viene facile: sono sempre stato atleticamente indecente e incapace di vincere, quindi semmai è l'emozione contraria che mi manca. Ma ho risolto anche quello. Corro, così che competa insieme agli altri, contro me stesso.

[MM(metalman)]

Lo chiedo perché io non ci riesco. O meglio , ci riesco, ma in realtà soffro moltissimo. Quando vinco ho rispetto di tutti, non sono uno di quelli che sbatte in faccia la vittoria agli altri e li deride. Anzi, degli avversari ho fino alla fine il massimo rispetto. Ma è quando avviene una perdita che non riesco ad accettarlo. Può essere una sfida in qualsiasi cosa, da una sfida sportiva a (soprattutto) un risultato nella vita reale. A parità di istruzione sapere che qualcuno ha una carriera migliore della mia, una promozione, queste cose. Ci sto male, mi considero inferiore, diventa tutto un mix tra odio e invidia. E' un comportamento infantilissimo, me ne vergogno.

Come vivete le perdite? E come andrebbero vissute? Pensate ci sia un metodo?

Male , anche perché sono circondato da gente che vanta i propri risultati!

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[Nuno]

Non sono mai stato un vincente e quindi non me ne preoccupo. Piuttosto mi fa incazzare chi mette in dubbio che quello che ho ottenuto nella vita l'ho ottenuto solo con le mie forze, ma questa è una cosa diversa.

[tenshi kara akuma ni kawatta shitsuji de gozaimasu]

Mah a dire la verità dipende da cosa si intende con "perdere" Di solito no, ma rosico spesso quando su facebook o su altri forum specifici trovo persone più brave di me in giapponese o coreano Lì veramente spaccherei tutto

[piercarmelo]

Male anche se dopo che assimilo la sconfitta non ci penso più (il problema è quanto ci metto ad assimilarla). A caldo mi da un fastidio incredibile e si mischia tutto con la rabbia. Questo sentimento è tanto più duraturo quanto la "sconfitta" è immeritata e dura ancora di più se perdo contro gente che mi sta sul cazzo.

Non sopporto poi perdere in giochi vari di squadra, non dico per colpa dei compagni perchè non sarebbe corretto, ma non tollero quando si perde e la gente molla la spugna e io sono l'unico coglione che ancora si impegna.

Ah, ovviamente non mi va neanche di considerare le sconfitta in giochi in cui regna la fortuna, là mi imbestialisco con il mondo (risiko dovrebbero chiamarlo rosiko, avere 23 territori e non riuscire a conquistare il 24 dopo continui e ripetuti attacchi 3vs1 è una roba immonda)

EDIT: e comunque non reputo chi non accetta la sconfitta come appartenente alla peggior razza del mondo. Meglio noi che quelli che vogliono vincere per forza e son disposti pure a imbrogliare

[Valiant]

la mia reazione è un'alzata di spalle e un "vabé".

[Astrot il Moabita]

No, faccio fatica ad accettare una sconfitta, specie nei primi momenti. Poi sono abbastanza flessibile. Però è brutto avere il carattere così, infatti ci sto lavorando.

[Alteridan]

Gioco a Magic da più di dieci anni, anche a livelli competitivi "bassi" (non sono un pro per intenderci), e quindi ho spesso a che fare con la sconfitta. Solitamente riesco tranquillamente ad accettare le sconfitte, mi da fastidio perdere per sfiga (e purtroppo in Magic ogni tanto capita) o perché l'avversario ti scula in faccia, però dopo cinque minuti mi passa.

Stessa cosa nella vita di tutti i giorni, se qualcuno ha una carriera migliore della mia e se l'è meritata non vedo perché dovrei sentirmi inferiore o starci male, lui è bravo in quello e io sarò più bravo di lui in qualcos'altro. Discorso diverso se parliamo di raccomandati e miracolati vari, lì c'è odio puro.

[Don Dema]

Non ho mai perso.

DD

[ilpotentekratos]

A me piace suonare il piano, ed ho in classe due assoluti geni, dal mio umillimo punto di vista: non arriverò mai al loro livello, lo so, perché se ci dovessi riuscire, loro saranno ancora più avante.

Sulla poesia uguale: io non sono nessuno rispetto a Leopardi, perché incazzarsi tanto? Vivo la vita e basta.

Per motivi di fortuna, beh, non è affar mio: è il Fato che decide.

[Rockette Morton]

Dipende dalla situazione, ma a volte non accettare la sconfitta è proprio un sinonimo di debolezza rispetto all' accettarla.

[Leurfe]

Riesco ad accettare la sconfitta se ho dato il massimo e l'avversario è stato comunque più bravo, poi dipende di cosa stiamo parlando, se non conosco l'avversario mi riesce più difficile ad esempio

[AngelSquall]

dipende, nei vari giochi online tipo gow ero abbastanza bravo, adoro le classifiche, ecc... adoro la competizione, se perdo e l'avversario è più forte di me sono davvero felice, adoro trovare persone forti e skillate

una cosa che odio è invece sfidare quelli meno skillati, non mi da stimolo e do da matto annoiandomi