Qualcuno che riesce a convertire in testo questo file mi può dire come ha fatto?
Sto provando decine di programmi ma senza risultato![]()
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Prova questo
Il programma è in versione trial...![]()
Non potreste provare, per piacere, voi? Ho Linux e 'sta roba serve ad un mio amico
Vi ringrazio![]()
1qlcs del genere copia-incolla nn lo puoi fare?WarriorXP
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Qlcs del tipo lo apri cn 1reader d file .pdf, copi negli appunti il testo e lo incolli in 1editor d testo tipo OpenOffice (ke, se nn erro, dovrebbe essere capace d leggere anke i pdf...
)?
Tutte queste cose le ho già provate, inclusi tanti programmi *nix che avrebbero duvuto funzionare...gsm84
Hai provato cn Xpdf?WarriorXP
In qst sito dice (cito testualmente):
"Trasformare in formato testoQuesto compito può essere agevolemente svolto con un'altra utility contenuta in Xpdf: pdftotext. Anche in questo caso basta un semplice:pdftotext /percorso/file.pdf /percorso/file.txt(il file di testo verrà salvato nella directory corrente se non viene specificato altro). Per lo stesso scopo è possibile usare anche ps2ascii"
Ultima modifica di gsm84; 27-09-2004 alle 22:12:46
gsm84, ho provato con la maggior parte dei programmi GNU/Linux che hanno questo compito. Ho messo il file online apposta perchè comincio a pensare sia colpa del file stesso... Per questo chiedevo la prova con alcuni programmi per Windows.
Scusami... 8( Nn avevo capito bene...WarriorXP
Cmq ho provato a lavorarci cn il reader e qnd tento d salvarlo in formati tipo .doc mi da errore... Cmq me li salva normalmente in formati immagine ed in .html (sl ke la formattazione originale del testo va a farsi benedire...![]()
)...
Sn riuscito a metterlo in .txt ma del documento originale ha sl le parole...
Nn so se così t va bene...![]()
Metodo utilizzato: Salvo il file sul pc, lo apro cn Acrobat e lo salvo cm documento .txt...
Non è che saresti così gentile da postare qua un output, così mi regolo di quanto sia leggibile? ^_^
Goditelo...:![]()
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Parte 1
EBN notebook Evidence-Based Nursing July2000 Vol3 No 3
Traduzione a cura di:
Infermiera DANIELA MOSCI
in collaborazione con D.D.S.I. Paolo Chiari
Centri studi EBN -Direzione Servizio Infermieristico e Tecnico
Azienda Ospedaliera di Bologna oe Policlinico S.Orsola-M alpighi
Via M asarenti,9
40138Bologna,Italia
Tel. e Fax. 0516363049
E-mail:[email protected]
W eb:htp:/www.med.unibo.it/reparti_servizi/servinfer/homepage.html
ANALISIQUANTITATIVE NELLE RICERCHE QUALITATIVE
Senza dubbio, l‘analisi dei dati è la fase più
complesaemisteriosadi un progetoqualitativo,e
quelamaggiormentediscusain leteratura.Pergli
infermieri ricercatori neofiti,moltedelestrategiedi
raccolta dati utilizzati in un progeto qualitativo
posono esere familiari e comodi.Dopo tuto,gli
infermieri hanno sempre basato la loro pratica
clinica imparando il più posibile dele persone
asistiteecercandoelementi comuni ediferenzetra
loro al fine di fornire una asistenza
individualizzata.Tutavia,crearedei databasenonè
suficientepercondureuno studioquantitativo.Al
finedi generareconclusioni chetrasformano i dati
grezzi in nuova conoscenza, un ricercatore
qualitativodeveingaggiareprocesi analitici eficaci
erigorosi intutelefasi delaricerca.Comprendere
questi procesi è perciò un aspeto importantenon
solopercondureunaricercaqualitativa,maanche
perleggerla,comprenderlaedinterpretarla.
Peri letori di studi qualitativi,illinguaggio dela
analisi può esere poco chiaro.A volte è dificile
saperecosafaccianorealmentei ricercatori durante
questafase,edèdificilecapirecomeleloroscoperte
emerganodai dati chesonostati raccolti ocostruiti.
Inoltre,neladescrizionedelproceso,alcuni autori
utilizzano un linguaggio cheaccentuaquesto senso
di mistero e magia.Peresempio,posono aserire
che le loro categorie concetuali sono emerse dai
dati1 oe quasi comeselasciaseroi dati grezzi fuori
la note,e alrisveglio trovasero i dati analizzati
dalefatecheli hanno organizzati in unastrutura
coerente e che spiega ogni cosa.In questo EBN
notebook,cercheròdi aiutarei letori adareunsenso
ad alcune aserzioni che sono fate rispeto ale
analisi dei dati,in modocheposanosviluppareun
occhio critico per determinare quando una
aserzioneanaliticaèconvincenteequandononloè.
studi infermieristici qualitativi,ildatabaseconsiste
nela trascrizione di interviste a risposta aperta,
focalizzate, ma esplorative. Non ci sono limiti
rispetoacosapuòcostituireundatabasequalitativo
ed, inoltre, asistiamo al‘impiego sempre più
creativodelerisorsecomeleoservazioni registrate
(sia video che partecipative),focus groups,testi e
documenti, risorse multimediali o di pubblico
dominio,manuali di politica,fotografieerelazioni
autobiografiche.
I dati qualitativi non sono solo dominio dei
ricercatori qualitativi.Piutosto,iltermine si può
riferirea qualsiasi cosa chenon siaquantitativa,o
esprimibilemediantenumeri.M olti studi qualitativi
includonoinchiestecondotecondomandearisposta
aperta,interviste semistruturate,o altre forme di
dati qualitativi.Quelo che distingue i dati in uno
studio quantitativo da queli generati in uno studio
qualitativo, è un insieme di asunti, principi ed
anche i valori atribuiti ala verità ed ala realtà.I
ricercatori quantitativi ritengonochel‘obietivodela
scienzasiascoprireleveritàcheesistononelmondo,
eutilizzano ilmetodo scientifico comeun mododi
costruireunapiù completacostruzionedelarealtà.
Anche se alcuni ricercatori qualitativi partono da
posizioni filosofichesimili:molti riconosconochela
realtà rilevante, per come l‘esperienza umana si
realizza,è quela che si verifica nele esperienze
soggetive, nei contesti sociali, e nel momento
storico. Così i ricercatori qualitativi sono speso
interesati a scoprire cosa le persone pensano e
sentono dele circostanze in cui si trovano e nel
compieregiudizi rispetoalavaliditàdi tali pensieri
esentimenti.
I PROCESSI DI RAGIONAMENTO ANALITICI
QUALITATIVI
I DATI QUALITATIVI Ciò che rende uno studio qualitativo è che
solitamente si basa su procesi di ragionamento
Idati qualitativi originano in varieforme.In molti indutivi,cheinterpretanoestruturanoi significati
che posono derivare dai dati.La distinzione tra i
procesi di indagineindutivi ededutivi èunpaso
importante nela identificazione di ciò che conta
come ricerca qualitativa. Generalmente i
ragionamenti indutivi utilizzanoi dati pergenerare
idee (generazione dele ipotesi), mentre il
ragionamentodedutivoiniziaconl‘ideaedutilizzai
dati perconfermareodisconfermarel‘idea(testdele
ipts2 rta raeu
oei). Nela paicel,ttavia,molti studi
quantitativi coinvolgono molti ragionamenti
indutivi,mentrelebuoneanalisi qualitativespeso
richiedono l‘acceso ad un ampia gamma di
strategie3. Uno studio qualitativo nele scienze
sanitarie inizia tipicamente da una base teorica,si
indirizza in base ale ipotesi o dale domande
esplicitedelostudioedutilizzaunpredeterminato(e
verificabile) insieme di pasi per confermare o
rifiutareleipotesi. Ciò si faperaggiungereprove
alo sviluppo delespiegazioni specifiche,causali o
teoriche dei fenomeni. Di contro, le ricerche
qualitative speso partono dalpresupposto che la
comprensione interpretativa sia posibile solo
atraversolascomposizioneoladestruturazionedel
significatodi unfenomeno.Cosìladistinzionetrala
spiegazionedi comequalcosafunziona(spiegazione)
e del perché funziona nel modo in cui lo fa
(interpretazione),puòesereilmodopiùeficaceper
distinguere i procesi quantitativi da queli
qualitativi implicati inunostudioparticolare.
Datochelaraccoltadei dati edi procesi di analisi
tendonoadesereconcomitanti,dalmomentoincui
i nuovi pasi analitici guidano il proceso
addizionale di raccolta dati e i nuovi dati danno
formaai procesi di analisi,èimportantericonoscere
chei procesi di analisi dei dati qualitativi nonsono
completamente distinguibili dai dati reali.La lente
teorica con la quale i ricercatori approcciano il
fenomeno,lestrategiechei ricercatori utilizzanoper
raccogliereecostruirei dati elacomprensionecheil
ricercatore ha rispeto a cosa costituisce un dato
rilevanteo importantenelrisponderealadomanda
dela ricerca, sono tuti procesi analitici che
influenzano i dati.Le analisi vengono fate anche
comepasi espliciti nelainterpretazioneconcetuale
dei dati disposti come un tut‘unico, utilizzando
strategiespecificheeanalitichepertrasformarei dati
grezzi in una nuova e coerente descrizione dei
fenomeni studiati.
Nonostantecheoggi ci siano molti programmi per
computersul‘analisi di dati qualitativi disponibili
sulmercato,esi sonoutili solamenteperclasificare
eorganizzareinsiemi di dati quantitativi,enesuno
è in grado di compiere i procesi inteletuali e
concetuali richiesti pertrasformarei dati inrisultati
significativi.
Parte 2STRATEGIE SPECIFICHE DI ANALISI
Nonostante che una descrizione dei detagli
procedurali reali edelesfumaturedi ogni strategia
qualitativadi analisi dei dati siabenoltreloscopodi
un brevearticolo,unageneralecomprensionedegli
asunti teorici chepresiedonoalcuni dei piùcomuni
approcci può esereutilenelacomprensionedi ciò
chei ricercatori hannocercatodi direrispetoai dati
clasificati,organizzati,concetualizzati,rifiniti,ed
interpretati.
METODO COMPARATIVO COSTANTE
M oltestrategiedi analisi qualitativecontano su un
approccio generale chiamato —analisi comparativa
costante“. Originariamente sviluppata nel‘ambito
delametodologiadelagroundedtheorydi Glasere
Straus4, derivata dala teoria sociologica
del‘interazionismo simbolico, questa strategia
prevede ilconsiderare un campione dei dati (una
intervista,una aserzione,un tema)e confrontarlo
contuti gli altri dati,chesembranosimili odiversi,
alfinedi sviluppareconcetualizzazioni di posibili
relazioni travari campioni di dati.Peresempio,per
confrontare ilracconto di due diverse persone che
hanno avuto esperienze simili, un ricercatore
potrebbe fare domande analitiche come: perché
questo è diverso da quelo? Come questi due
elementi sonocorelati?Inmolti studi qualitativi che
si propongonodi generarenuoveconoscenzesutemi
e problemi comuni nel‘ambito dele esperienze
umane,questo proceso continua con confrontando
ogni nuovaintervistaoraccontofinoachetuti sono
stati confrontati con gli altri.Un buon esempio di
questoprocesoèriportatonelostudiodi grounded
theory su come gli adulti con danni cerebrali si
adatano ai ruoli sociali che incontrano (vedi
Evidence-Based Nursing,Aprile1999,p.64).
Leanalisi comparativecostanti si adatanobeneala
grounded theory perché il loro disegno è
specificamente usato per studiare quei fenomeni
umani peri quali i ricercatori asumonochevi siano
procesi sociali fondamentali ala base del
comportamento umano edelaesperienza,comegli
stadi delacrescitaoi procesi di recupero.Tutavia,
molti altri metodi derivano da questa strategia
analiticapercreareconoscenzachesiapiùgenerale
descritiva o interpretativa, come l‘afrontare il
cancro, o il vivere con la malatia. Indagini
naturalistiche, analisi tematiche, descrizioni
interpretativesonometodi chesi basanosuprocesi
di analisi comparativacostanti persvilupparemodi
di comprenderefenomeni umani entroilcontestoin
cui sonoesperiti.
APPROCCI FENOMENOLOGICI
L‘Analisi comparativa costante non è l‘unico
approccio nele ricerche qualitative.Alcuni metodi
qualitativi non sonoorientati versoscoperterispeto
a esperienze umane modelo o difuse nela
popolazione,maalostesomodocercanodi scoprire
alcunedelestrutureodeleesenzedel‘esperienza,
atraversolostudiointensivodi casi individuali.Per
esempio, piutosto che spiegare le fasi e le
transizioni al‘interno del‘esperienza dela
soferenza cheècomunealecircostanzedi vitadi
molte persone, uno studio fenomenologico può
cercaredi scoprireedescriverelanaturaesenziale
deldolore e lo rappresenta in modo tale che una
personachenonhasofertoposaesereconsiderata
come ilfenomeno.Imetodi analitici cheveranno
utilizzati in questi studi evitano esplicitamente
confronti incrociati edinveceorientanoilricercatore
verso la profondità ed ildetaglio,che può esere
apprezzato solo atraverso uno studio esaustivo,
sistematico e riflesivo dele esperienze cosìcome
sonostatevisute.
Nonostantei metodi comparativi costanti consentano
al‘analista di usare alcune teorie preesistenti o
emergenti,rispeto ale quali testare tuti i nuovi
pezzi di dati raccolti, questi approcci più
fenomenologici sfidano tipicamente i ricercatori a
colocarsi fuori da tuti i preconceti, così che
posano lavorare indutivamente con i dati per
generare descrizioni e concetualizzazioni
completamente nuove.Ci sono numerose forme di
ricerche fenomenologiche; tutavia, molti degli
approcci più popolari utilizzati dagli infermieri
derivano dal lavoro filosofico di Huserl sule
modalità in cui si sviluppa la conoscenza
(epistemologia) e la tradizione ermeneutica di
Heidegger, che enfatizza le modalità di esere
otlgia)(noo5. Questi approcci diferiscono l‘uno
dal‘altro per il grado in cui l‘interpretazione è
accetabile,maentramberappresentanostrategieper
tufarsi nei dati,utilizzarli in modo riflesivo,e
generare una ricca descrizione che informerà il
letorein mododacoglierelepiùprofondestruture
che sotostanno ad una particolare esperienza
umana.Esempi di questi tipi di esperienza umana
chesonoriconducibili aquestotipoindagini sonole
esperienzedi soferenzacondotedalepresoneche
hanno un problema legato albere (vedi Evidence-
BasedNursing,Otobre1998,p.134)eleesperienze
emozionali dei parenti degli adolescenti terminali
(vedi Evidence-Based Nursing, Otobre 1999, p.
132).A voltegli autori spieganoi loroapprocci non
atraverso posizioni fenomenologiche adotate,ma
facendo riferimento ad un teorico delqualestanno
utilizzandoletecniche.
Colaizzi e Giorgi sono fenomenologisti che hanno
preso in prestito l‘approccio fenonemologico in un
contestodi pasi eprocesi gestibili perlavorarecon
tali dati ed sono quindi divenuti riferimenti
conosciuti tra gli infermieri ricercatori
fenomenologici.
METODI ETNOGRAFICI
Imetodi dele ricerche etnografichederivano dala
tradizioneantropologicacheinterpretai procesi edi
prodoti delcomportamento culturale.Gli etnografi
hanno documentato aspeti dela esperienza umana
quali le credenze,modeli di parentela,e modi di
vivere. Nel campo dela asistenza sanitaria,
infermieri ed altri hanno utilizzato i metodi
etnografici perscoprireeregistrarelevariazioni di
comegruppi sociali eculturali diversi comprendono
ed agiscono la saluteela malatia.Un esempio di
questo tipo di studio è l‘indagine riguardante le
modalitàincui gli anziani si adatanoaviverenegli
ambienti delecasedi riposo(Vedi Evidence-Based
Nursing, Otobre 1999, p. 136). Quando un
ricercatore dichiara di avere utilizzato dei metodi
etnografici, posiamo presumere che egli abbia
studiato una cultura o un gruppo mediante
l‘immersioneel‘impegnoinunaricercasulcampoo
mediantel‘oservazionepartecipanteedabbiaanche
realizzato la descrizione di quela cultura in un
testo6.Leanalisi etnograficheutilizzanounproceso
interativo nelqualenelqualeleideeculturali che
emergono durante un coinvolgimento ativo —sul
campo“sonotrasformate,tradote,orappresentatein
un documento scrito. Ciò comporta una analisi
minuziosaedunaclasificazioneatraversoi diversi
tipi di dati alfine di individuare ed interpretare
categorizzazioni tematiche, cercare discordanze e
contraddizioni, e generare conclusioni su cosa è
succesoeperché.
ANALISI NARRATIVA E ANALISI DISCORSIVA
M olti infermieri ricercatori qualitativi hanno
scoperto l‘ampiezzanelaqualel‘esperienzaumana
prendeforma,si trasformaedècompresaatraverso
la rappresentazione linguistica. Le sensazioni
imprecise e soggetive che caraterizzano le
esperienze cognitive non struturate visute,
prendonosignificatoedordinequandocerchiamodi
articolarlein comunicazione.Quando trasformiamo
l‘esperienza in parole,verbalmente,periscrito,o
mentalmentela tramutiamo da evento realein una
rappresentazionecomunicabile.Cosìleformescrite
non sono di persé esperienze,ma sono strumenti
socialmenteeculturalmentecostruiti percreareuna
comprensionecondivisadi ese.L‘analisi narativaè
una strategia chedichiara l‘ampiezza ala qualele
storie raccontate forniscono un approfondimento
sule esperienze visute7.Peresempio fu utilizzato
come strategia per ampliare le conoscenze sule
esperienzedeledonnecheavevanoscopertodi avere
un tumoredelseno(Vedi Evidence-Based Nursing,
luglio 1999,p.93).Atraverso i procesi analitici,
che ci aiutano a indagare i temi narativi più
importanti,al‘interno delresoconto chelepersone
danno dela loro vita, scopriamo come esi
comprendonoedannounsensoalaloroesistenza.
Di contro,le analisi discorsive ammetono che il
linguaggionon èunarappresentazionediretadela
esperienza umana, ma uno strumento linguistico
esplicito costruito eformato danumeroseinfluenze
sociali e ideologiche. Le strategie di analisi
discorsive si riferiscono largamente a teorie
sviluppate in campi come la sociolinguistica e la
psicologia cognitiva per cercare di capire cosa è
rappresentato dai diversi modi nei quali lepersone
comunicano le loro idee. Ese fanno tesoro di
indagini su problemi critici dellinguaggio che è
utilizzatoedilmodoin cui èutilizzatoperscoprire
le influenze sociali che sotostanno ai nostri
comportamenti e pensieri8.Cosìanche se l‘analisi
discorsiva e l‘analisi narativa contano sia sul
linguaggio chesuleformepiù rilevanti dei dati,le
loro ragioni per l‘analisi del linguaggio sono
diferenti. La tabela ilustra le distinzioni
nel‘ambito dela strategia analitica descrita sopra
utilizzando la ricerca sul tumore del seno come
esempio.
Parte 3
M etodo Domandadella
ricerca
Strategia
analitica
Prodottodella
ricerca
Grounded
theory
Comesi
adattanoai
cambiamenti
dell‘immagine
corporeale
donnecon
tumorealseno?
Analisi
comparativa
costante
Unateoria
cheriguardai
processi
sociali di base
coinvolti
nell‘adattame
ntoaltumore
alsenoedi
fattori che
possono
influiresulle
variazioni
Fenomenolo-
gia
Qualè
l‘esperienza
vissutadi avere
iltumoredel
seno?
Riduzione
fenomenologi
ca;analisi
ermeneutica
Descrizione
dellastruttura
essenziale
dell‘esperienz
adeltumore
alseno
Etnografia Comeè
compresoe
comeègestitoil
tumorealseno
nei diversi
contesti sociali?
Rappresentazi
one,
iscrizione,
traslazionee
traduzionein
testoscrittodi
unacultura
Tipologiadi
interpretazion
i,relazioni e
variazioni
all‘interno
dell‘esperienz
adeltumore
alseno
Analisi
narrativa
Ledonnecon
tumorealseno
comevengonoa
conoscerela
loroesperienza?
Generalizzazi
one,
interpretazion
ee
rappresentazi
onedelle
storiedelle
donnein
forma
narrativa
Racconti
narrativi delle
spiegazioni
delledonne
perleloro
esperienzedi
tumoreal
seno
Tab.Distinzioni generali traapprocci di ricerca
qualitativi selezionati:unaillustrazione
utilizzandolaricercasultumore alseno.
PROCESSI COGNITIVI INERENTI ALLE
ANALISI QUALITATIVE
Iltermine—ricercaqualitativa“comprendeun‘ampia
gamma di posizioni filosofiche, strategie
metodologiche,e procedure analitiche.M orse1 ha
riasunto i procesi cognitivi coinvolti nelaricerca
qualitativa in modo che ci posa aiutare a
comprenderemeglio comeilprocesocognitivodel
ricercatore interagisce con i dati qualitativi per
ricavare scoperte e generare nuova conoscenza.
M orse crede che tute le analisi qualitative,
indipendentemente dagli approcci specifici,
coinvolgono:
-lacomprensionedelfenomenostudiato;
-lasintesi di unritratodelfenomenocheracconti le
relazioni ed i colegamenti presenti tra i diversi
aspeti;
-lateorizzazionedi comeeperchéquesterelazioni
appaianoinquelmodo;
-la ricontestualizzazione, o apporto di nuova
conoscenza del fenomeno e dele relazioni
al‘interno del contesto, di come gli altri hanno
articolatolaconoscenzasviluppata.
Sebbenelaformacheognunodi questi pasi asume
posavariareinrelazioneafatori quali ladomanda
dela ricerca,l‘orientamento delricercatore verso
l‘indagine,o l‘ambiente o ilcontesto delo studio,
questo insiemedi pasi aiutaadescrivereunaserie
di procesi inteletuali atraversoi quali i dati nela
loro forma grezza sono considerati, esaminati,e
riformulati perdivenireprodoti di ricerca.
MISURE QUALITATIVE NELLE ANALISI
QUALITATIVE
Ê una tradizione tra le infermiere ricercatrici
qualitative dichiarare che i problemi come
l‘atendibilità e la validità siano irilevanti
al‘ativitàqualitativa.Invece,dovrebberodirechele
prove dela qualità del lavoro rimane
nel‘accetazione del letore o nel rifiuto dele
afermazioni compiute.Sei risultati —suonanoveri“
agli scopi delpubblico,aloralostudioqualitativoè
da considerarsi di succeso.Più recentemente,gli
infermieri ricercatori hannoasuntounaposizionedi
preminenzatrai lorocoleghi di altredisciplinenel
cercaredi progetareinmodopiùformaleleposibili
modalità di giudicare la qualità di un pezzo dela
ricerca.M olti di questi ricercatori hanno concluso
che procesi analitici sistematici, rigorosi e
verificabili sono tra i più significativi fatori per
distinguere le buone ricerche da quele scarse9.I
ricercatori sono quindi incoraggiati ad articolarele
loroscoperteinmodochei procesi logici mediante
i quali esi furono sviluppati siano accesibili ai
letori critici, la relazione tra i dati reali e le
conclusioni sui dati sia esplicita e le afermazioni
fatein relazionealadisposizionedei dati siaresa
credibile e rilevante. Atraverso questa breve
descrizione di approcci analitici,i letori avranno
unamigliorecapacitàdi valutarecriticamentedasé
gli studi qualitativi edecidereseequandoapplicare
i risultati di questi studi ala loro pratica
infermieristica. 5 RayM A.Therichnes ofphenomenology:
philosophic,theoretic,andmethodologicconcerns.
SALLY THORNE,RN,PhD In:JM M orse,Criticalisuesin qualitative research
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4 GlaserBG,Stras AL.The discoveryofgrounded Completingaqaittrjc:dtil
ulaivepoeteasand
theory.Hawthorne,NY:Aldine,1967. dialogue.ThousandOaks,CA:Sage,1997:117-32.
S.. . ... ....
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