Mi piacerebbe scrivere, soprattutto quando leggo qualcosa di bello ed emozionante, vorrei emozionare anche io, avere idee belle e evitare quelle cose che danno fastidio quando uno legge un libro, almeno, quando io leggo un libro.
A me danno fastidio parecchie cose, la gente soprattutto, pure voi a cui sto scrivendo, di alcuni ho pensato le peggio cose, ad altri le ho dette e a certi le ho fatte.
Sono una merda asociale, ma in parte vi voglio bene quindi partecipo quando posso alla società. Piccola deviazione, stavo dicendo che mi danno fastidio certe cose mentre leggo.
Mi danno fastidio le righe una sotto l'altra, mi danno l'impressione che non finirò mai di leggere e ho una certa fretta quando leggo, di finire di leggere.
Se posso salto parti per arrivare alla fine, lo faccio anche quando le persone mi parlano, non li cago per un po' e ascolto il finale cercando di tirare le somme per una risposta valida.
Comunque, mi danno fastidio anche le lunghe parti descrittive e non riesco a capirne il senso, quelle sono le parti che più di tutte leggo senza leggere.
Mi piacciono molto i dialoghi e il non cazzeggiare ma arrivare al dunque abbastanza in fretta.
Quindi direi che è il caso di iniziare a scrivere, vorrei stare sul divertente andante ma non voglio forzarmi, una cosa che mi riesce bene è parlare con me stesso, il mio concilio ristretto, sì, siamo più di uno.
Tipo a me non piace scrivere come uno spastico saltando le righe a cazzo, sono abbastanza un fissato con l'ordine e tante volte rinuncio a fare cose per mancanza di ordine in quest'ultime.
Odio il chaos e son convinto che l'uomo sia a questo mondo per portare ordine nel chaos e rosicare fallendo.
Ma basta con le cazzate, da qui in poi comincia la parte seria:
PARTE SERIA
Son qui che scrivo e nel frattempo mi immagino voi a leggermi e giudicarmi, allora escogito piani per depersonizzarmi dal mio scritto "Lo presenterò come un racconto lollo, così non penseranno che sono un coglione ma che lo faccio apposta!" oppure "Scriverò male così penseranno che gli orrori di ortografia sono volontari!".
Non so usare il notepad quindi vado spesso a capo perchè non so come lo formatterà in altri formati e sono troppo pigro per fare altrimenti quindi va bene così.
Cosa pensano gli scrittori quando scrivono lunghi racconti? Non hanno feedback immediati, non pensano mai che dopo ore passate a scrivere nessuno si caga i loro scritti oppure li considerano lammerda?
Di solito è piacevole leggere qualcosa di interessante, misterioso o divertente, qualcosa che ci appassiona, io non so cosa vi appassiona e me ne sbatto anche un po', però posso essere interessante e divertente se voglio.
La verità è che mi state in culo abbastanza tanto, sì tutti quanti in generale, quelli che sono apprezzabili per certe cose sono comunque condannabili per la grande realtà di fondo.
Il mondo è tutto un fottuto bordello bordelloso salvo piccole oasi isolate di pace e beltà nelle nostre chiuse menti, nei nostri circoli privati dove tutto va bene, mussolini torna al potere e le famiglie italiane si arricchiscono.
Fanculo la crisi, gli immigrati o l'effetto serra, nei nostri circoli privati tutto va bene finchè l'inter vince o gta5 esce ad aprile.
Vi odio indiscriminatamente per questo, come odio me stesso per lo stesso motivo, vi odio perchè non mi aiutate a mettere a posto questo bordello.
Comunque questa sera non sono qui per questo, ma sono qui per dire una cosa importante, quella cosa che aspettavate da una vita e finalmente è qui, dinanzi a voi.
No scherzavo, ahahahah che scherzone eh?
L'ho detto che sono divertente se voglio, altro che Frank, che quando faceva gli scherzi su youtube faceva venire voglia di sparargli e adesso fa i film con Bisio, dovremmo tutti guardare Frank e vergognarci di dove siamo arrivati con le nostre vite, oppure vergognarci della nostra cultura cinematografica, non lo so.
Cosa è interessante? qualcosa che non sappiamo e che sapere ci porta benefico, fosse questo beneficio anche essere la possibilità di raccontare questa cosa a qualcun altro, farci sognare, sperare, vivere per un attimo in un mondo fantastico impersonando gente stupenda.
Ho la sindrome dei vecchi, dico sempre che una volta facevo le cose meglio e che ormai non ho più forza, passione, voglia, pazienza eccetera e la cosa mi fa incazzare, mi dico "coglionazzo hai tipo 26 anni, ci sono i vecchi di 80 che salgono le montagne e tu non hai la forza di alzarti e buttare la bottiglia d'acqua in cucina, ********(bestemmione)"
Mi piace pensare che mi sono fottuto il cervello, è una buona giustificazione "potrei migliorare, ma tutte quelle droghe, alcool e sigarette mi hanno fottuto, per non parlare dei traumi psicologici" Probabile, ma la verità è che ho perso la voglia.
O forse no, ho tante cose adesso eppure non me le godo, non mi sono mai goduto niente e ho sempre voluto di più e tuttora è così, eppure ho perso interesse in tante cose e ho davvero poca pazienza.
Caso chiuso, sarò diventato un adulto con la noiosa mente stabile e chiusa degli adulti, solo il sogno mi da gioie, perchè è lì che la mia mente vola in bei posti.
Chiudo qui il mio monologo, spero che vi sia piaciuto (in realtà lo speravo all'inizio, dopo me ne sono battuto il piffero e ho scritto per sfogarmi) e attendo con ansia i vostri commenti e idee (lol) soffro di smanie di protagonismo e carenze di affetto quindi se volete leggere ancora qualche mio delirio, osannatemi qui di seguito.
Too long didn't read:
Se non hai voglia di leggere vai su beeg e ringraziami dopo