Sono solo tra i giochi più belli degli ultimi dieci anni. Il primo ha qualche difettuccio tecnico, il combat system è un po' da rivedere così come altri aspetti, ma la trama è qualcosa di indescrivibile e l'atmosfera si vede, si tocca e con un po' di immaginazione si annusa perfino (vero @glorfindel75@ ?. Nel secondo l'aspetto tecnico è stato totalmente rivisto, sia il combat system, sia la gestione dell'inventario e altre cosine. Ed è un capolavoro. In base alle scelte fatte si possono avere importanti modifiche alla trama, specie nel secondo, ma qualcosa hanno iniziato a fare già col primo su questo aspetto. C'è chi ha preferito il primo come immersività, chi il secondo. Il primo purtroppo non piace a tutti proprio per via del combat system. Se si riesce a superare questo limite, diventerà la tua seconda vita nelle 50+ ore necessarie a portare a compimento la campagna. Il secondo dura la metà, ma cambiando delle scelte in determinati punti del gioco, la trama si comporta come una storia a bivi, con certe parti completamente diverse, per cui le ore necessarie a vedere tutto, aumentano di molto. Un appunto, non giudicare il primo the witcher dal prologo. Il prologo è ORRENDO, noioso e palloso. A inizio del primo capitolo inizi a pensare che potrebbe sembrare interessante, alla metà ti innamori, e dal secondo capitolo ti sembrerà il gioco della tua vita, quindi non abbandonare subito questa perla quando l'avrai cominciata
Una cosa simile anche per il secondo, il prologo fa da tutorial ed è obbligatorio e non skippabile. Non brilla di immediatezza ma vale la stessa cosa, fai uno sforzo e arriva al gioco vero e proprio, non te ne pentirai
Cambio titolo
(altro che Oculus)
penumbro
