Vengo subito al dunque: mio zio è un alcolista ormai arrivato a scavare il fondo, toccato da un pezzo. Le terapie sono inutili, perchè mio zio è una persona ignorante, cresciuta nella Palermo degli anni 60/70 in mezzo alla strada, non ha la forza psichica e l'apertura mentale di affrontare terapie psicologiche
Non riusciamo più nemmeno a tenerlo, ormai vive in uno stato di ubriachezza continua, vive come uno straccione e più di una volta scompare per 4/5 giorni e ricompare ubriaco in mezzo alla strada. Abbiamo provato a tenerlo pure in casa da noi, ma abbiamo fallito perchè è impossibile gestirlo, credetemi, quindi chiedo aiuto a voi.
È possibile internarlo a vita in una struttura, anche contro la sua volontà? Siamo rimasti senza scelte, o questa oppure la probabile morte in strada... a livello pubblico come funziona? A livello legale? Mio padre e i suoi fratelli vorrebbero "chiuderlo" così da tenerlo lontano dal bere