[HBO] Sharp Objects | Limited Series - "Welcome Home" | 08 Luglio 2018
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Discussione: [HBO] Sharp Objects | Limited Series - "Welcome Home" | 08 Luglio 2018

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  1. #1
    Opinion Leader L'avatar di Alienware
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    [HBO] Sharp Objects | Limited Series - "Welcome Home" | 08 Luglio 2018


    Il progetto più ambizioso del 2018 di HBO (anno palesemente di transizione) non è una nuova serie drammatica, bensì questa nuova Limited Series, basata sull'omonimo romanzo di Gillian Flynn.
    Star power? Check. Amy Adams, Patricia Clarkson, Chris Messina
    Regista di successo? Check. Jean-Marc Vallée (Big Little Lies, Wild, Dallas Buyers Club)
    Showrunner veterana? Check. Marti Noxon (UnREAL, To the Bone, Dietland)

    La sinossi recita:
    A reporter confronts the psychological demons from her past when she returns to her hometown to cover a violent murder.
    Insomma il classico thriller dai toni cupi e dalle tematiche forti.

    Trailer

    Teaser Trailer


    Official Trailer


    Schedule
    1.01: "Vanish" | 08/07/2018 | 62'
    1.02: "Dirt" | 15/07/2018 | 56'
    1.03: "Fix" | 22/07/2018 | 52'
    1.04: "Ripe" | 29/07/2018 | 49'
    1.05: "Closer" | 05/08/2018 | 51'
    1.06: "Cherry" | 12/08/2018 | 52'
    1.07: "Falling" | 19/08/2018 | 52'
    1.08: "Milk" | 26/08/2018 | 58'
    Ultima modifica di Alienware; 16-07-2018 alle 08:23:17

  2. #2
    Opinion Leader L'avatar di Alienware
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    1.01: "Vanish"

    Spoiler:

    Colpito assolutamente in positivo da questo primo episodio.
    La premessa è molto classica per il genere. La donna della big city che torna nella sua città d'origine per investigare una serie di crimini/delitti e deve confrontarsi con il suo misterioso passato. Descrive tipo il 90% della narrazione di genere.
    Però la differenza della serie sta, oltre che nel fatto che lei è una reporter e non la solita detective, aspetto che cambia un pò le dinamiche e aggiunge uno strato in più alla sua caratterizzazione, anche nel fatto che l'esecuzione è assolutamente di prim'ordine. La prima cosa che si nota è come la direzione (nel senso generale dell'unione tra regia, fotografia e montaggio) sia parte assolutamente chiave della narrazione, con le transizioni che ci guidano nella mente di Camille e ci offrono uno spaccato del suo passato come se lo stessimo osservando da una finestra.
    La seconda cosa è il livello dell'interpretazione di Amy Adams, ovviamente parecchio alto, che riesce a rendere amichevole per lo spettatore un personaggio che su carta è invece abbastanza odioso (reporter con problemi di alcol e parecchio egocentrismo). Patricia Clarkson interpreta sua madre, che ad occhio ha parecchie rotelle fuori posto, e Chris Messina invece il più classico dei detective (anche lui da fuori città).
    L'ultimo aspetto è quello della narrazione, che però per il momento è quello meno giudicabile. Questo "Vanish" è molto di introduzione, presenta vicende e personaggi, tutti abbastanza aderenti al genere, ma quantomeno per il momento lascia il sedile della guida alla direzione estetica (lascia che sia la fotografia a presentarci Wind Gap, Missouri piuttosto che le parole) e si mette al posto del passeggero in attesa di prendere le redini. Questo fa in modo che il ritmo sia tutt'altro che forsennato, aspetto che personalmente non mi ha dato nessuna noia (i 60 minuti e rotti sono volati senza che me ne accorgessi o quasi), ma che probabilmente alienerà gli spettatori più casual.


    Dopo un episodio serie assolutamente super promossa, e vedo già come possa diventare quella che vedo più volentieri nella mia settimana televisiva.

  3. #3
    不动如山 L'avatar di Yanagi tfoa
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    Domani me lo vedo di sicuro
    I'm gonna win. There's no way I'm goin' down. I don't go down for nobody

    My idea of heaven is a place where the Tyne meets the Delta, where folk music meets the blues.



  4. #4
    ... L'avatar di |Psyc0|
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    Visto anch'io, ottime atmosfera e recitazione, molto intrigante. Per il momento non mi ha detto granchè ma siamo solo al primo episodio, sicuramente continuerò a guardarlo

  5. #5
    Utente L'avatar di Fabri1989
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    Visto il pilot, sinceramente speravo che l'intreccio mi prendesse di più, invece è il lato tecnico ad essere più interessante. Vediamo un pò con i prossimi episodi.

  6. #6
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    1.02: "Dirt"

    Spoiler:

    La serie continua a darmi delle buonissime sensazioni.
    L'intreccio continua ad essere molto abbozzato, un pò di background cittadino e un pò di quello di Camilla, ma è chiaro che ci sia ancora molto da scoprire.
    Il meglio lo dà l'aspetto tecnico, specialmente per come riesce a far calare nell'atmosfera di Wind Gap.
    Altro aspetto da non sottovalutare il fatto che i quasi 60 minuti mi siano praticamente volati.

    Quanto odio il personaggio di Patricia Clarkson però. Ne ha passate di cotte e di crude, ma la prenderei comunque a sberle.

  7. #7
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    1.03: "Fix"

    Spoiler:

    Anche questo un bellissimo episodio. L'unico mio "problema" con questa serie è che è davvero dark... ma proprio tanto tanto. Deprimente come poche altre serie TV che ho mai visto nella mia vita.
    Avevo intuito come sarebbe andata a finire la storia che viene mostrata nel flashback di questa settimana, della giovane compagna di stanza di Camille nel "ricovero per suicide-watchers", ma nonostante me lo aspettassi la scena della morte colpisce comunque come una pietrata allo stomaco.
    Dick è sempre di più un mio preferito, e Amma sembra essere la degna erede di sua madre. Stronza e completamente fuori di testa, con meno religiosità e più zoccolaggine, ma davvero simile nel modo in cui trattano Camille.

    Tutta la componente estetica/produttiva è top notch, ma in particolare il montaggio è davvero su un altro livello rispetto al 99% delle produzioni televisive. E' mooolto diverso nello stile, ma una cura del genere da questo punto di vista non la vedevo dai tempi di Breaking Bad.

  8. #8
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    1.04: "Ripe"

    Spoiler:
    Non mi è piaciuto quanto l'episodio di settimana scorsa (che per ora è il mio preferito della serie), ma è stato anche questo un ottimo episodio.
    Sicuramente più bilanciato in tutti i suoi elementi, con porzioni eguali di spazio concessi all'intreccio del caso principale, all'approfondimento del passato di Camille e al suo rapporto con gli altri protagonisti della serie (dal continuo conflitto con Adora, alla relazione amorosa con Willis fino ad Amma).

    Anche dal punto di vista tematico e atmosferico l'ho trovato più bilanciato del precedente, insomma meno estremizzato nella sua opprimente cappa di deprimenza.

    E come al solito sono i piccoli dettagli che lasciano capire quanto sia una serie curata e prodotta davvero bene. Dalle transizioni sempre perfette del montaggio, alle scelte di sceneggiatura, con i dialoghi che nel loro minimalismo esprimono tanto o tutto dicendo poco; con ovviamento merito delle interpreti. In particolare tutti gli scambi tra Camille e Adora in questo episodio li ho trovati un chiaro esempio di questo aspetto.


    Arrivati al giro di boa per quanto mi riguarda è tranquillamente tra le cose migliori che ho visto quest'anno. Per via della sua natura da detective show buona parte del giudizio dipenderà da dove andranno a parare e il modo in cui si concluderanno le vicende, ma per ora assolutamente aces.
    L'idea che i prossimi 2 episodi dovrò vedermeli in differita tra non meno di un paio di settimane mi punge il cuore a dir poco.

  9. #9
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    1.05: "Closer"

    Spoiler:

    Buon episodio, anche se probabilmente quello che mi ha entusiasmato meno finora. Interessante nell'approfondimento della surreale tristezza che è l'intera città di Wind Gap con le festività del Calhoun's Day, tutta la tensione che si accumula nel corso della festa non riceve sufficiente pay-off alla fine e fa apparire l'episodio un pò come un riempimento.
    Amma si aggiunge alla lista delle poche persone che sanno del passato da possibile suicida di Camille, con Richard che probabilmente seguirà a breve, considerando il suo interesse e la svolta che ha preso la relazione con Camille.
    Adora si conferma il personaggio più odioso della serie, in particolare nella scena in cui dice a Camille senza mezzi termini che non le ha mai voluto bene.


    1.06: "Cherry"
    Spoiler:

    Questo invece l'ho apprezzato più del precedente, perché torna un pò di più sui toni surrealisti che mi avevano fatto innamorare della serie sin dall'inizio. La sequenza di Camille e Amma drogate da paura che vanno in roller-blade per Wind Gap con il mixing delle due colonne sonore e il montaggio che si sovrappone in maniera sclerata è l'ennesima prova di forza dell'aspetto tecnico meraviglioso della serie.
    C'è anche lo sviluppo più importante finora in merito al mistero centrale della serie, con il ritrovamento della bici di una delle vittime, anche se la presunta "colpevolezza certa" di John puzza di red herring da lontano un miglio.
    Ben più interessante invece scavare strato dopo strato in Amma, che si dimostra ben più complessa e stratificata di quanto non sembrasse.

    A questo punto della serie l'identità del killer avrebbe un senso dal punto di vista emozionale dell'intreccio solo se strettamente legato a Camille, e gli unici due possibili indiziati secondo me sono il padrigno (che do come favorito) e Amma. Anche se non escludo soluzioni creative come più colpevoli in combutta (tipo Adora che protegge uno dei due o roba del genere).

  10. #10
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    1.07: "Falling"

    Episodio stupenderrimo.

    Spoiler:
    Siamo alla svolta decisiva nel caso, e come avevo immaginato (era comunque abbastanza prevedibile) il Killer è qualcuno di molto vicino a Camille. Tutto punta verso Adora, con l'aiuto di un complice che suppongo essere il marito o lo sceriffo.
    Il bello dell'episodio però non è tanto la svolta in sé che comunque era prevedibile, ma il modo organico in cui ci si è arrivati, tramite lo sguardo offuscato da "narratore inaffidabile" di Camille, con la solita nebbia di psichedelia e confusione ad avvolgere tutto e dare agli avvenimenti quell'atmosfera surreale che tanto apprezzo, unito a quello affidabile e oggettivo di Dick, il detective che tiene la struttura della serie ancorata alla realtà.


    Tanto hype per la conclusione settimana prossima.

  11. #11
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    1.08: "Milk"

    Brividi lungo la schiena.

    Spoiler:

    Episodio finale molto molto coraggioso, e a mio parere molto molto ben riuscito (anche se mi aspetto una reazione molto polarizzante).
    Viscerale come al solito tutta la parte che precede il climax, con Camille che si sacrifica per incastrare Adora e l'arrivo della cavalleria a salvarla (con scelte registiche eccezionali tra l'altro). Tutto il post-climax è pervaso da un'aria di costante tensione, di twist in arrivo, di attesa per "the other shoe to drop", che viene soddisfatta nella sequenza finale quando su In the Evening dei Led Zeppelin arriva il mega twist finale sull'identità del colpevole (Amma, come era in parte prevedibile), con un paio di sequenze degne del genere dell'orrore, atte a mettere un attimo in luce alcuni aspetti logistici degli omicidi successivi al twist, conservate per... i credits finali.
    Va beh insomma scelta strana nel mondo delle serie TV, ma che nel 2018 (tra HBO Go, DVR e via dicendo) ti puoi anche permettere.

    Onore a Eliza Scanlen, bravissima nel corso di tutta la serie e da brividi in quel "Don't tell mama" conclusivo.




    Il mio giudizio sulla serie è moooolto positivo.
    Dal lato artistico è una produzione che davvero faticherei a mettere dietro ad altre nell'ambito televisivo. La regia, il montaggio e la direzione del sonoro hanno raggiunto un'eccellenza oltre ogni possibile buona aspettativa che avevo in merito.
    Le interpretazioni erano anch'esse eccellenti, in particolare le tre protagoniste, ovvero la già menzionata Eliza Scanlen e le ben più famose Amy Adams e Patricia Clarkson.
    Il writing è invece l'aspetto un pò più debole, quello che ha funzionato di meno. Anche alla luce del finale, c'è qualche passaggio che non collima bene ed un paio di storie che sono state chiuse sin troppo velocemente. Anche la gestione del ritmo era un pò rivedibile considerando quanto si è camminato nei primi episodi e quanto si è corso in questi ultimi due. Niente che abbassi di troppo il giudizio (che ripeto è molto molto positivo) della serie, ma palese il suo non raggiungere lo stesso livello di eccellenza degli altri aspetti della serie.

    Gran bel colpo per HBO che ci voleva per risollevare questo 2018 un pò moscio lato Drama (in attesa di The Deuce S2 per confermare il trend positivo).

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