Sei tu che non capisci. Per te un "gameplayer" sfrutta il lavoro altrui (il SW si cui gioca, ma dell'HW non ne vogliamo parlare?) aggiungendo poco-nulla di suo (preme dei tasti con le dita). Quello che non capisci è che questa visione può essere applicata più o meno a qualsiasi lavoro svolto al computer (e potrei allargare il campo ma lasciamo stare). Chi giudica che il premere dei tasti abbia o meno dignità di essere chiamato lavoro? Io? Te? Pure io premo dei tasti mentre uso un SW non fatto da me. La mia compagna fa illustrazioni digitali: perché il suo premere tasti ha un valore mentre quello del gameplayer non lo deve avere?
È molto semplice: sei tu che non riesci a capire (o ti sforzi di non voler capire). Non so se sia invidia o semplicemente che non riesci proprio ad aprirti verso un mondo a te estraneo (ma non credo, siamo in un forum di videogiochi dopotutto).
È il mercato che decide. Finché ci sarà questa altissima richiesta di gente che preme tasti con le dita mentre si registra con una videocamera, continueranno a fare più soldi di tutti noi messi assieme, ed è giusto così.
Detto questo, tenendo sempre a mente che a me i gameplay fanno cagare, il ridurli a "premono tasti con le dita" vuol davvero dire che non si ha idea di cosa si stia parlando
Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalk