Sergej Vladimirovic Michalkov
Ma guarda che le persone anziane di mia conoscenza frequentano sempre le stesse persone.
Stanno sempre a casa, e al massimo infetteranno i pochi familiari o amici stretti che hanno, e che la pensano come loro.
Non è né menefreghismo, né demenza.
Sono scelte di vita che vanno rispettate. Piuttosto che vivere le ultime annate e dedicare tutte le energie rimaste ( poche ) a preservarsi, vivranno con fatalismo.
Chi non la pensa come loro userà la prudenza.
Ma smettiamola di pensare che ogni contagiato sia da ospedalizzare.
La stragrande maggioranza degli infetti ( senza contare tutti gli asintiomatici a cui non hanno fatto il tampone, c'è un esercito là fuori ) l'ha risolta rimanendo a casa.
Adesso sappiamo che la letalità è estremamente bassa rispetto alle grandi paure del passato, come la prima SARS, l'ebola o la peste.
Lì sì che ci sarebbe da chiudere tutto fino alla fine, ne morirebbe uno su due.
Hai una visione distorta della Germania.
Non sono stronzi, ma solo diversi da noi, che invece siamo un popolo di ipocondriaci.
Non è che adesso i focolai in Germania e Francia sono spuntati perchè tanta gente sta morendo in ospedale, hanno solo iniziato a fare più tamponi.