Non è questione di disinteresse verso l'autore ma verso il mondo degli anime in generale. Anzi, anche in Italia Miyazaki è l'unico a essere uscito dalla nicchia.
Per farti un esempio, non è un caso che la pubblicità televisiva dell'edizione da edicola de Il Castello di Cagliostoro abbia uno speaker che dica "Il Castello di Cagliostro di Miyazaki" (ma quando mai dicono i registi in spot simili? Solo con Hayao). O ancora, sono andato al cinema per sapere se era già possibile prenotare un posto per il 9 alla prima di ICEDH e mi hanno detto che era ancora troppo presto ma di tenermi aggiornato perché i posti spariranno subito visto che "è un film molto atteso" (<- testuali parole della bigliettaia).
Inoltre, molti italiani seguiranno le premiazioni alla mostra di Venezia e HM non passserà inosservato.
Per quanto mi riguarda, per ora ho visto solo La Principessa Mononoke e Laputa Il Castello Nel Cielo. Il secondo mi è piaciuto molto, ma molto di più.
Comunque non è vero che la maggior parte delle sue opere non sono tradotte in italiano, anzi. Nausicaa c'è, La città incantata c'è, i due appena citati ci sono, Kiki Servizio Consegne c'è, Heidi c'è, Conan c'è, Lupin III: ICDC c'è e molti altri ci sono.
Certo, mancano grandi cose come Totoro o Porco Rosso ma ci si può adattare e vederli subbati.
Qui per la lista completa delle sue opere e
qui un'intervista di Panorama ad Hayao (se non volete spoilerarvi il finale di ICEDH saltate l'ultimo paragrafo della seconda pagina).