Eh si... è proprio così!
a causa di problemi finanziri in famiglia devo lasciare la Bocconi adesso, ad Aprile.
Non abitavo a Milano, quindi, oltre ad aver studiato un anno (per altro con un profitto non da poco) per il caxxo, lascio anche l'ambiente che mi ero plasmato nella nuova città (pseudogruppo punk-rock

, amicizie, ragazza... si, chi ha i soldi per andare a Milano nei weekend!).
ora devo trovarmi un lavoro fino a metà maggio quando poi posso iniziare la stagione.
se non altro ho la fortuna di abitare vicino ad una località balneare
lavorando 5/6 mesi dovrei riuscirmi a pagare un anno di università statale... insomma, dovrò matenermi di anno in anno (sempre che la situazione finanziaria in futuro non torni più rosea).
diciamo che ora i problemi sono principalmente di stima personale.
ci sono dei momenti in cui mi pare di essere un fallito...
qualcuno dirà che è un 3d inutile di autocommiserazione... bah... l'intento sarebbe diverso.
volevo sapere se qualcuno ha avuto un'esperienza simile e come ha reagito.
poi... stare 6 mesi senza aprire un libro, secondo voi, nel momento di riprendere potrei avere qualche problema? (magari mancanza di concentrazione)
credo che entrare un anno più tardi nel mondo del lavoro non sia sicuramente posotivo di questi tempi, ma credo di poter contare su un elevato voto di laurea.
però potrebbe essere un problema.
ogni parere/riflessione è ben accetta
p.s. chi dice "e chissene" verà evirato seduta stante
p.p.s. per NARKOS: quando scendi sono qui, quindi andiamo a cena con ForestaMan

che poretto è un nerd in quel di Treviso
EDIT: mod se lo ritenete da Agorà spostate pure.. non mi dispiacerà di certo
