Non so cosa fare per il mio stato d'ansia
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Discussione: Non so cosa fare per il mio stato d'ansia

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  1. #1
    You know nothing Jon Snow L'avatar di P. R. Deltoid
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    Non so cosa fare per il mio stato d'ansia

    Ehilà, vorrei un consiglio su un problema che non so come affrontare:

    Nel tempo, quando avevo credo 7 e 12 anni (ora ne ho 16) ho sofferto di periodi di ansia (la prima volta da piccolo credo soffrissi di sindrome ossessivo-compulsiva perché dovevo fare certe azioni un certo numero di volte, quello si è sistemato col tempo - credo anche in parte perché un mio amico delle elmentari aveva lo stesso problema e ne abbiamo parlato insieme -, mentre la seconda volta era provocata dalla paura totalmente ingiustificata che dovessi fare a botte con un tizio, e anche questa è andata via col tempo). L'anno scorso poco prima che facessi 16 anni ho avuto una specie di attacco di panico provocato da un episodio di ipocondria (praticamente ho guardato su internet dei sintomi, ho pensato "vabbé avrò questo" e poi ho letto che quello che avevo pensato di avere degenerava nel tempo e quindi era molto più grave di quanto pensassi. Naturalmente non era nulla). Il primo periodo dopo questo episodio ho sofferto molto di ansia dovuta all'ipocondria che mi provocava anche sintomi che somatizzavo ma che ovviamente credevo fossero veri. Sono stato da uno psicologo dopo qualche mese, dopo aver parlato col mio medico facendogli presente che avevo questo problema, con cui ho fatto 3 sedute. Lui ha detto che soffrivo di una lieve forma di ansia ipocondriaca e che secondo lui non avevo bisogno di andare e mi ha congedato dicendomi che se avessi voluto sarei potuto tornare. Non abbiamo fatto nulla, abbiamo solo parlato, lui ha visto la mia condizione e ha concluso che non avevo bisogno di essere curato e che l'avrei superato da solo. Col tempo, soprattutto col periodo estivo, la cosa è migliorata molto, però è peggiorata (non come prima) in autunno, e soprattutto noto che ad ogni periodo che normalmente si limiterebbe a stressarmi (per esempio adesso combacia con la fine del periodo di vacanze) quest'ansia si acutizza e mi sento sempre quel peso al petto e come una sensazione di pessimismo e di qualcosa di brutto che deve accadere. Sembra quindi che in realtà non abbia mai risolto del tutto.

    Ora, io ne avrei anche abbastanza, vorrei sistemare le cose da solo ma ovviamente questo non sempre è possibile e quindi ho deciso di chiedere qui prima di riprenotare dallo strizzacervelli. Vorrei qualche consiglio, condivisione, parere, sia da persone che hanno avuto un problema simile sia da chiunque altro abbia voglia

  2. #2
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    non ho capito come noi potremmo essere l'ultima spiaggia prima di andare dal medico
    Vai dal medico e basta

  3. #3
    Paraboloide L'avatar di Mattz
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    Se sei arrivato a chiedere online direi che la cosa più saggia è attivarti per trovarti uno psicoterapeuta per affrontare il tuo disturbo d'ansia (o qualunque altra cosa sia, lo deciderà lui). Non c'è nulla di cui vergognarsi, è un disturbo curabile e che va affrontato prima che si ingigantisca per nulla. (Se ti può essere di qualche conforto è pure molto diffuso, non c'è motivo alcuno per sentirsi in imbarazzo)

    Non ho idea del perché tu sia stato congedato senza risolvere il problema, ma in ogni caso se è tornato a galla hai l'occasione per affrontarlo e disfartene, o comunque per imparare a controllarlo senza passare le tue giornate a stare male. Sai che tra l'altro leggere di queste cose su internet non ti fa bene, quindi non farlo e vai da una persona che ha le competenze per aiutarti. Non sei tenuto ad andare dalla stessa persona dell'ultima volta se non ne sei convinto.

    Soffro d'ansia ormai da molti anni e la decisione migliore che abbia potuto prendere è stata iniziare a curarla qualche mese fa. Ho poi mollato troppo presto perché pensavo di esserne uscito, dovrò riprendere anche io appena finite le vacanze suppongo. Nel mio caso la decisione più stupida è stata invece di aspettare che passasse da sola, perché ha il potere di rendere pessime delle situazioni perfettamente neutre o piacevoli. Non ne vale la pena.

    edit: non chiamarlo strizzacervelli suppongo possa aiutare visto che da una connotazione negativa ad una persona che ti dovrà aiutare e che in ogni caso non potrà farti fare nulla che tu non voglia


  4. #4
    Utente L'avatar di crez
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    Ma infatti, mi associo ai consigli qui sopra: parlane con un medico.
    Poi, e questo penso debba tenerlo a mente CHIUNQUE: per questioni di salute stare alla larga da internet. Fa cagare addosso, ne so qualcosa anch'io. Che tu abbia una cosa da niente o, a maggior a ragione, che sia una cosa più importante, che sia "reale" o psicosomatica... parlane con qualcuno. Non digitare i sintomi in google. Anche un amico piuttosto è meglio.

  5. #5
    Double 0 L'avatar di Mr Perry
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    Citazione crez Visualizza Messaggio
    Ma infatti, mi associo ai consigli qui sopra: parlane con un medico.
    Poi, e questo penso debba tenerlo a mente CHIUNQUE: per questioni di salute stare alla larga da internet. Fa cagare addosso, ne so qualcosa anch'io. Che tu abbia una cosa da niente o, a maggior a ragione, che sia una cosa più importante, che sia "reale" o psicosomatica... parlane con qualcuno. Non digitare i sintomi in google. Anche un amico piuttosto è meglio.
    Quoto, invece di rivolgersi a Mr. Google meglio andare da un vero professionista.

    Nel tuo caso però, alla luce di quello che ha già detto il medico, forse sei tu che stai dando un po' troppo peso a questa cosa? Prova a staccarti da Internet per un po' e convinciti che è una cosa che puoi superare tranquillamente da solo come ti ha detto lui stesso.
    Poi valuta tu stesso se è il caso di andare dal medico o se tutto sommato puoi cavartela per conto tuo.

    In ogni caso meglio spendere un'oretta del pomeriggio da un professionista che stare settimane a crucciarsi per qualcosa.

  6. #6
    Fixx1983
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    Il problema è che, spiace dirlo, ma non è detto che sia l'ipocondria a comportare gli stati d'ansia. Se la situazione è inversa allora si complica un po' il quadro. E non devi ASSOLUTAMENTE aspettare per capirlo, muoviti subito.

    Il consiglio dello psicoterapeuta è il più sensato, ma sceglilo bene, non andare dal primo che capita. Avere un feeling con chi ti sta davanti, per quanto non possa fare magGie, è uno step in più per migliorare prima.

    Il meno sensato è "valuta per conto tuo".
    A valutare troppo si rischia solo di andare avanti e peggiorare. Ha 16/17 anni, quando i carchi di responsabilità cominceranno a essere pesanti sta cosa potrebbe esplodere. E, come nel mio caso, passare dallo psicologo allo psichiatra, e allora li le cose diventano un attimino più serie.

    Quindi, finché è così poco opprimente, lo specialista è la soluzione. Se è onesto e non ne hai bisogno te lo dirà.

    In tutto questo, il più importante consiglio che ti do da amico virtuale è di non ascoltare chi ti dice "è solo nella tua testa, con impegno ci esci".
    Ecco, se qualcuno ti propone questa frase rispondigli con un sonoro "Impegna stocazzo", perché gli altri son tutti bravi medici. Se i pazienti non sono loro.

    Scusa il mezzo sfogo, ma credo di averti dato qualche informazione importante comunque :P

    @Mattz@ il fatto è che manco loro sono maghi. Io ho terminato le mie sedute di psicoterapia che parevo un fiore. Un anno dopo ho avuto un crollo verticale allucinante. Ma stavo bene, e lo psicoterapeuta aveva fatto una valutazione corretta. Con sta infame non sai mai come possa andare.
    Concordo con te nel fatto dell'imbarazzo. Cioè boh, un sacco di gente soffre d'ansia e lo tiene nascosto, quasi si parlasse di lebbra. Io invece apprezzo quando qualche amico mi permette di parlarne liberamente, è un toccasana.
    Ultima modifica di Fixx1983; 4-01-2015 alle 23:46:27

  7. #7
    Paraboloide L'avatar di Mattz
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    Citazione LOL & Stitch Visualizza Messaggio
    Il problema è che, spiace dirlo, ma non è detto che sia l'ipocondria a comportare gli stati d'ansia. Se la situazione è inversa allora si complica un po' il quadro. E non devi ASSOLUTAMENTE aspettare per capirlo, muoviti subito.

    Il consiglio dello psicoterapeuta è il più sensato, ma sceglilo bene, non andare dal primo che capita. Avere un feeling con chi ti sta davanti, per quanto non possa fare magGie, è uno step in più per migliorare prima.

    Il meno sensato è "valuta per conto tuo".
    A valutare troppo si rischia solo di andare avanti e peggiorare. Ha 16/17 anni, quando i carchi di responsabilità cominceranno a essere pesanti sta cosa potrebbe esplodere. E, come nel mio caso, passare dallo psicologo allo psichiatra, e allora li le cose diventano un attimino più serie.

    Quindi, finché è così poco opprimente, lo specialista è la soluzione. Se è onesto e non ne hai bisogno te lo dirà.

    In tutto questo, il più importante consiglio che ti do da amico virtuale è di non ascoltare chi ti dice "è solo nella tua testa, con impegno ci esci".
    Ecco, se qualcuno ti propone questa frase rispondigli con un sonoro "Impegna stocazzo", perché gli altri son tutti bravi medici. Se i pazienti non sono loro.

    Scusa il mezzo sfogo, ma credo di averti dato qualche informazione importante comunque :P

    @Mattz@ il fatto è che manco loro sono maghi. Io ho terminato le mie sedute di psicoterapia che parevo un fiore. Un anno dopo ho avuto un crollo verticale allucinante. Ma stavo bene, e lo psicoterapeuta aveva fatto una valutazione corretta. Con sta infame non sai mai come possa andare.
    Concordo con te nel fatto dell'imbarazzo. Cioè boh, un sacco di gente soffre d'ansia e lo tiene nascosto, quasi si parlasse di lebbra. Io invece apprezzo quando qualche amico mi permette di parlarne liberamente, è un toccasana.
    io l'ho tenuta nascosta per molto tempo, ma il minimo che possa fare per chi ha il mio stesso problema è fargli presente che, beh, ci sono pure io. Tristemente siamo in tanti ad avere qualcosa di simile e il peggio è far finta di nulla, perché poi capita di sentirsi ancora più soli in balia di questi problemi e scordarsi che comunque sono cose che si studiano e si affrontano.

    Comunque nel mio caso non è mai passata, semplicemente ho trovato una persona che aveva un metodo ben preciso e su di me non dava risultati. Ad un certo punto lui non aveva il coraggio di dirmi in faccia che non poteva fare nulla per me e alla prima occasione abbiamo concordato che si era fatto abbastanza, più per sbarazzarci l'uno dell'altro che perché fosse vero. Scegliere qualcuno di cui fidarsi è davvero fondamentale.


  8. #8
    da 3? L'avatar di Celebron
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    Comunque definire ancora gli psicoterapeuti come strizzacervelli mi fa molto inizio scorso secolo che roba è?

  9. #9
    You know nothing Jon Snow L'avatar di P. R. Deltoid
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    Grazie a tutti, grazie @Mattz@ e @LOL@ per le info, domani lo faccio presente ai miei. Per chi ha detto che è strano considerare il forum come ultima spiaggia posso dire che avete perfettamente ragione, la spiegazione più logica è che volevo evitare lo psicologo e speravo di trovare qualcuno che dicesse "no, ma vedi che basta solo mangiare cioccolato per aumentare le endorfine" a proposito di questo, la mia dieta, abbastanza ricca di frutta, è completamente carente dei cibi con alcaloidi comunemente riconosciuti per "migliorare l'umore" (bacche per esempio). Qualcuno ha mai verificato se e quanto è attendibile questo aspetto del problema?

    Per il fatto dello strizzacervelli stavo scherzando. E' una professione che rispetto molto e che non avevo intenzione di offendere. Poi è chiaro che dipende da chi sta parlando (o scrivendo), ma anche i dizionari lo indicano come "denominazione scherzosa dello psicanalista" (sì, mi avete fatto venire il dubbio e lo sono andato a cercare )

  10. #10
    Paraboloide L'avatar di Mattz
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    Più che offendere il problema è che ci sono fin troppe persone che guardano con diffidenza a psicologi & similia e questo crea problemi a chiunque ne avesse bisogno perché, verosimilmente chi ammetterebbe mai di andare da uno strizzacervelli? Uno che pistola con la tua testa. Qualcosa che ricorda i così detti "matti".

    E invece con la diffusione di, tanto per dire, ansia/panico/depressione che c'è oggi è abbastanza utile sapere che se si incontra nella propria vita un problema simile non è né obbligatorio anche sentirsi in colpa, né è vergognosa come cosa. Certo, bisogna trovare qualcuno di qualificato, ma questo vale per tutto.

    ps: temo di non aver mai regolato la mia dieta, in compenso quando faccio sport anche il mio tono umorale migliora notevolmente, solo che non posso fare sport tutti i giorni , e in ogni caso non aiuterebbe in modo davvero convincente.
    Ultima modifica di Mattz; 5-01-2015 alle 01:35:04


  11. #11
    Utente L'avatar di finkelman
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    Vai da un buon terapista (se necessario anche uno come un neuro-psichiatra, che può suonarti brutto ma sarà in grado di valutare se per i primi tempi hai bisogno anche di supporto farmacologico), che si dimostri in grado di comprendere il tuo problema e che ti ispiri fiducia e sicurezza. Magari se hai un medico curante fidato sa consigliartene uno lui. In genere queste figure collaborano anche con psicoterapeuti, quindi in caso ti ci rivolgessi potrebbe indirizzartici stesso lui, per associare in modo ottimale la psicoterapia all'eventuale terapia farmacologica.
    Una volta trovato e appurato che è idoneo affidati a lui e cerca di non passare tanto tempo a confrontare la tua ansia con quella altrui, perché anche se sono problemi molto diffusi e può dar sollievo il confronto, l'ansia è un discorso soggettivo e pieno di sfaccettature, e il tuo problema può essere diverso da chi ha sintomi simili ai tuoi come un mal di denti da una gastrite. Ah, e sii più chiaro e completo possibile ovviamente nell'esposizione dei tuoi problemi. Fonte: esperienza personale.
    Ultima modifica di finkelman; 5-01-2015 alle 08:34:39

  12. #12
    Fixx1983
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    ^
    Il problema peggiore con l'ansia è che i sintomi sono miliardi, e ognuno somatizza in modo diverso. Non è neppure facile da diagnosticare a dirla tutta.
    Spero per te che sia leggera, ma un consiglio te lo do: apriti solo con persone competenti e, se proprio ne hai voglia, con amici fidati.
    Di solito chi non lo prova non riesce a capire questa condizione, col risultato che le affermazioni più comuni sono "devi farti forza" "è solo nella tua testa" "non devi pensarci". Si ma giovani, se io fossi in grado di controllare il mio subconscio non starei così dal principio, no?

  13. #13
    Utente L'avatar di anarkiko
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    ciao, ne soffro da quando sono piccolo, e purtroppo non ne sono mai uscito completamente (ho 32 anni)

    ci sono varie forme e manifestazioni, anche io sono passato attraverso gli attacchi di panico. la cura farmacologica, nelle forme più severe, è quasi imprescindibile.. per questo ti consiglierei uno psichiatra.

    il problema più grosso è che l ansia tende a cronicizzare e comunque ad accumularsi. io ho passato un periodo di 3 o 4 anni praticamente sereno (e quasi scoperto da farmaci), per poi,senza alcun preavviso, avere una ricaduta talmente forte e inaspettata da far letteralmente andare in tilt la mente, non riuscivo nemmeno ad addormentarmi perché pensieri illogici e irrazionali non permettavano alla mente di "spegnersi"

    questo solo per dirti che il problema va affrontato seriamente e prima che diventi un ostacolo grosso. ci sono anche varie forme di psicoterapia, cognitivo comportamentale, strategica breve etc etc.

    va capito il meccanismo, il perché il tuo corpo va in allarme anche senza motivo, e una volta fatto questo "lasaciarsi andare"
    il combattere contro l ansia cercando di contrastarla non fa altro che aumentarne gli effetti, invece accettarla, quasi incoraggiarla, paradossalmente tende a dissolverla

    il mio consiglio comunque è quello di seguire un percorso sicuramente psicoterapeutico, ma direi anche farmacologico in primis per poter riportare i livelli chimici nel cervello giusti (di solito si usano benzodiazepine in combinazione con inibitori della serotonina)

    non voglio impaurirti ma farti capire che il disturbo d'ansia generalizzato,con o senza attacchi di panico,con o senza ipocondria etc etc, non è un disturbo che sparisce come un raffreddore.

    E' una situazione chimica del cervello che necessità di intervento prima che cronicizzi e diventi difficilmente affrontabile

    un piccolo appunto, la tua storia combacia in maniera incredibile con la mia. da piccolo soffrivo di doc, ripetendo gesti più volte. sono stato e sono ipocondriaco e osoffro di ansia generalizzata
    Ultima modifica di anarkiko; 5-01-2015 alle 09:41:56

  14. #14
    Fixx1983
    Ospite
    Citazione anarkiko Visualizza Messaggio
    ciao, ne soffro da quando sono piccolo, e purtroppo non ne sono mai uscito completamente (ho 32 anni)

    ci sono varie forme e manifestazioni, anche io sono passato attraverso gli attacchi di panico. la cura farmacologica, nelle forme più severe, è quasi imprescindibile.. per questo ti consiglierei uno psichiatra.

    il problema più grosso è che l ansia tende a cronicizzare e comunque ad accumularsi. io ho passato un periodo di 3 o 4 anni praticamente sereno (e quasi scoperto da farmaci), per poi,senza alcun preavviso, avere una ricaduta talmente forte e inaspettata da far letteralmente andare in tilt la mente, non riuscivo nemmeno ad addormentarmi perché pensieri illogici e irrazionali non permettavano alla mente di "spegnersi"

    questo solo per dirti che il problema va affrontato seriamente e prima che diventi un ostacolo grosso. ci sono anche varie forme di psicoterapia, cognitivo comportamentale, strategica breve etc etc.

    va capito il meccanismo, il perché il tuo corpo va in allarme anche senza motivo, e una volta fatto questo "lasaciarsi andare"
    il combattere contro l ansia cercando di contrastarla non fa altro che aumentarne gli effetti, invece accettarla, quasi incoraggiarla, paradossalmente tende a dissolverla

    il mio consiglio comunque è quello di seguire un percorso sicuramente psicoterapeutico, ma direi anche farmacologico in primis per poter riportare i livelli chimici nel cervello giusti (di solito si usano benzodiazepine in combinazione con inibitori della serotonina)

    non voglio impaurirti ma farti capire che il disturbo d'ansia generalizzato,con o senza attacchi di panico,con o senza ipocondria etc etc, non è un disturbo che sparisce come un raffreddore.

    E' una situazione chimica del cervello che necessità di intervento prima che cronicizzi e diventi difficilmente affrontabile
    Volevo dirlo io, ma avevo paura di far danni

    Purtroppo credo che la percentuale di persone che ne escono totalmente sia relativamente bassa. Diciamo che poi impari più a conviverci che altro.

    Ma l'OP è giovane e mi pare che non abbia ancora raggiunto un caso patologico, credo che la terapia medica possa tenerla come secondo step, nel caso le sedute di psicoterapia non siano funzionali

  15. #15
    Vecchio utente L'avatar di Dexter89
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    Citazione LOL & Stitch Visualizza Messaggio
    ^
    Il problema peggiore con l'ansia è che i sintomi sono miliardi, e ognuno somatizza in modo diverso. Non è neppure facile da diagnosticare a dirla tutta.
    Spero per te che sia leggera, ma un consiglio te lo do: apriti solo con persone competenti e, se proprio ne hai voglia, con amici fidati.
    Di solito chi non lo prova non riesce a capire questa condizione, col risultato che le affermazioni più comuni sono "devi farti forza" "è solo nella tua testa" "non devi pensarci". Si ma giovani, se io fossi in grado di controllare il mio subconscio non starei così dal principio, no?




    A P.R.Deltoid, non ti preoccupare troppo, parti dal fatto che sai che problema hai e quindi sai a chi rivolgerti per cercare aiuto (insomma, sei già a buon punto!). Cerca un buon specialista e inizia con lui un percorso graduale di approfondimento della tua condizione. Passo dopo passo vedrai che tutto migliorerà, magari ci vorrà un po' di tempo, ma sicuramente starai meglio di prima una volta affrontato il problema

    Ho abbandonato il forum. Se per qualsiasi esigenza dovete contattarmi, potete farlo inviandomi un mp e sperare che una volta all'anno io riapra l'account

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