Visto che non c'era nessun 3d che parla di questo bellissimo sport ho deciso di aprirne uno
C'è qualcuno che lo pratica?
Io avrei intenzione di cominciare però ho ancora l'apparecchio voi sapete qualcosa a riguardo?
Visto che non c'era nessun 3d che parla di questo bellissimo sport ho deciso di aprirne uno
C'è qualcuno che lo pratica?
Io avrei intenzione di cominciare però ho ancora l'apparecchio voi sapete qualcosa a riguardo?
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Anche a me piacerebbe un casino ma purtroppo di palestre vicino a dove abito io non ce ne sono.
Tra l'altro, anche trovassi il modo di spostarmi, io sono miope e mi manca -3 dall'occhio sinistro e -3,5 dal destro, potrei comunque praticarla?
Perchè l'avere un'ottima vista per la prontezza di riflessi immagino sia fondamentale.
Io l'ho praticato per due anni, più che praticato mi allenavo coi boxeur in palestra perchè in quella che frequentavano facevano boxe.
Pur non avendo mai incorciato i guantoni in maniera agonistica, i guantoni miei nanche li avevi fa un pò te, devo dire che è uno sport bellissimo e davvero molto ma molto più profondo e complesso di ciò che potrebbe sembrare da una semplice osservazione dall'esterno.
Io facevo un oretta due volte alla settimana perchè gli esercizi con la corda e le sessioni coi guantoni migliorano parecchio la propria coordinazione di base, essenziale nella boxe, la velocità d'esecuzione e il colpo d'occhio. Io giocavo a basket dunque erano tutte caratetristiche che mi interessava curare della mia persona.
Per le pochissime sessioni di sparring che ho fatto in palestra contro i pari-taglia, all'epoca ero sui 90kg per 1.92/1.94 , posso poi dirti poco perchè loro ci andavano molto piano in quanto se un boxeur di 90kg ti picchia veramente e te non ci sei abituato, vai giù e ci stai per un'oretta buona.
Dato che ero "sovradimensionato" e che comunque non lo facevo come sport vero e proprio ma per divertimento ho davvero poca esperienza di combattimento e soprattutto usavo sempre il caschetto.
Le uniche cose che ti posso dire è che anche col casco i colpi li senti bene, a casa tumefatto non ci torni, ma ti renderai conto cosa vuol dire ricevere un pugno.
Le prime volte tornerai a casa con dolori alle mani, se non ce li hai è perchè tiri piano. Boxare comunque è un'arte, davvero, penso che la boxe sia uno degli sport più belli e completi che ci sono.
Purtroppo io vedevo anche parecchie teste di cazzo che si facevano strada a suon di fialette mediche poco indentificate, tiravano malissimo ma con una forza e una resistenza chiaramente artificiali.
Inoltre è uno sport molto corretto.
edit: se hai l'apparecchio è assolutamente sconsigliato andare oltre al semplice allenamento. Usi il paradenti in combattimento ma se ti prendono bene l'apparecchio salta e comunque rischi di tagliarti.
Ultima modifica di Ronck; 6-02-2009 alle 16:34:19
Ma da regolamento dovrebbe essere vietato boxare in incontri ufficiali con l'apparecchio da quello che ho sempre saputo..
Comunque se la gente è a posto con la testa lo capisce da sola che boxare con l'apparecchio ai denti è un'idea poco brillante..
Per il resto sono perfettamente d'accordo con tutto quello che hai detto. Ho avuto occasione di praticarlo nell'esercito (soprattutto i fondamentali in quanto rientravano nel cosiddetto "stile militare") e devo dire che insegna parecchio, soprattutto insegna cosa vuol dire prenderle più che darle.
Soprattutto agli esaltati dopo la prima sessione seria di sparring passava eccome la voglia di menare le mani..
Il dolore alle mani dipende anche dal sacco con cui ci si mette a tirare.
Devastante le prime volte alla pera, a vederla in tv colpita da Stallone è un conto, a colpirla ad una velocità decente sfianca parecchio..
7 Ottobre 1994 - 24 Marzo 2010
Sei stato il fratello migliore che potessi desiderare. Il tuo ricordo rimarrà sempre con me. Riposa in cielo ora. Mi mancherai tanto
9 Marzo 1995 - 12 Marzo 2011
Ora anche tu hai raggiunto il mio fratellino e continuerai a fargli compagnia come hai sempre fatto con noi per tutti questi anni. Se esiste un paradiso ci sarete sicuramente anche voi. Mi mancherai tanto
Mi è sempre piaciuto, se non avessi iniziato a giocare a rugby forse l'avrei praticato.
Si usa ancora rompere il naso in allenamento ai nuovi come una volta?
è uno sport bellissimo. io lo pratico da meno di un anno, ma se avete la fortuna di trovare un maestro con i controcojoni padroneggerete in men che non si dica le basi....poi è tutta questione di pratica. Non solo: l'allenamento della boxe (non solo quello coi guantoni, ma anche la parte "di palestra" è la piu efficace che abbia avuto mai modo di provare. Migliora tutto, dai riflessi alla velocità alla forza, senza contare che fa bruciare in modo esagerato. Non a caso, nei primi del '900 quando la boxe è esplosa, era considerato lo sport "nobile", in quanto tirava fuori le tre virtù di un uomo: la forza, il coraggio e l'intelligienza.
P.S la storia di rompere il naso è una vaccata. Ammeno che uno non voglia fare agonismo, e allora nemmeno il padre eterno può garantire per l'incolumità del naso, rompere il naso è un angheria inutile e non praticata, se non altro per le pesanti ripercussioni legali che questo causerebbe, senza contare che è inutile. come ho detto, lo pratico da un anno circa, e il naso me lo ha rotto non volendo un mio amico al cinema, mai successo sul ring.
Ultima modifica di Leonardo; 10-02-2009 alle 23:02:41
Io lo pratico da 7 anni, ho 25 incontri alle spalle (10 - 5 - 10)
L'ho iniziatp da pochi mesi per una pausa forzata dal basket...che dire davvero bellissimo!!!
Stancha un sacco ma allena fisico fiato e reattività
ma semmai a che servirebbe romperlo?
Assolutamente a niente. Tant'è che non lo fanno.
Io da 4 anni lo faccio a livello agonistico, con tanto di match. Mai rotto il naso, e non mi sono rotto mai niente.
Ho perso qualche volta sangue dal naso (ci sono persone più o meno sensibili), due volte sono stato segnato agli occhi, qualche volta qualche gonfiore sullo zigomo, l'infortunio peggiore che ho avuto è stato un trauma esteso mandibola-orecchio che mi ha impedito di masticare e parlare decentemente per qualche giorno.
Però tutti questi infortuni sono sempre capitati in allenamento e per colpa mia, nel senso che nella boxe ogni volta che si riceve un pugno è più colpa tua che altrui.
Vi lascio con questi video.
Spoiler:
Ultima modifica di HelloHello; 12-02-2009 alle 22:24:45
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Totalmente vietato. Anche le lenti sono bandite, ma considerando che per la boxe basta avere 4 decimi, non è un gran problema. Anzi, chi vede poco paradossalmente è avvantagiato poichè non vede "gli occhi" della gente addosso.
Quando mettete i bendaggi, fatelo bene. Coprite bene le nocche e non avrete alcun dolore. A rischio è il pollice, non colpite mai con il pollice "in fuori", altrimenti l'infortunio che vi potete beccare è dall'insaccameno alla frattura scomposta. Inolte è doloroso da curare.Il dolore alle mani dipende anche dal sacco con cui ci si mette a tirare.
Colpite anche con il polso rigido, altrimenti ve lo rompete. E quando fate sparring evitate se possibile di dare zuccate (anche se involontarie) perchè fanno male, o tirare i ganci con la mano aperta dando schiaffoni perchè avrete come unico effetto di fare male all'avversario e di venire rimproverati
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx