Mister Y
Ma questo è stato detto anche dal regista e dai produttori, non avevano nessuna intenzione di fare un film tecnico, hanno voluto fare un film dalla parte della popolazione, il punto di vista degli operai che lavoravano alla costruzione (ed effettivamente anche nel film si sottolinea che parecchi erano contenti di un lavoro a lungo termine a due passi da casa), degli abitanti sfrattati, e della coppia che doveva sposarsi a breve. L'apparato burocratico e tecnico fa da sfondo alla visione della gente ed è rappresentata con gli occhi della gente: estranei che non sanno niente del luogo e che sono arrivati lì semplicemente per far soldi.
Quindi il film non va a fondo nei test, nelle trivellazioni, nei controlli eccetera. Durante la prima del film i rappresentanti dell'ENEL (alcuni dei responsabili erano ancora vivi) hanno abbandonato la sala indignati. In sostanza quello che dice la critica è che nel film hanno fatto vedere soltanto l'unica ricostruzione al modellino dove si prefigura il disastro, quando i documenti tecnici dicono che sono state svolte 60 simulazioni, e in 59 non succedeva niente di quella portata. Poi nel film le tempistiche di eventi, test e rilievi e stratigrafie sono in disordine cronologico. In pratica non puoi vederlo come una ricostruzione storica.
Ma io non posso boicottare un film soltanto per questo, altrimenti non dovrei vedere niente.