[18] Berserk
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 1 di 34 123411 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 503

Discussione: [18] Berserk

Cambio titolo
  1. #1
    捧げる L'avatar di RaffoBaffo
    Registrato il
    05-09
    Località
    Nel flusso del Karma
    Messaggi
    11.861

    [18] Berserk

    Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: [17] Berserk



    Spoiler:
    Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: [16] [15] [14] [13] [12] [11] [10] [9] [8] [7] [6] [5] [4] [3] [2]


    Berserk (ベルセルク Beruseruku) è una manga scritto ed illustrato da Kentaro Miura. Il primo capitolo del manga è stato scritto e disegnato nel 1989 ma la sua pubblicazione sulla rivista Young Animal (rivista sulla quale viene pubblicato tutt'ora) è iniziata solo nel 1992, dopo la pubblicazione dei primi 4 Volumi (il primo dei quali è stato rilasciato sul suolo Nipponico il 26 Novembre 1990).
    Ambientata in un mondo fantasy ispirato all'Europa Medievale, la storia del manga gravita intorno a Guts, mercenario dal passato tragico, e Griffith, leader della famosa banda di mercenari denominata Squadra dei Falchi.
    Le tematiche principali sono l'illusorietà del libero arbitrio, il destino dell'uomo, il Sogno, e il male, presente nell'uomo e da lui originato.

    INFLUENZE:
    Per stessa ammissione dell'autore, film come L'amore e il sangue di Paul Verhoeven, Ladyhawke di Richard Donner e Hellraiser di Clive Barker oltre alla saga di romanzi giapponese Guin Saga sono stati essenziali per ricreare la sua cupa e drammatica visione di un Medioevo realistico permeato di elementi fantasy. Per quanto riguarda il suo stile grafico, Miura utilizza come suo punto di riferimento il maestro Go Nagai, ricreando lo stesso tratto nevrotico, cercando addirittura di renderlo più energico ed elegante. Negli ultimi capitoli usciti in Giappone, Miura ha anche riprodotto alcuni spezzoni dell'inferno dei quadri del pittore olandese Hieronymus Bosch.






    Saga del Guerriero Nero (Vol. 1-3):
    Spoiler:
    La prima Saga, dove ci viene introdotto il personaggio di Guts (e quello di Puck), guerriero marchiato che brandisce un'enorme spadone, e dove assistiamo alla sua lotta contro gli Apostoli ed il suo incontro con la loro origine e oggetto della vendetta del Cavaliere: La Mano di Dio, un gruppo di 5 "Angeli" al servizio del "Dio creato dagli Uomini". Scopriremo che il desiderio di vendetta covato da Guts è rivolto in particolar modo verso un membro della MdD: Femto/Griffith.

    L'Età dell'Oro (Vol. 3-14)
    Spoiler:
    La saga considerata da molti, giustamente, il punto più alto toccato dal manga. Un lungo flashback dove viene rivelata l'infanzia di Guts e dove assistiamo al suo incontro con Grifith, Caska e il resto della Squadra dei Falchi. E' in questa Saga che verranno rivelati i motivi che hanno spinto Guts a intraprendere il suo viaggio per vendicarsi di Griffith e del resto della Mano di Dio.


    Capitoli della Condanna (Vol. 14-21):
    Spoiler:
    Lunga Saga composta in realtà da due saghe ben distinte:
    Lost Children,dove assistiamo allo scontro tra Lucine, una bambina diventata Apostolo, e Guts.
    e
    La Festa della Rinascita, dove vengono introdotti Farnese, Serpico e Isidoro e verrà mostrato lo scontro di Guts contro l'Inquisizione della Santa Sede per salvare la sua compagna Caska. Verrà inoltre mostrato il ritorno sulla Terra dell'obiettivo della vendetta del Guerriero Nero.


    Capitoli del Falco del Regno Millenario: Falconia (Vol. 22-35):
    Spoiler:
    In questa Saga assisteremo all'incontro con Shilke, all'acquisizione dell'armatura del Berserk, all'inizio del viaggio della "Compagnia del Bejelit" verso la terra natale di Puck, Elfhelm, per incontrare il Re della Tempesta di Patali, Re leggendario che sarà forse capace di guarire Caska dalla sua pazzia.
    In questa Saga assisteremo, inoltre, alla guerra per la riconquista delle Midland del rinato Falco e la sua Nuova Squadra dei Falchi (formata prevalentemente da Apostoli) contro i Kushan e Ganishuka, loro Imperatore e Apostolo ribelle che non vuole sottomettersi al Falco. In questa Saga viene, tra l'altro introdotta la figura del "Bambino della Luna"


    Fantasia (Vol. 35-ongoin):
    Spoiler:
    Saga tutt'ora in corso di svolgimento, contiene la mini-saga che vede lo scontro di Gatsu&Co. contro il Dio del Mare, essere maligno che risiede in un'isola in mezzo al mare sulla quale i nostri hanno fatto tappa per procurarsi i rifornimenti necessari per il viaggio verso Elfhelm; una mini-saga di cui evito di parlare dato che è iniziata da un paio di capitoli quindi si deve ancora delineare.
    In questa Saga è anche presente un mini flashback sull'infanzia di Guts che ci mostra:
    - Il suo incontro con un'inutilissima elfa.
    - Quanto, anche con una spada normale, il suo stile di combattimento sia meraviglioso.
    - Quanto sia bastardo Gambino (nel caso ce lo fossimo dimenticato).







    Guts:
    Protagonista della storia, è chiamato anche Guerriero Nero. Nato dal cadavere di una donna impiccata, la sua infanzia è stata segnata da dolori e privazioni. Raccolto da Sys, viene poi iniziato all’arte della guerra da Gambino, suo padre adottivo. Valoroso mercenario, si unirà alla Squadra dei Falchi, dove sembra trovare un po’ di serenità. Ma il destino non è benevolo e gli farà intraprendere, qualche anno dopo, una spietata caccia ai demoni. Innamorato di Caska, deve proteggere la sua compagna dai demoni che li assolgono per via del marchio spettrale inciso sui loro corpi.

    Griffith:
    Giovanissimo, carismatico ed etereo capitano della gloriosa Squadra dei Falchi, nasce da una famiglia povera ma non per questo rinuncia al suo Sogno, cioè avere un regno tutto suo. Dopo avere incontrato Guts ne rimarrà profondamente colpito e il giovane guerriero diverrà la sua ossessione, il suo sostegno, senza il quale crolla vertiginosamente. Accetta di divenire, pur di proseguire il suo sogno di gloria, il quinto membro della Mano di Dio.
    Non c'è storia, è il miglior personaggio del Manga.

    Caska:
    Unica ragazza e comandante di Mille Soldati della Squadra dei Falchi, probabilmente una delle pochissime e al contempo valorose donne soldato al mondo. Innamorata da sempre di Griffith, che la salvò da piccola, prova un senso di ammirazione e venerazione per il Falco. Capendo che non potrà mai diventare la donna di Griffith, si avvicinerà pian piano a Guts intrecciando una relazione amorosa con lui.
    Spoiler:
    Durante l’Eclisse viene stuprata da Phemt fino a che non perde la ragione, divenendo un problema per il Guerriero Nero, che deve
    salvaguardarla dagli attacchi degli spiriti.



    Cavaliere del Teschio:
    Un immortale che si oppone da tempo ai Cinque della Mano di Dio, aiuta Guts innumerevoli volte, salvando tra l’altro lui e Caska
    Spoiler:
    dall’Eclisse. Ha aiutato Guts nel Clifoto contro Slan. Dispensa ottimi consigli e indicazioni fondamentali, parlando non senza un po’ di mistero. Raccoglie i Behelit nel suo corpo,con lo scopo di creare una spada capace di fendere gli strati dell’universo e sigillare i cinque negromanti.


    Zodd:
    Demone infernale al servizio della Mano di Dio. Le sue gesta di guerriero feroce vengono narrate da 2 secoli nei campi di battaglia. Zodd è un Apostolo che ha aspettato pazientemente la rinascita di Griffith,favorendo lo scorrere degli eventi. Sempre alla ricerca di qualcuno con cui misurarsi in duello,si unisce alla nuova squadra dei Falchi di Griffith.

    Bejelit:
    Grottesco ciondolo di colore azzurro/olivastro, che funge da chiave extra temporale per richiamare la Mano di Dio. Si dischiude con il sangue e la disperazione dell’individuo che lo possiede (individuo destinato a possederlo), spalancando i cancelli astrali e permettendo, con un sacrificio, che si venga tramutati in superuomini, ovvero in Apostoli.

    Uovo del Re Conquistatore:
    Chiamato anche Bejelit Cremisi, è un ciondolo di colore rosso sangue, serve a spalancare la porte ancestrali per accedere al mondo della Mano di Dio. Posseduto solo dai cinque negromanti nella loro vecchia forma umana, permette ai prescelti di aprire gli strati dell’universo e tramutarsi in arcidemoni solo grazie ad un enorme sacrifico.

    Credits: Berserk Chronicles






    Il manga è Pubblicato in Italia da Planet Manga in più Edizioni:
    - "Sottiletta": Ogni sottiletta è in pratica la metà di un Volume Giapponese.
    - Collection: Lo stesso formato dell'Edizione Giapponese (la scelta migliore per chi intende acquistare il manga)
    - Collection "Ristampa": Come suggerisce il nome, è una ristampa della precedente Edizione.
    - Serie Nera: Identica alla Collection, differisce solo per il colore nero della cover.
    - Maximum: Enorme Edizione che contiene un volume e mezzo del formato Collection.






    Il capitolo 83 di Berserk è un capitolo comparso solo su Young Animal, la rivista in cui vengono pubblicati i singoli capitoli di Berserk, e che però non ha avuto un seguito nella trasposizione su volumetto di lusso. I motivi? Miura disse, in un'intervista, che "svelava troppo, troppo presto". Il capitolo si colloca nel momento preciso in cui Griffith è in fase di mutazione in Femto, e per la precisione quando si sta inabissando sempre più fino a giungere al cosiddetto Dio degli Abissi. Di seguito potrete leggere la traduzione di questo capitolo che in sintesi altri non è che un ulteriore approfondimento dello stato d’animo e delle sensazioni di Griffith lungo il processo di rinascita come Femto.

    Dialogo in Italiano:
    Spoiler:
    Griffith - Dio?
    Idea - Benvenuto umano.
    Griffith - Tu sei Dio?
    Idea - Io sono Idea , il Dio desiderato, l'Idea del Male.
    Griffith - Dio? Questo è Dio? Questa gigantesca massa di carne dovrebbe essere…?
    Idea - Quello che vedi è una parte di me. Il mio nucleo. Guardati attorno.
    Griffith- Che cos'è?
    Idea - Un oceano di emozioni. Tutti gli esseri umani hanno nel profondo della loro anima una consapevolezza comune che trascende l'individualità. Quella parte oscura è questo oceano. Io sono nato da questo oceano. Sono l'ego di questo mondo.
    Questo mondo sono io. L'oscurità che giace in ogni animo umano, l’Idea di Male, questo e’ Dio.
    Griffith - Dio….questo…. questo significa che sono gli umani…… significa che sono gli uomini che hanno creato Dio? Significa che gli umani hanno desiderato questo? Questa cosa terrificante? Questo sembra……
    Idea - L'inferno. Qualcuno lo chiama così.
    Griffith - Inferno….
    Idea - Questa è solo la superficie dei multipli strati della consapevolezza comune ma tu sai , tu sai che questo posto è terribilmente umano, violenza e solitudine, questo posto è pieno di tutti i sentimenti negativi. La volontà che unisce gli uomini.
    Griffith - Ora….è vero…..tutto questo è in me, posso sentirlo. Ma perché ? Perché sei nato? Perché gli uomini hanno dato vita a questa volontà chiamata Dio?
    Idea - Gli umani……desiderano motivazioni, cause per il dolore…cause per la tristezza..cause per la vita.. , cause per la morte.
    Perché le loro vite erano piene di sofferenza? Perché le loro morti erano assurde? Loro desideravano una ragione per il destino che trascende la loro conoscienza
    Griffith - E….questo era….Dio.
    Idea - Ed io lo diventai. Io controllo il destino dal momento che è quello che loro hanno voluto che facessi e fossi. Obbedendo all'essenza di ogni essere umano…io guido il destino di ogni uomo
    Griffith - Questo significa che tu sei quello….che ha controllato il mio destino? Che tu sei quello che ha sistemato ogni cosa affinché fosse in questo modo?
    Idea - E' stato stabilito che tu fossi qui da un lontano passato. Influenzando i più bassi livelli della consapevolezza umana….e mischiando il sangue con il sangue ho creato la “stirpe” che ha dato vita all'uomo che sei. Manipolando la storia….. ho creato la strada per il tempo in cui saresti nato e ho creato il contesto appropriato per te. Tutti gli incontri che hai fatto nel passato erano una parte del destino che ti ha portato qui.
    Griffith - Il Destino…..il mio……Dio…cosa vuoi da me?
    Idea - Sii te stesso…….nel modo in cui desideri. Io giaccio nel profondo del tuo cuore sono una parte di te , tu sei una parte della consapevolezza…una parte di me , il tuo desiderio è il mio desiderio , le tue azioni porteranno la salvezza o il dolore agli uomini.
    Sii te stesso perche’ tu sei il prescelto.
    Griffith - Se è così……io voglio le ali.
    Idea – Allora prendi con te il potere delle emozioni di cui questo mondo nascosto è pieno e cambia questo limite fisico che è il tuo corpo nella forma adatta a te.


    Credits: Berserk Chronicles






    Un giovane studente universitario invia un racconto disegnato di 48 pagine alla casa editrice Hakusensha, per un concorso.
    E’ il 1988, e quello studente, disegnatore ancora inesperto ma promettente, si chiama Kentaro Miura. Il racconto s’intotola Berserk the Prototype e come suggerisce il nome, è l’antesignano del Berserk odierno.


    LA TRAMA:
    In un villaggio sperduto fra i monti, Guts, il Cavaliere Nero, accompagnato dal fedele elfo Puck, salva involontariamente la giovanissima Frika da un gruppo di briganti.
    I genitori della ragazzina, e tutta la popolazione del villaggio, vogliono ingaggiare Guts per sgominare il terribile granduca Vlad, detto l’Impalatore, terrore di quelle lande.
    Per coincidenza lo stesso Guts è interessato a eliminare Vlad, Apostolo di Varna, suprema divinità del Male. Dopo un furioso scontro all’interno del castello del granduca, Guts riesce a sconfiggere il ferale demone. Un altro passo della sua vendetta è compiuto.






    L'anime tratto da Berserk, dal titolo originale Kenpū denki Berserk (剣風伝奇ベルセルク Kenpū denki Beruseruku?), conta 25 episodi di durata standard (ovvero intorno ai 25 minuti) ed è stato trasmesso in Giappone dalla Nippon Television (NTV), dal 7 ottobre 1997 al 31 marzo 1998. La produzione è della VAP, con animazioni Oriental Light and Magic; la regia è di Naohiko Takahashi, il character design di Yoshihiko Umakoshi e le musiche di Susumu Hirasawa. Come il manga, la serie televisiva parte dal presente di Guts, ma in un contesto differente dal manga, per continuare poi (già dal termine del primo episodio) con un lungo flashback, che si incentra però esclusivamente sulle vicende della Squadra dei Falchi, eliminando quasi tutta l'infanzia del protagonista, fino ai terribili momenti dell'Eclissi. Rispetto al manga sono totalmente snaturate alcune situazioni della trama, molto probabilmente per ragioni di censura (come ad esempio il rapimento di Griffith); sono stati inoltre eliminati i personaggi del Cavaliere del Teschio e dell'elfo Puck.
    In Italia l'anime di Berserk è andato in onda su Italia Uno tra il 2001 ed il 2002, in collocazione notturna; la sua programmazione senza censure ha suscitato l'incredulità del pubblico degli appassionati, abituati ai pesanti adattamenti in genere riservati alle serie animate provenienti dal Giappone.

    L'anime è stato portato in Italia da Yamato Video (edèunammerdah! ndRB).






    Con l'uscita del volume 35 è stata annunciata la produzione di un nuovo anime. Il progetto consiste in una serie di film che adatteranno l'opera fin dall'inizio. Il primo film è uscito nelle sale giapponesi il 4 Febbraio 2012 è sarà intitolato Berserk Ōgon Jidai-Hen I: Haō No Tamago (Berserk - "L'Età dell'Oro I: L'uovo del Re Conquistatore") e sarà il primo di una trilogia che adatterà l'arco dell'Età dell'Oro (dal volume 3 al volume 14). I film sono prodotti da Studio 4°C; Il primo film è stato realizzato in CGI e motion capture ed ha alla regia Toshiyuki Kubooka. I film sono distribuiti nelle sale cinematografiche Nipponiche dalla Warner Bros Japan. Ricco anche il risalto che viene dato online al progetto. Infatti assieme al sito ufficiale è stata creata anche una pagina Twitter per tenere informati di frequente tutti i fans.Il secondo film della trilogia, Berserk Ōgon Jidai-Hen II: Doldrey Kōryaku (Berserk – L’Età dell’Oro II: La Battaglia di Doldrey) è uscito il 23 giugno nelle sale cinematografiche giapponesi, distribuito dalla Warner Bros.Il terzo e ultimo film dedicato all'Età dell'Oro, Berserk Ōgon Jidai-Hen III: Kōrin, è uscito nelle sale Nipponiche il 1º Febbraio 2013.

    E' stato recentemente annunciato che il progetto andrà avanti e pare che la prossima Saga a venire animata sarà Lost Children.

    I diritti dai Film sono stati acquistati in Italia da Yamato Video che ha per ora fatto uscire il primo.






    Kentarou Miura nasce a Chiba ( Giappone) l ‘ 11 luglio 1966. Nel ‘ 76 realizza la sua prima serie, MIURANGER , che dura circa una quarantina di volumi. Successivamente disegna KEN E NO MICHI . Nell ‘ 82 si iscrive al liceo artistico , pubblica i suoi lavori su alcune fanzine giapponesi e , dopo essersi laureato ,entra nel corso d’arte presso la Nihon-Daigaku , e viene premiato per il fumetto FUTATABI. Nell’ 88 vince un premio per la storia BERSERK , chiamata BERSERK PROTOTYPE. L’abbiamo vista sul numero 34 della edizione Planet Manga. Altre sue pubblicazioni dopo la laurea sono OHROH (Il re lupo) , OHROHDEN (La leggenda del re lupo) , e JAPAN , che sono state pubblicate in Italia ancora dalla Planet. Nel ‘ 90 esce il primo volumetto intitolato BERSERK , che ebbe il meritato successo a partire dal ‘ 91. E’ pubblicato dalla Hakusensha e serializzato sulla rivista Young Animal. Ed ora eccovi due foto del Maestro, una in primo piano ed un’altra mentre è intento a disegnare il suo capolavoro.

    Spoiler:


    Vi proponiamo adesso alcune tavole rappresentanti gli esordi come mangaka di Miura. Lo stile è ancora grezzo, tuttavia è già possibile intravedere alcuni elementi grafici che poi ritroveremo, naturalmente migliorati, nella sua opera principale: Berserk

    Spoiler:


    Nel giugno 2002, si è svolto ,in Jap, l’ Osamu Tezuka Cultural Prize , manifestazione in cui si premia il miglior manga di qualità , ebbene i primi due classificati sono stati rispettivamente Inoue con il suo Vagabond , oggettivamente bellissimo , ed al secondo posto il nostro Miura. A tale proposito, eccovi una foto del Maestro durante una delle fasi della premiazione. Miura è quello con gli occhiali, l’altro, ovviamente, è Inoue.

    Spoiler:


    Credits: Berserk Chronicles





    Ed ecco le varie fonti di ispirazione di Miura:
    [Non ho messo Nagai e i Cenobiti/Mano di Dio e la Configurazione del Lamento/Bejelit perché tanato lo sanno tutti. TUTTI!]
    Spoiler:
    Castello di Alcázar (Segovia):
    Spoiler:



    Cattedrale di Notre-Dame:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:



    Castello di Coca:
    Spoiler:



    Castello dell'Aljafería:
    Spoiler:



    Chiesa di San Martino (Frómista):
    Spoiler:



    Chiesa di Santa Barbara (Kutná Hora):
    Spoiler:



    Palazzetto Zucchari:
    Spoiler:



    Meenakshi Amman:
    Spoiler:



    Phanteon (Roma):
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Salone dei Cinquecento:
    Spoiler:



    Tomba di Napoleone:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Villa Almerico Capra:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Palazzo del Belvedere (Vienna):
    Spoiler:



    Palazzo Vecchio:
    Spoiler:



    Moschea di Cordoba:
    Spoiler:



    Villa Gamberaia:
    Spoiler:



    Villa Piovene:
    Spoiler:



    Stonehenge:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Torre di Babele:
    Spoiler:



    Parco dei Mostri di Bomarzo:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:



    Atlante Farnese:
    Spoiler:



    Elmo e Scudo di Carlo V (Filippo Negroli):
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:



    Armatura Indiana:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    L'incoronazione di Napoleone ( Jacques-Louis David):
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Bambino Geopolitico guarda la nascita dell'Uomo Nuovo (Salvador Dalì):
    Spoiler:



    Metamorfosi di Narciso (Salvador Dalì):
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Relativity (Maurits Cornelis Escher):
    Spoiler:



    Another World (Maurits Cornelis Escher):
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:



    Trittico del Giardino delle Delizie - Inferno Musicale (Hieronymus Bosch):
    Spoiler:



    Divina Commedia (Illustrazioni di Gustave Doré):
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:



    Hans Ruedi Giger:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:



    Esoterismo:
    Spoiler:
    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:

    Spoiler:



    Grimorio di Papa Onorio:
    Spoiler:



    La Clef de la Magie Noire:
    Spoiler:



    Phantom of the Paradise:
    Spoiler:



    Massoneria:
    Spoiler:



    Oroscopo di Keplero:
    Spoiler:




    - Beckett non riesce a trovare un costume da armadillo ad un prezzo decente perché è un insicuro, e dopo aver visionato i primi due costumi a prezzi esorbitanti si è lasciato scoraggiare e non ha più continuato la sua ricerca.

    - Un classico viaggio sul treno di un fan di Berserk:
    Spoiler:


    - In Aggiornamento-



    Calendario uscita Capitoli/Pause




    F.A.Q. (che non ho troppa voglia di scrivere):

    Q: Che Edizione mi consigli?
    A: La Collection, per sapere quali sono le Edizioni guarda sopra.

    Q: Ogni quanto esce un capitolo.
    A: Quando a Miura gli gira di lavorare, non c'è un termine fisso.

    Q: Ti metteresti con una stramba senza gambe?
    A: Beckett, dai, non in OP....

    Q: Shemale is you?
    A: Beckett, guarda che ti segnalo, eh!



    Approfondimenti storici by Conan89 (con contributo di Pes87):
    Spoiler:
    1)Ambientazione:

    Di solito, quando si leggono le varie presentazioni e descrizioni di Berserk, troviamo scritto che si tratta di un manga di ambientazione medievale europea, ebbene io non mi trovo d'accordo. Si ha questa impressione perché di solito si immagina il medioevo come il periodo più oscuro d'Europa, come in effetti è l'ambientazione del nostro amato/odiato manga. Ovviamente non mi sognerei mai di dire che il medioevo sia stato un periodo calmo e privo di conflitti (e per mia fortuna visto che lo studio), ma il periodo rinascimentale,quello che noi immaginiamo più civile e pacifico, fu forse ancor più devastato dalle guerre e secondo me Miura si è basato su questo. Inizio a spiegare il perché:
    Il primo riferimento storico che salta più all'occhio di Berserk è la guerra dei Cento Anni fra Tuder e Midlands, preso dalla Guerra dei Cento Anni combattuta fra inglesi e francesi. Essendo cento anni un periodo molto lungo vi sono dei cambiamenti, e se il conflitto reale fu iniziato nel medioevo finì però in pieno periodo rinascimentale (1453) . Verso la fine del conflitto i francesi, dopo averle sempre prese, condotti da una eroina semi-sconosciuta cominciarono a sconfiggere i cugini d'oltremanica fino a quando non riconquistarono i loro territori, usando strategie e armi più moderne. Stessa cosa vale per le Midlands, che sotto la guida di un condottiero sconosciuto (Grifis) riescono a scacciare via dalle loro terre i brutti invasori e vincere un conflitto che sembrava eterno e soprattutto segnato dalla loro disfatta. Questo è il primo motivo, che dicendolo in due parole Miura si è basato al periodo finale della Guerra dei Cento Anni.
    Il secondo motivo riguarda sempre il fattore militare: si è soliti pensare che per tutto il medioevo il cavaliere indossasse quel enormi armature luccicanti, mentre la famosa armatura a piastre compare solo verso il trecento inoltrato e raggiunge i suoi apici fra il '400 e il '600. Le prime armature a piastra più famose furono quelle prodotte a Milano e a Venezia, per poi essere superate da quelle gotiche prodotte in Germania dalle quali poi evolverà l'armatura Massimilianea. Analizzando le armature di Berserk sono di stampo gotico, con diversi elementi di quella Massimilianea come le scarpe d'arme a testa di bue, fino ad arrivare a quella di Grifis, post rinascita, di chiara matrice Massimilianea. Quindi questo elemento conferma una influenza della seconda metà del quattrocento e prima del cinquecento. Inoltre le spade impugnate che di solito Miura fa impugnare ai suoi soldati comuni sono di aspetto simili a spada da lato, tipica del XV secolo come anche lo spadone a due mani brandito da Gatsu durante l'età dell'oro. Oltre a ciò, se vi ricordate l'aspetto dei tre mercenari che tentano di stuprare Caska dopo l'incontro sulla Collina delle Spade, vi invito di vedervi la foto di un lanzichenecco e di confrontarlo con il tipo barbuto e penso che noterete le molte somiglianze.
    Ultimo motivo a conferma della mia tesi è l'architettura, l'arte e i vestiti civili: le varie volte in cui Miura ci ha mostrato la corte reale delle Midlands, ma anche alcuni elementi di Dordrey, è possibile riscontrare uno stile artistico e architettonico ispirato al periodo rinascimentale, con la ripresa dei temi classici e le forme più armoniose e belle del corpo umano. Anche i vestiti, molto più ricchi e vaporosi rispetto a quelli medievali, fanno l'occhiolino a quelli del rinascimento che di certo erano più fashion (perdonatemi la parola). Avete presente il vestito di Caska durante il ballo? Ce lo vedete per il medioevo?
    Questi sono i primi, tanti, motivi che per il momento mi vengono in mente, se ce ne sono altri aggiornerò.




    Ulteriore arricchimento per l'ambientazione con un post magnifico di Pes87, che ringrazio. Sotto troverete anche la mia risposta.


    Post di Pes87:
    Una volta notai in Berserk che le mura della città sono ancora di stampo prettamente basso-medievale senza aver ancora adottato le classiche tecniche di difesa adottate a partire dal rinascimento fino all'epoca napoleonica tipo:



    (Mappa di Torino nel 700 a seguito del secondo ampliamento).


    In pratica in Berserk ci sono le bombarde,perchè penso di essermi sbagliato,i cannoni che si vedono qui:
    Spoiler:

    ...non sono Basilischi come avevo detto,ma vere e proprie bombarde usate perlopiù dai turchi nell'assedio di Costantinopoli e importati nel continente dai Veneziani,quindi in Berserk abbiamo una bocca da fuoco prettamente d'assedio e non di supporto ai balestrieri come accadeva di solito,ma queste nè vengono usate,nè le mura delle città hanno torri "squadrate" per non presentare un fianco compatto alle palle di cannone ma un piano obbliquo(come potete notare dall'immagine sulle mura di Torino).





    Insomma,inquadrare per bene Berserk in un'epoca storica ben definita è qualcosa di estremamente difficile,nonchè forzato.
    Da una parte,come hai splendidamente fatto notare,le varie armi quali spadoni ecc ecc sono tipicamente da XV/XVI.Idem per i vestiti particolarmente ricercati e per le sale da ballo,lontane dallo spartano rigore delle sale medievali.Aggiungiamo le armature complete che i cavalieri del medioevo si scordavano(quelle di alcuni combattenti poi si rifanno palesemente alla armatura gotica del Sacro Romano Impero).
    Mettiamo anche che se nel medioevo uno possedeva questa:
    Spoiler:

    (che ha partire dall'assurdo numero di cannoni e boccaporti,passando per le rifiniture e infine per la mole è in assoluto una nave settecentesca),costui avrebbe potuto senza alcun problema dominare i mari di mezzo mondo.Ricordiamoci che nel 400,le navi da guerra erano ancora estremamente piccole e si usavano le galere nel mediterraneo eh....




    Dall'altro canto abbiamo cannoni rinascimentali,ma tattiche di assedio estremamente medievali o comunque zero uso di questi cannoni nelle battaglie più importanti.Zero uso dei moschetti e via dicendo....
    C'è anche il rimando alla questione della guerra dei cento anni a rendere il tutto medievale.




    Insomma,io non saprei proprio dove metterlo Berserk....alcune situazioni sono veramente Dantesche o comunque medievali,altre sono puramente rinascimentali.Forse Miura,come molti giapponesi o non europei in genere,nonostante abbia studiato a fondo la storia europea(innegabile che abbia studiato nel disegnare molti edifici,notate come gli stessi cannoni che ho postato siano simili alla controparte reale,armature e armi ecc ecc) continua a battere il tasto su alcuni preconcetti quale quello religioso(che perde importanta a livello politico,a dispetto di quello che si pensa a un certo punto un sacco di sovrani mandano a cagare la chiesa e vengono scomunicati) che si discostano abbastanza dalla verità storica ma che sono ormai preconcetti radicati nei confronti della storia europea.


    Mia risposta:
    Comunque i complimenti per il tuo post, con cui mi trovo estremamente d'accordo.
    In effetti quando ho scritto dell'ambientazione non nascondo che dare una locazione temporale a Berserk mi è risultato molto difficile, soprattutto per ciò che hai riportato. Considerando poi anche l'elemento Roderick, che oltre alla sua splendida nave anche l'abbigliamento strizza leggermente l'occhiolino al '700, è indubbio che Miura ha seguito anche i diversi luoghi comuni presenti sulla storia europea. senza considerare poi gli elmetti della nuova squadra dei falchi, che sono ispirati a un elmetto in uso nelle truppe europee centro-orientali del XVI secolo preso a modello da un elmetto turco, aggiungendovi degli elementi europei (magari mi sbaglierò, ma considero la storia dell'impero turco facente parte dell'occidente).
    Diciamo che in generale, perché comunque io parlo sempre in generale, in Berserk vedo soprattutto di un'ambientazione fra il '300 e il '400, quindi lo spartiacque fra tardo-medioevo e rinascimento (anche perché le due epoche, nonostante tutte le menate dei rinascimentali, sono collegate e se ci atteniamo alla solita classificazione del 1492 come fine del medioevo allora gran parte del rinascimento è inglobato in ciò. Alla fine, ragionandoci sopra, nel '400 le armi da fuoco erano poche e non ancora molto usate (difatti questa è l'epoca della picca dei potenti fanti svizzeri), tant'è che il fare la guerra si era di certo evoluto ma era ancora più di stampo medievale che moderno, quindi penso che nonostante le forzature e le difficoltà inquadrare berserk fra '300 e '400.


    2) Ciao, mi chiamo Pier Gerlofs Donia, ma alcuni mi conoscono come Gastu:

    Al contrario del mio WOT qui sopra non ho alcuna prova materiale per affermare che Miura si sia basato a Grutte Pier (Pier il Grande) quando ha creato Gatsu, ma sono molto le cose in comune che me lo fanno pensare. Ora ve ne parlerò.
    Donia era il discendente di un importante capo della sua gente, quindi potete immaginare che di certo non se la passava male. Oltre a ciò aveva una bella moglie e due splendidi pargoli, per non parlare di una struttura fisica impressionante, 2.15 metri di altezza per minimo 130 kg (non vi ricorda per caso Gatsu?), e una forza leggendaria tanto da aver paura guardandolo soltanto. Una vita perfetta non trovate? Purtroppo il povero Donia abitava in Frisia, una località dell'attuale Olanda, e a quel tempo quella regione creava non pochi problemi alla stirpe Asburgica perché costantemente in rivolta contro l'impero. Ovviamente gli Asburgo mica erano dei santi che lasciavano correre, magari, e quindi avevano mandato a sedare le rivolte i loro simpatici Lanzichenecchi. Come ogni truppa che si rispetti, i Lanzi dopo le loro battaglie si dedicavano alle nobili arti dell'omicidio, della razzia e dello stupro di qualsiasi buco dove infilarsi. A farne il danno fu la povera moglie di Donia, violentata e uccisa da tali signori. Questo shockò Donia, che da quel momento in poi imbracciò il suo famoso Zweihander (lo spadone a due mani da cui sono ispirati l'Ammazzadraghi e quello di Gatsu nel periodo pre-eclissi, che tratterò) e dichiarò guerra agli Asburgo compiendo atti di pirateria e trucidando le truppe della casta imperiale. Passò la maggior parte della sua vita a vendicarsi, incorrendo in numerosi successi, ma non riuscendo a rovesciare l'impero si ritirò amareggiato, morendo probabilmente di qualche malattia. Le sue imprese comunque furono leggenda, e gli olandesi lo elessero loro eroe nazionale nella lotta contro gli Asburgo.
    Parlando della vita di questo grande uomo e guerriero io noto molto in comune con Gatsu: entrambi dopo aver visto rovinata la propria vita decisero di dedicarla alla vendetta, una guerra forse già sconfitta in partenza visto che hanno deciso di scontrarsi con qualcosa molto più grande di loro (Donia contro l'impero più potente del suo tempo e Gatsu contro un semi-dio). Inoltre anche i motivi della vendetta sono molto simili, visto che c'entra lo stupro della loro donna (senza contare l'omicidio dei Falchi per Gatsu e la distruzione del proprio villaggio per Donia).
    Oltre a ciò anche il fattore fisico, la spada e la loro forza li accomuna molto. Co me fatto presente Donia ha un fisico simile a quello di Gatsu, e anche la Zweihander del nostro Frisone è qualcosa di disumano: alta 2.15 e pesante 6.6 kg, solo un colosso della loro tempra riuscirebbe a maneggiarla con efficacia e senza problemi. Inoltre di Donia si è sempre detto che fosse capace di decapitare più uomini con una sola sferzata, o di essere capace a tagliarne a metà uno...proprio come Gatsu. Magari mi direte che si tratta di leggende, ma considerando il fisico di Donia, la sua forza e le dimensioni e peso della sua spada vi assicuro che è molto probabile che sia vero.
    Per il momento chiudo qui, penso che stasera vi posterò un'analisi della Ammazzadraghi e un paio di cose fra anacronismi e fanta-trash.
    Vi allego anche qualche foto di Donia e della sua Zweihander


    3) Anacronismi:

    La sciabola di Grifis: Uno degli anacronismi più evidenti presente in Berserk, ovviamente contestualizzando il tutto con l’ambientazione del manga, è la sciabola di Grifis. Tale arma si sviluppò grazie al genio militare di re Gustavo Adolfo di Svezia, il Leone del Nord, che decise di renderla l’arma principale della sua cavalleria; il problema è che Gustavo Adolfo è un protagonista della Guerra dei Trent’anni, avvenuta tra il 1618-1648, quindi un secolo dopo l’epoca da cui Berserk trae l’ispirazione per la sua ambientazione. Vi chiederete qual è il problema, tolta la mia pignoleria, ora ve lo spiegherò: Gustavo Adolfo adottò tale arma fu influenzato dall’equipaggiamento dei famosissimi Ussari Alati di Polonia, la cavalleria pesante più formidabile del suo tempo. All’inizio del ‘500 le cavallerie pesanti europee avevano abbandonato la tattica della lancia in resta, inutile contro le picche più lunghe delle fanterie, per adottare la strategia del caracolla, cioè armati di pistole caricavano la fanteria in diverse file e dalla distanza le impallinavano, con la prima fila che svoltava di lato lasciando spazio alla seconda e anche per ricare le pistole, e così via. Tale tattica in realtà portava pochi risultati, visto che le pistole non erano ancora delle armi formidabili. Gli Ussari polacchi allora decisero di rimanere fedeli all’arma bianca, equipaggiandosi con lance anche più lunghe delle picche e continuare con la più efficace lancia in resta. Oltre alla lancia erano equipaggiati con tantissime altre armi, e fra queste c’era la Szabla (sciabola in polacco), una fusione tra le massicce spade europee e le lame curve mussulmane molto adatte a cavallo, e soprattutto più utili contro le truppe leggere turche rispetto ai becchi di corvo o ai costoliere che riservavano per i loro amici europei.
    Visto che col ‘600 le armi da fuoco erano più potenti, la fanteria cominciava sempre a spogliarsi di più delle armature che ormai potevano essere indossate solo a cavallo. Visto che il caracolla era ancora abbastanza inutile, Gustavo Adolfo decise di tornare alle cariche all’arma bianca introducendo proprio la sciabola che poteva rivelarsi letale visto che le protezioni metalliche andavano sempre più scomparendo. Tale idea fu vincente, visto che durò anche oltre le guerre napoleoniche.
    Detto questo comincerete a capire che la sciabola di Grifis dovrebbe risultare abbastanza inutile dato che i fanti di Berserk sono ancora belli che protetti dalle armature, e difatti quando vediamo Grifis tranciare con essa arti ecc. è un errore di rappresentazione. Ecco spiegato l’anacronismo.


    La scherma di Serpico: Serpico è di certo uno degli spadaccini più letali e realistici dei manga, prima di quella spada a piuma d’aquila orrenda, ma il suo stile è abbastanza anacronistico rispetto all’ambientazione del manga. Sebbene qualche volta lo abbiamo visto usare colpi di taglio, è inconfondibile che il nostro Serpico prediliga i colpi di punta; difatti la sua è una scherma di striscia. Ora vi spiego cos’è la striscia: verso la seconda metà inoltrata del ‘600 la spada era sempre meno usata in guerra, e stava divenendo sempre più un’arma da solo duello. Essendo il duello illegale, vi sembrerà strano ma lo è sempre stato fin dal medioevo, era sempre meglio cercare di risolverlo il più presto possibile. A questo proposito i colpi di punta erano molto utili, visto che risultavano più letali e soprattutto più facili da nascondere. Quindi la spada da lato, che aveva una lama abbastanza massiccia e pesante, si trasformò nella striscia, una spada dalla lama molto più fine e soprattutto più adatto a colpire di punta. Precisiamo che divenne più fine proprio perché nei duelli civili non c’erano protezioni in metallo, e non si usavano più gli scudi da duello proprio per esigenze di apparire di meno, quindi la protezione delle vesti non era uno ostacolo per una lama, anche così sottile. Quindi capirete che lo stile di Serpico normalmente risulterebbe abbastanza inutile nel mondo di Berserk, e oltretutto da amante di armi una spada da lato usata solo di punta è sprecata.


    4) Fanta-trash:

    Più so grosse e più ar cavallo je regge!:
    Scusate il titolo goliardico, ma sul fanta-trash la voglio buttare anche sul ridere. Il perché di questo titolo? Se vi ricordate l’età dell’oro (per comodità la chiamerò sempre così il flashback), abbiamo grandi guerrieri come Gatsu e Bascon che brandiscono con maestria le loro armi a due mani, rispettivamente spadone e alabarda, a cavallo! In questo Miura ha raggiunto un livello di trash fantasy fantastico, perché duellare con simili armi a cavallo è obiettivamente impossibile oltre che ridicolo. Guidare un destriero con le sole gambe è di per sé difficilissimo, impossibile durante un duello all’arma bianca visto che si è costretti a stare in piedi sulle staffe e quindi l’uso delle redini è fondamentale, figuriamoci poi con delle armi del genere che a causa della loro lunghezza e del peso sbilancerebbe non solo il cavaliere, ma anche il povero equino. Poi raggiungiamo il vertici della bellezza con Zodd, che si lancia al galoppo brandendo il suo spadone e un’ascia bipenne, una delle armi sbilanciate! Diciamolo, non conviene essere un cavallo all’interno di Berserk.




    5) L'Ammazzadraghi e le spade precedenti di Gatsu. Da cosa sono ispirate?

    Curiosando su internet noto che in molti dicono che l'Ammazzadraghi è ispirata alla zanbato, una grande katana di cui però è molto insicuro il suo effettivo utilizzo in battaglia, e non bisogna escludere che si tratti di un'arma da parata come la Flamberga europea. Come avrete immaginato io non mi trovo d'accordo, e credo che siano i soliti vaneggiamenti di giappofili ignoranti d'armi. A mio modesta opinione l'Ammazzadraghi, e tutte le altre spade appartenute a Gatsu, come il resto delle armi di Berserk è di chiara matrice europea, e ha preso spunto dalla già citata Zweihander o spadone a due mani (da non confondere con la spada a due mani). I motivi di questa mia affermazione sono prettamente di stampo tecnico: la lama dell'Ammazzadraghi è una lama dritta dalla punta a cuspide e bifiliare, con un forte più largo rispetto alla punta, come le classiche lame occidentali, al contrario invece della zanbato che all'occhio si presentava come una katana più lunga. Oltre alla lama, che già da sola è una prova inconfutabile per la mia tesi, altra prova a mia ragione è la presenza di un grosso pomolo sull'elsa. Il pomolo è un peso attaccato all'elsa della spada che serve a bilanciare bene l'arma e il suo peso. Tale particolarità è presente nelle spade occidentali, e del tutto assente in quelle giapponesi. Ovviamente ci sono anche delle differenze fra le spade di Gatsu e la Zweihander: quella più importante ed evidente è la guardia, crociata e con lunghi bracci dritti quella della corrispettiva reale, senza guardia l'Ammazzadraghi e con una guardia crociata con bracci corti le spade pre eclissi. Altra differenza, meno importante anche perché i primi modelli di Zweihander non presentavano tale caratteristica, è la mancanza di uno strato di cuoio sul ricasso (parte della lama vicina all'elsa) e presenza di denti d'arresto usati prevalentemente come seconda guardia, e utili anche per impegnare le spade avversarie in giochi di disarmo nei duelli. Tale particolare permetteva al fante di impugnarla anche per la lama e affondare come se avesse in mano una lancia.
    Se vi interessa ecco anche degli accenni storici: le prime forme di spadoni a due mani sono i Montanti usati dai fanti spagnoli durante il rinascimento, nati prendendo spunto dalla spada a due mani tardo-medioevale usata nei duelli dei cavalieri. Ben presto lo spadone fece il giro in tutta Europa, incantando la fanteria tedesca che ne allungò ancor di più le dimensioni e la fece una delle loro armi caratteristiche. In battaglia il ruolo di tale arma era quello di sfondare o scansare le picche avversarie, oppure affondare la loro punta nelle carni dei picchieri. Quindi erano armi dei soldati delle prime file, chiamati Doppelsöldner cioè Doppio Mercenario perché ricevevano una paga doppia, combattendo nelle zone più pericolose della battaglia. Il miglioramento sempre più costante delle armi da fuoco fece diminuire sempre di più l'uso della picca in battaglia, e con cioè anche il degrado dell'uso dello spadone. Comunque tale arma rimase molto in voga per i duelli, essendo anche molto adatta per fronteggiare più avversari insieme grazie alle sue dimensioni. Un esempio di quanto ho detto è l'assedio di Rodi, dove i cristiani disposero una schiera di lanzichenecchi a protezione delle mura armati di Zweihander, che massacrarono ben 20.000 mussulmani (e il numero totale dei cristiani era di 7.000) prima che Solimano il Magnifico, mica un ebete, fece ritirare le sue truppe.


    6) Le compagnie di ventura. I mercenari che hanno ispirato il mondo di Gatsu:

    Prima di parlare delle compagnie di ventura bisogna analizzare il periodo storico che le ha precedute. Tra l’anno 1000 e 1100 abbiamo l’apogeo della cavalleria pesante come la più forte unità d’Europa, e forse del mondo. Tutto questo favoriva il potere feudale, visto che il mestiere delle armi poteva essere solo ad appannaggio dei nobili, unici a potersi permettere le dispendiose spese di avere e mantenere un cavallo, di armi e protezioni adatte, per non parlare poi degli scudieri. C’erano anche i fanti semplici, soldati soprattutto armati male e provenienti dagli strati più bassi, ma questi non potevano contrastare con la terribile potenza dei cavalieri. Però il mondo militare europeo è sempre stato soggetto di mutevoli e rapidi cambiamenti, e già in quei periodi si andavano a formare piccolissime squadre mercenarie in territori come l’Inghilterra e la Germania. La prima svolta comunque arrivò intorno al ‘200, sia grazie all’uso sempre più frequente di balestre e armi instate, quindi adatte alla fanteria, e sia soprattutto a un evento politico ed economico importantissimo che segnò la storia della nostra nazione: i Comuni. Uno degli esempi più rappresentativi è la battaglia di Legnano (1176), dove le truppe dei comuni lombardi riuscirono a vincere i cavalieri imperiali. Questa battaglia è ricordata soprattutto per la presenza della Compagnia della Morte di Alberto da Giussano, che sebbene non sia una truppa mercenaria la sua struttura in parte la ricorda, scordandosi però chi furono veramente determinanti per la vittoria: i fanti lombardi armati di picche che si schierarono in uno schiltron (formazione circolare con le picche puntate in avanti) tenendo a bada i temibili cavalieri del Barbarossa.
    Proprio con i Comuni quindi si inizia questo avvicinarsi del mondo militare medievali a truppe di estrazioni sociali più basse e armati con armi meno nobili. Il motivo è prettamente economico, visto che il mondo comunale era sempre più influenzato dal ceto borghese mercantile, e quindi si preferiva ingaggiare soldati di professione piuttosto che dedicare del tempo personale all’esercizio delle armi. Ovviamente non solo i comuni beneficiarono di queste prime forme di mercenari, ma anche condottieri nobili fra cui bisogna ricordare Pietro III d’Aragona che riuscì a vincere la casta degli Angiò nella Guerra dei vespri Siciliani grazie all’utilizzo di una truppa di fanteria chiamata Almogavari, una delle vere prime compagnie di ventura. Quindi questo scenario fu il prologo che precedente l’inizio della vera e propria affermazione delle compagnie di ventura in Italia, che avvenne con la Lega conto gli Scaligeri, in cui le truppe del sacro romano impero scesero a dar man forte a Mastino II della Scala, signore di Verona. Con la vittoria di Mastino molti dei soldati tedeschi rimassero nel Bel Paese, dando prova della loro crudeltà e vendendo le proprie armi al miglior offerente. Quindi si cominciarono a formare sempre più compagnie di ventura, fra cui va ricordata la Compagnia di San Giorgio ideata proprio da Mastino II. Queste armate quindi cominciarono sempre a prendere più piede nel ‘300, grazie alla loro efficacia nonostante fossero formate da “plebei” che sembravano più briganti che soldati, capeggiate soprattutto da condottieri stranieri che molte volte erano avventurieri appartenenti a famiglie nobiliari minori, sebbene non mancassero anche comandanti che dal basso si erano fatti strada col sangue fino ad ottenere il comando, e fra cui voglio ricordare in questa sede l’inglese Giovanni Acuto (John Hawkwood) e la sua compagnia Bianca, a cui è ispirato Grifis e la Banda dei Falchi, che fece conoscere ai nostri antenati la potenza dell’Arco Lungo inglese. Ben presto il modello di compagnia di Ventura si espanse anche al di fuori dell’Italia, e ne furono gran portatori gli svizzeri, che trucidarono a Courtrai la cavalleria francese, che ben si trovarono nell’uso di armi come la picca, assestando il primo vero colpo mortale alla cavalleria pesante. Da ricordare anche i balestrieri mercenari di Genova, che furono ingaggiati dalla Francia nella Guerra dei Cent’anni sebbene perdettero il confronto con gli arcieri inglesi.
    Comunque, nonostante ormai fossero in uso in tutta Europa, il territorio preferito delle compagnie di ventura era ancora l’Italia, anche se già verso la metà del ‘300 i capi stranieri furono soppiantati dai condottieri italiani, feroci e avidi come quelli stranieri ma legati ancor di più alla politica delle Signorie e che radunavano sotto la loro ala la peggior feccia della società, facendola divenire squadroni crudeli ma ben preparati. Furono proprio loro i protagonisti della storia italiana del ‘300 e ‘400, di cui vorrei ricordare uno dei miei preferiti, Cesare Borgia detto il Valentino, esempio perfetto di come un bastardo di un Papa potesse radunare sotto un solo stendardo molti dei territori italiani grazie all’uso di queste truppe.
    Nonostante la loro efficacia anche le compagnie di ventura dovettero, però, sottostare all’evoluzione militare, e con la formazione degli eserciti nazionali (anche se è da precisare che alla fine tali eserciti erano formati dai mercenari che più a un concetto di nazione agivano per il saccheggio e la paga) queste compagnie scompariranno. L’ultimo grande esempio furono le Bande Nere di Giovanni Lodovico De Medici delle Bande Nere, un genio militare, che a me ricorda tanto Grifis, che nel pieno dello spirito innovatore delle compagnie seppe sfruttare al meglio le innovazioni del suo tempo, peccato che morì nel 1526 dopo aver reso un inferno la scesa in Italia delle truppe asburgiche.
    Concludo dicendo che le compagnie di ventura sono proprio come vengono mostrate su Berserk, cioè gruppi di bruti sanguinari dalle più disparate origini sociali, in cui quelle che oggi ci sembrano nefandezze per loro erano la semplice normalità. Uomini non mossi da chissà quale ideale o sogno di gloria, ma dalla semplice necessità del soldo e soprattutto del saccheggio libero ai danni di chi si trovava davanti al loro cammino. A testimonianza di questo attacco ai soldi vi è proprio il nome di Condottiero, che deriva dalla condotta, cioè il contratto stipulato fra la compagnia e coloro che la ingaggiava come propria truppa.

    7) Le spade di Zodd:

    Il nostro amato Nosferatu insieme a Gatsu è il miglior spadaccino e guerriero dell'opera, e il nostro Guerriero Nero alla fine riesce a superarlo di poco nelle abilità belliche solo con grande fatica nella collina delle spade. Le spade con cui Zodd di solito combatte sono ispirate a molte lama monofilari con angolatura leggermente concava presenti un po' in tutte le epoche della storia Europea come ad esempio la Sica (spada tracia o la mannaia da guerra), anche se dalle dimensioni ingigantite. L'arma, però, più particolare usata dall'apostolo è proprio lo spadone kushan nello scontro sulla collina delle spade. Miura per disegnarla ha copiato le forme di un'arma realmente esistente, il Ram-Dao. Il Ram-Dao è una spada usata nei rituali di sacrifico nell'antico Nepal, diffusasi in seguito pure nell'India settentrionale. Quest'arma di solito è lunga sul metro e pesa sui due chili, con una lama molto larga. La sua particolarità è la testa della lama, o se vogliamo dargli un nome più tecnico il debole, che all'improvviso presenta una curva convessa molto marcata. Di solito il peso dell'arma viene bilanciato fra il medio e il forte della lama, in modo tale da essere più vicino alla mano e sentirlo di meno. Il debole è la parte della lama più affilata, quella atta a colpire, e nel caso delle spade da esecuzioni e di quelle rituali di solito si cerca di porre il bilancio del peso proprio su questa parte della spada per aumentare l'effetto del taglio e concludere il tutto con un colpo. In poche parole la particolarità della lama del Ram-Dao è un semplice metodo di bilanciare il peso sul debole, in maniera molto estetica. A conclusione avrete capito che questa spada in realtà è inadatta per un duello, ma può essere utili solo nei casi in cui la vittima è inerme.


    Credit: Conan89 e Pes 87


    "Una volta ho incontrato Miura...ma chiudiamola qui, probabilmente l'ho confuso con Swigun..."
    Ultima modifica di RaffoBaffo; 19-10-2013 alle 17:04:40

  2. #2
    Uao, una riapertura e manco un capitolo, era mai successo?

  3. #3
    捧げる L'avatar di RaffoBaffo
    Registrato il
    05-09
    Località
    Nel flusso del Karma
    Messaggi
    11.861
    Citazione alupo Visualizza Messaggio
    Uao, una riapertura e manco un capitolo, era mai successo?
    E certo che era già successo

  4. #4
    Utente L'avatar di arkady18
    Registrato il
    10-11
    Messaggi
    320
    Salve, sono nuovo di Berserk e vorrei delle delucidazioni su quale serie seguire...


    Scherzi a parte, è vero che sono nuovo, ma mi sono maratonato tutt'e trentasette i volumi in poco meno di due settimane.XD L'ho letto tutto in giapponese, quindi non ho la minima idea di come siano stati trascritti i vari nomi; a dire il vero, alcuni non saprei manco come interpretarli, visto che certa roba in katakana è letteralmente in-interpretabile, ma mi pare di capire che ogni singola traduzione usi una trascrizione diversa per ogni singolo nome, quindi poco importa. Inoltre, mi pare di capire che la versione italiana non ne abbia azzeccato manco unoXD Tra quelli che ho visto ゴドー che diventa "Godor" è sicuramente il più sbagliato: tutti, ma dico TUTTI, gli -or finali diventano "aa" in giapponese (monitor -> monitaa, esattamente come gli -er finali, e da questa ambivalenza della -aa finele proviene la confusione dei giapponesi, che spesso scrivono "charactor", forse complice l'esistenza della parola "actor"); se l'autor avesse davvero voluto scrivere "Godor" avrebbe scritto "Godaa" o al limite "Godoru". A prima vista ho sempre pensato che stesse per qualcosa come "Godot", ma il mio dizionario mi dice che Godoo sta per Godeaux.


    Ma lasciamo perdere questa roba: c'è di meglio di cui parlare.
    Anch'io ho storto un po' il naso notando l'andazzo shounenista che hanno gli ultimi volumi. Già la prima brusca virata si è vista nella torre delle torture per gli eretici, dove
    Spoiler:
    il frate-angelo inizia a urlare i nomi dei propri attacchi! Ma dove cazzo siamo finiti??? Meno male che a parte quei God Bless e God Pressure non si veda nulla di simile in tutto il resto del manga...

    E l'entrata in scena della streghetta Schierke ha sicuramente a che fare con l'ondata moe che ha invaso il Giappone nei primi anni duemila: ho l'impressione che sia stata ideata così solo perché l'autore ha voluto inserire un po' di moe. Inoltre, prima della sua entrata in scena certe gag da otaku incallito e che non fanno ridere per niente (tipo incidenti in cui lui palpa per sbaglio lei) non c'erano, mentre ora roba simile di puro fan service spunta relativamente di frequente.
    E, a conti fatti, adesso Berserk non è altro che uno shounen con tinte buie. Nulla di più.
    Mah, poco male, si lascia leggere lo stesso. Ed è sicuramente un ottimo manga.

    Ho letto le note storiche nell'OP. Non ne capisco un granché di armi, ma sul fatto
    Curiosando su internet noto che in molti dicono che l'Ammazzadraghi è ispirata alla zanbato
    vorrei portare all'attenzione il passaggio in cui Zodd, nello scontro sulla collina di spade, dice grossomodo: «Vorrei divertirmi ancora un po' con questa danza di spade fra noi due, ma pare che la 斬馬刀 (zanbatou) che ho rubato ai Kushaan sia un po' sfavoreggiata rispetto alla tua 斬魔刀 (zanmatou).»
    Dove l'autore gioca un po' con i kanji. Zanbatou si scrive 斬馬刀 (tagliare + cavallo + katana). In "zanmatou" il kanji di cavallo viene sostituito dal 魔 (ma) di "malvagio, demone, diavolo, magia, stregoneria, ecc". Ora, non so come sia stato tradotto questo passaggio, ma praticamente chiama la sua arma "zanbatou" (probabilmente unicamente per la lunghezza, come a dire "la mia spada lunga", anche se dovrebbe essere un'arma diversa dalla vera zanbatou, se non erro) e la differenzia da quella di Guts che praticamente chiama "spada demoniaca". Forse mi sbaglio, ma un dialogo come questo potrebbe alimentare i fraintendimenti delle persone.



    Comunque, sono curioso di vedere che intenzioni ha l'autore. Ovviamente mi interessa conoscere le sue intenzioni relativamente a tutti gli aspetti, ma in particolare vorrei sapere dove vuole andare a parare riguardo a questi due punti:
    Spoiler:
    la progressiva perdita dei sensi di Guts e quale sarà la reazione di Casca se e quando tornerà in sé. Sono due cose su cui il Cavaliere del Teschio l'ha ammonito e in effetti nell'ultimo capitolo del presente riguardo Guts lui si pone entrambi i problemi. Da un lato si capisce che la sua vista non è più ottimale (stesso dicasi per udito e senso del tatto), quindi continuando di questo passo prima o poi dovrà affidarsi esclusivamente alla bestia che cerca sempre più difficoltosamente di controllare. Dall'altro bisogna vedere come reagirà Casca quando riacquisterà la sanità mentale, persa proprio perché incapace di sopportare quanto subito. Inoltre, non è da escludere che il suo subconscio continui a respingere Guts ricordandosi di quando l'ha maltrattata involontariamente posseduto dalla bestia.



    Ah, ma sono solo io a trovare un po' noiosetti i capitoli riguardanti la parte della battaglia di Griffith? Non sono malvagi e sono funzionali alla storia, ma leggere una decina di capitoli di seguito riguardanti solo quello non è il massimo. Beh, io me li sono liquidati in una ventina-trentina di minuti o poco più: ho pietà di chi ha dovuto aspettare mesi per leggerseli tuttiXD Però c'è da dire che disegnare quei capitoli non dev'essere stato facile né rapido, considerando la grossa mole di dettagli bellici.


    Per quello che riguarda il "bambino del chiaro di luna" che idee-ipotesi circolano in giro? Personalmente
    Spoiler:
    penso che sia il figlio di Guts e Casca. Magari la sparo grossa, ma possibilmente quando l'uovo si è schiuso ed è nato il nuovo Griffith il mostriciattolo che perseguitava Guts si è in qualche modo sdoppiato e una parte è diventata Griffith e l'altra il vero figlio di Guts e Casca, che magari è solo una forza spirituale o roba simile e riesce a materializzarsi solo quando c'è la luna piena, perché è il momento in cui la magia è più forte.
    ...Sì, lo so di averla sparata grossa, ma è la cosa più plausibile che mi viene in mente. Non credo sia un caso che sia particolarmente affezionato a Casca e attratto da Guts, inoltre Casca ha sempre un istinto materno nei suoi confronti e probabilmente l'ha riconosciuto come suo figlio, come quando aveva riconosciuto il mostriciattolo disgustoso come tale poco dopo il "parto". Inoltre, come età mi sembra avere quella esatta: dovrebbe avere circa due o tre anni, non di più (a un certo punto viene fatto capire che sono passati due anni dall'eclissi - mi pare poco prima che inizi veramente la saga dell'elfa-insetto - e non credo sia passato molto tempo da allora alla crociera in nave)



    Comunque, credo che il mondo di Berserk sia nato con una concezione ciclica della storia. In particolare,
    Spoiler:
    quando vanno nei sotterranei a salvare Griffith, Charlotte e Jude raccontano la storiella che circa mille anni prima il continente era devastato da guerre (e Guts dice: «Non mi pare che le cose fossero molto diverse rispetto a ora.»). Ma la situazione si risolse grazie alla comparsa di Gaizerick il conquistatore (con "conquistatore" scritto 覇王 - haou - esattamente come si chiama il Bejelith di Griffith), di cui non si sa nulla precedentemente alla sua comparsa, né in quale paese fosse nato né quando e come avesse messo su il suo esercito. A sentirne parlare Guts pensa subito: «Pare proprio come Griffith». Questo conquistatore aveva un elmo dall'aspetto di teschio (e Guts si domanda se non sia lo stesso Cavaliere del Teschio che aveva incontrato in precedenza). Jude continua la storia dicendo che questo tizio si fece costruire una città meravigliosa (praticamente la corrispettiva dell'epoca dell'attuale Falconia), ma Dio punì il Sovrano del Teschio mandando cinque angeli a distruggere la città con tuoni e terremoti, e Casca gli chiede: «Ma non erano quattro?». Poco dopo Casca fa cadere la sua torcia nell'abisso dov'è sprofondata la vecchia città e si scorgono degli scheletri con lo stesso marchio del sacrificio che hanno Guts e Casca oggi.

    Adesso, a me pare di vedere la storia di Griffith, ma leggermente diversa. Il Sovrano del Teschio mi ricorda molto sia Ganishka che Griffith. Mettiamo che sia l'antesignano di Ganishka. Lui si era costruito la sua bella città, ma arrivano gli angeli (probabilmente quattro) e poi compare il quinto angelo tramite lo stesso rito con cui Griffith si trasforma (ed ecco spiegati i cadaveri con il marchio del sacrificio). Poi non so cosa sia successo, ma la storia magari è entrata in una nuova era e sono ricominciati a nascere i nuovi cinque angeli che conosciamo oggi una volta ogni eclissi. A pagina 112 del volume dodici (il capitolo si chiama 約束の刻(とき), qualcosa come "Il momento promesso" o anche "Il momento prestabilito", non so come sia stato tradotto) i mostri che compaiono dicono che è giunto il momento della festa che si svolge una volta ogni 216 anni. 216 anni ad angelo x 5 angeli = 1080 anni per far nascere tutti e cinque gli angeli. E 1080 anni non mi sembra molto diverso dai circa 1000 anni che sono trascorsi dalla comparsa del conquistatore Gaizerick.

    Ora bisogna vedere chi è in realtà il Cavaliere del Teschio e se per caso non sia lo stesso Gaizerick.
    L'angelo baldracca lo chiama re (tra l'altro sopra ognuno dei tre caratteri di 王さま c'è un puntino, che serve per sottolineare e mettere particolarmente in risalto il valore simbolico quella parola), quindi non è da escludere.



    Ma secondo voi la ragione per cui la madre di Guts è morta ha un nesso con la storia?
    Spoiler:
    Sì, lo so che il signor Teschio gli dice che l'essere nato circondato da morte gli fornisce maggiori capacità di sfuggire dalla morte, ma a parte questo la ragione per cui lei è morta (magari punizione per eresia o semplice sacrificio) ha a che vedere con la trama o semplicemente all'autore serviva uno nato da un cadavere (a prescindere da se aveva già in mente o meno di fare di ciò come il suo punto di forza)?



    Ah, visto che l'autore ha il vizio di prendersi lunghe pause pubblicitarie, ha mai dato una spiegazione del perché di tanti ritardi (specialmente quando i ritardi durano nove mesi)?
    È possibile che sia troppo preso ad assistere come stanno animando il suo manga? In tal caso finché non animano l'arco di Falconia possiamo stare freschi? Lo chiedo perché una volta aveva la sana abitudine di rilasciare anche due volumi l'anno mentre ultimamente (e da quanto ho capito specialmente da quando è stato annunciato l'anime) se ne sta spesso con le mani in mano (e se continua così altro che due volumi l'anno: per il 2013 si rischia che non pubblica nemmeno due capitoli!)


    Boh, per ora chiudo qui la mia parete testuale. Non vorrei tediarvi troppo^^

  5. #5
    Mr Beckett
    Ospite
    Citazione arkady18 Visualizza Messaggio
    CUT
    Scusa se ho tagliato il tuo post, ma se lo copiavo tutto me si imballava er browser.
    Innanzitutto benvenuto e complimenti per il post

    Citazione arkady18 Visualizza Messaggio
    E l'entrata in scena della streghetta Schierke ha sicuramente a che fare con l'ondata moe che ha invaso il Giappone nei primi anni duemila: ho l'impressione che sia stata ideata così solo perché l'autore ha voluto inserire un po' di moe. Inoltre, prima della sua entrata in scena certe gag da otaku incallito e che non fanno ridere per niente (tipo incidenti in cui lui palpa per sbaglio lei) non c'erano, mentre ora roba simile di puro fan service spunta relativamente di frequente.
    E, a conti fatti, adesso Berserk non è altro che uno shounen con tinte buie. Nulla di più.
    Mah, poco male, si lascia leggere lo stesso. Ed è sicuramente un ottimo manga.
    Spoiler:
    La questione Shilke è stata discussa tante volte, per molti è l'emblema della decadenza avvenuta dopo il volume 23: addio alle atmosfere gotiche-medievali e alle tematiche più scabrose(stupri, torture, gore). Direi che è stato anche distrutto uno dei punti cardine del manga: un uomo che lottava contro il destino, contro demoni - che per essere tali hanno sacrificato(cosa che non avviene con i buoni) la loro vita - contando solo sulle proprie forze. Tutto ciò è stato mandato a puttane dall'introduzione delle armature e le vari armi D&G, fungenti da frettolosi power-up.



    Spoiler:
    Citazione arkady18 Visualizza Messaggio
    Ah, ma sono solo io a trovare un po' noiosetti i capitoli riguardanti la parte della battaglia di Griffith? Non sono malvagi e sono funzionali alla storia, ma leggere una decina di capitoli di seguito riguardanti solo quello non è il massimo. Beh, io me li sono liquidati in una ventina-trentina di minuti o poco più: ho pietà di chi ha dovuto aspettare mesi per leggerseli tuttiXD Però c'è da dire che disegnare quei capitoli non dev'essere stato facile né rapido, considerando la grossa mole di dettagli bellici.
    Idem, le tavole sulla guerra erano molto statiche, ma Kentaro ha evitato un effetto Marineford, dove la confusione regnava sovrana.


    Spoiler:
    Ma secondo voi la ragione per cui la madre di Guts è morta ha un nesso con la storia?
    Probabilmente indica il destino maledetto, e come hai detto tu di morte, che ha circondato Gatsu già prima di nascere.
    Ultima modifica di Mr Beckett; 13-09-2013 alle 21:50:20

  6. #6
    捧げる L'avatar di RaffoBaffo
    Registrato il
    05-09
    Località
    Nel flusso del Karma
    Messaggi
    11.861
    La Ciclicità delle Epoche in Berserk è una Teoriz che va per la maggiore (ed io la appoggio totalmente)
    (anche perché la MdD che ha distrutto la vecchia capitale non può, per forza di cose, essere quella attuale)
    (@Mr Beckett @ posta la roba di Pucco che al momento non ce l'ho sotto mano)

    Per quanto riguarda il Bambino ti posto questa Teoria (tenendo ben presente che se davvero è il figlio dei 2 deve, per forza, essere anche il corpo materiale di Grifis):


    Spoiler:
    Passiamo ora al tuo secondo punto.Prima cosa di tutto ricordiamoci che non è ancora confermato che il bambino della luna sia il figlio di Gatsu e Caska.


    Detto questo,ci sono varie teorie al riguardo.Una di queste è Grifis mannaro . Ogni volta che c'è la luna piena Grifis ridiventa il bambino di Gatsu e Caska (Il bambino della luna).Questa teoria estremamente fantasiosa è stata presa in considerazione a causa di un disegno a pag. 35 del Volume 28:










    Molti hanno riconosciuto in questa vignetta la figura di Zodd.
    Questa teoria puo essere,eventualmente,avvalorata da due cose:


    1)Prima di questa vignetta ( pag.34) vediamo che Gatsu si gira a causa di una sensazione derivatagli dal marchio, dicendo in seguito:"Sarà stata una mia impressione ? "


    2)La presenza del CdT ed una delle cose che Gatsu gli domanda ( pag.9):


    Gatsu: "Ed oggi cosa ti porta da me? Scommetto che non sei venuto a fare visita ai feriti.
    Se sei qui significa che nei paraggi...c'è un Apostolo ? "


    CdT: "......."




    C'è anche un altra teoria secondo la quale il bambino non sarebbe altri che il Jananin (che oramai non è una teoria ma è confermato ndRaffodel2013).


    Insomma,ci sono millemila teoria,ma ancora niente di certo.


    Poi. come ho già detto, ho recentemente scoperto che la suddetta pagina è stata aggiunta in seguito (non è infatti presente su rivista, ma solo su Volume) e quindi...beh, non credo che Miura abbia aggiunto una pagina solo perché gli andava (quando mai gli va di lavorare)

    Anche se dopo il capitolo 331 (che poi sul volume è stato spostato ed è diventato il 328) sono convinto che sia semplicemente un qualcosa legato al Re della Tempesta di Petali.

    Più che farsi domande sull'importanza della madre di Gatsu bisognerebbe chiedersi come caspio facesse Zio Teschio a sapere le modalità della nascita del guerriero

    Per quanto riguarda la questione pause, no, nessuna spiegazione, ma stai tranquillo che i Film non c'entrano nulla. I mangaka non collaborano quasi mai e quelle rarissime volte che lo fanno viene pubblicizzato come se non ci fosse un domani (tipo con One Piece: Strong World)
    E poi si sa per certo che non ha collaborato, si evince dall'intervista telefonica che hanno fatto su Nico all'evento streaming per il primo film
    (Che poi non è vero che la lentezza è iniziata all'annuncio dell'anime, si va avanti così dal 2008, l'anime è stato annunciato nel 2010 e i lavori sono iniziati nel 2010)

    Concludo dicendo che:
    1) Le traslitterazioni corrette dei nomi sono, come si può vedere anche nelle introduzioni dei personaggi dei volumi Jappi:
    Griffith, Guts, Caska, ecc

    2) Si, direi che la perdita dei sensi e il ritorno alla sanità mentale di Caska sono due dei fattori che interessano di più anche al sottoscritto.

    3) Nah, non ho trovato noiosi i capitoli della guerra. Sarà che alla fine dei conti sono pure pochini, sarà che comunque erano necessari, sarà che sono un fanboy di Grifis, ma, boh, mi son piaciuti parecchio.



    Scusa il disordine, ma mi sono appena svegliato (vabbè, non appena, da un paio di orette)

  7. #7
    Carpire. L'avatar di Conan89
    Registrato il
    09-09
    Messaggi
    6.000
    Citazione arkady18 Visualizza Messaggio
    Ho letto le note storiche nell'OP. Non ne capisco un granché di armi, ma sul fatto

    vorrei portare all'attenzione il passaggio in cui Zodd, nello scontro sulla collina di spade, dice grossomodo: «Vorrei divertirmi ancora un po' con questa danza di spade fra noi due, ma pare che la 斬馬刀 (zanbatou) che ho rubato ai Kushaan sia un po' sfavoreggiata rispetto alla tua 斬魔刀 (zanmatou).»
    Dove l'autore gioca un po' con i kanji. Zanbatou si scrive 斬馬刀 (tagliare + cavallo + katana). In "zanmatou" il kanji di cavallo viene sostituito dal 魔 (ma) di "malvagio, demone, diavolo, magia, stregoneria, ecc". Ora, non so come sia stato tradotto questo passaggio, ma praticamente chiama la sua arma "zanbatou" (probabilmente unicamente per la lunghezza, come a dire "la mia spada lunga", anche se dovrebbe essere un'arma diversa dalla vera zanbatou, se non erro) e la differenzia da quella di Guts che praticamente chiama "spada demoniaca". Forse mi sbaglio, ma un dialogo come questo potrebbe alimentare i fraintendimenti delle persone.
    Molto interessante questa cosa, grazie. Poi, ti dirò, diciamo che continuo ancora a pensare male perché reputo che la maggior parte dei lettori non sappia leggere dal giapponese. Come dici tu, di certo Miura usa il termine zanbato per lo spadone Kushan (e se può interessare, per tale arma ha riprodotto fedelmente una spada rituale nepalese) con l'intento di spadone o spada lunga, come infatti viene anche tradotto nella versione italiana.

    Riguardo Grifis e le sue battaglie contro i kushan, personalmente è piaciuta: oltre ad essere fanboy del Falco, tutta quella parte presenta comunque quei tatticismi che erano propri dell'Età dell'Oro e che sempre ho apprezzato.

    edit: se volete posso farvi una veloce scheda tecnica sullo spadone di Zodd.
    Ultima modifica di Conan89; 13-09-2013 alle 23:49:20
    Daily god warriors!

    La corona non ha bisogno di una linea di sangue, ma di spade e acciaio!" (Re dell'Antico Regno - War and Treason [Racconto Interattivo])

  8. #8
    Utente L'avatar di arkady18
    Registrato il
    10-11
    Messaggi
    320
    @Mr Beckett.
    Spoiler:
    La questione Shilke è stata discussa tante volte, per molti è l'emblema della decadenza avvenuta dopo il volume 23: addio alle atmosfere gotiche-medievali e alle tematiche più scabrose(stupri, torture, gore). Direi che è stato anche distrutto uno dei punti cardine del manga: un uomo che lottava contro il destino, contro demoni - che per essere tali hanno sacrificato(cosa che non avviene con i buoni) la loro vita - contando solo sulle proprie forze. Tutto ciò è stato mandato a puttane dall'introduzione delle armature e le vari armi D&G, fungenti da frettolosi power-up.
    Anch'io non ho apprezzato granché l'introduzione della armi magiche, che sembrano quasi i doni elfici fatti ai membri della Compagnia dell'Anello.
    E poi, se proprio doveva dare una spada nuova a Serpico, perché non gliene ha data semplicemente una vera con i poteri magici invece di quella schifezza? Inoltre, un mostro come Serpico che si limita a sventolare una piuma invece di tirare davvero di spada è davvero sprecato. È come se dopo che hai imparato a guidare la macchina ti danno un'auto che dopo che l'accendi cammina da sola: a che è servito imparare come si guida se la macchina cammina da sé?

    Sull'armatura sono diviso. Da un lato dico che è una cacata che poteva evitare (mi ricorda quasi le armatura dei cavalieri dello zodiaco e porcherie simili), dall'altro c'è da dire che ha delle potenzialità a livello di trama: se la vuole usare come si deve deve liberare la bestia che cerca costantemente di sopprimere, con il rischio di perdere la sanità mentale, ammazzare i suoi amici e di perdere i sensi e magari morire (la prima volta che la usa continua a combattere senza nemmeno rendersi conto che ha il braccio che gli penzola e gira dal gomito in giù).

    Per quando riguarda l'addio alle tematiche gotiche ti devo dare ragione. Da lì in poi il massimo che si vede sono degli orchetti che stuprano delle donne e delle donne che vengono usate solo per procreare nuovi mostri tramite quella sorte di Bejelith artificiale creato dal santone Daiba (o Daiva, non so come vada trascritto) per il suo caro Ganishka.
    Forse l'apice del gotico si vede nella sala delle torture ad Albion. Lì sì che faceva sul serio.
    Mah, francamente non capisco come mai abbia ammorbidito le tematiche. Cioè, anche aggiungendo piume magiche e spade fatate, nulla gli impediva di continuare a mettere certe scene. Forse semplicemente non gli andava più (capita che dopo 15-20 anni che rappresenti certa roba ti venga voglia di cambiare un po' genere) oppure non sapeva come introdurre certe scene. Mi spiego meglio. È troppo facile far vedere persone torturate brutalmente in una sala delle torture (vedasi Griffith e la già citata sala delle torture di Albion), ma da lì in poi come avrebbe dovuto mettere certa roba senza farla sembrare troppo forzata e messa lì solo per mantenere il tono cupo? Beh, avrebbe potuto far vedere un po' più approfonditamente come sono state ammazzate le persone di cui Schirke libera gli spiriti al molo, ma nulla di più. Poi, non sono io l'autore e non sono nemmeno uno scrittore/disegnatore quindi non saprei come far girare una storia.
    Restando in tema, per quanto riguarda gli stupri, non credo che la loro presenza o assenza sia davvero funzionale né alla storia né all'ambientazione. Per esserci ci sono ancora. Casca in totale viene stuprata o riceve tentativi di stupro circa una decina di volte nella sua vita (che io ricordi: a dodici anni dal nobile che la compra dalla sua famiglia, a sedici anni nella foresta quando Guts la fa scappare restando ad affrontare i famosi cento uomini, a diciassette anni da Wild o Wiald versione scimmione, da Griffith versione vegetale nella tenda, dai mostri durante l'eclissi, da Griffith versione angelo sempre durante l'eclissi, a circa diciannove anni dai satanisti amici di Nina ad Albion, da tre furfanti quando scappa da Guts e subito dopo da Guts stesso - sono nove volte, non ricordo altri stupri o tentativi) e le due ultime volte sono poco dopo la fuga da Albion (e in effetti avvengono prima dell'entrata in scena della streghetta, ma comunque la saga era sempre quella). Gli unici stupri a cui assistiamo sono quelli degli orchetti nel Clifort o come diavolo si chiama. Dopo si intuiscono stupri da parte dei Kushaan durante le loro conquiste (Sonia era l'unica o quasi con i vestiti integri, le altre avevano quantomeno il petto di fuori, e non credo fosse per gioco) e stupri ai danni delle donne sacrificate per creare l'armata mostruosa di Ganishka, ma non si vede nulla (sempre che io ricordi, magari mi sbaglio).
    Quanto al gore, ce n'è ancora, ma in misura ridotta. E forse scene truculente ai danni di mostri per nulla umanoidi non valgono.


    Anch'io rimpiango un po' la perdita del Guts contro tutti che conta solo sulle sue forze, ma non è da escludere che l'autore volesse aggiungere personaggi nuovi anche per non annoiare troppo il lettore e per variare un po' (falli tu combattimenti Guts solo contro tutti fino alla fine, senza diventare noioso e troppo ripetitivo negli scontri - e fra parentesi i combattimenti fra Guts e gli Apostoli si assomigliano un po': sembra perdere, si fa acchiappare e gli spara in faccia, sempre). Inoltre, anche durante l'Età dell'Oro Guts non era sempre solo e scene come quelle della fuga con quel peso morto di Griffith non erano male. Di certo Guts non avrebbe potuto fare tutto da solo, anche se bisogna di certo premiarlo per essersi fatto tutta la scalinata per uscire dalle segrete facendosi largo a colpi di spada e aver continuato ad ammazzare soldati pure una volta fuori.

    Non sono del tutto d'accordo con la questione della perdita del "demoni - che per essere tali hanno sacrificato(cosa che non avviene con i buoni) la loro vita -". I cattivi sono comunque più forti di Schierke grazie ai loro sacrifici: loro hanno barato facendo un sacrificio per avere tutto e subito senza fatica, mentre lei si limita a piegare al suo volere le forze della natura. Inoltre, per fare delle magie davvero potenti anche la nostra allegra streghetta deve fare dei sacrifici. Ricordo che quando entra in Guts per manovrarlo contro Daiba lei invoca nuovamente la ruota di fuoco e a un certo punto dice: «Vieni, o Ruote delle Fiamme. Essere che calpesta. Rispondi alla mia chiamata. Ti offro come sacro tributo il mio nemico.», dove "sacro tributo" era qualcosa come "sacro pasto" (餌 in realtà significa "mangime, esca", ma dubito che si metta a dare del mangime a una ruota infuocata).
    Vabbè che questo non dimostra niente, ma è giusto farlo presente.



    @RaffoBaffo
    Spoiler:
    C'è anche un altra teoria secondo la quale il bambino non sarebbe altri che il Jananin (che oramai non è una teoria ma è confermato ndRaffodel2013).
    Se per "Jananin" intendi lo spiritello che guida Guts dentro l'armatura è una cosa che si capisce sin da subito, non una teoria...

    C'è anche da dire che due volte su due compare vicino al mare: solo un caso o è legato al mare (o al limite all'elemento dell'acqua)?

    Comunque, interessanti le varie teorie. E se davvero la pagina è stata aggiunta a posteriori non credo l'abbia aggiunta tanto per allungare il capitolo di una pagina.

    Anche se dopo il capitolo 331 (che poi sul volume è stato spostato ed è diventato il 328) sono convinto che sia semplicemente un qualcosa legato al Re della Tempesta di Petali.
    No, lo escludo. Credo semplicemente che quella sia solo una teoria improvvisata dalla streghetta (doveva pur cercare di spiegarselo in qualche modo), e dubito che abbia davvero a che vedere con il re elfo. Poi ovviamente posso sbagliarmi. C'è da dire che lei sente sempre in lui una strana forza odica, ma non necessariamente malvagia.


    Più che farsi domande sull'importanza della madre di Gatsu bisognerebbe chiedersi come caspio facesse Zio Teschio a sapere le modalità della nascita del guerriero
    Sai, anche questo è vero!

    Ah, nel topic sull'imparare il giapponese ti ho risposto relativamente alla pagina di cui parlavi: link

    @Conan89
    edit: se volete posso farvi una veloce scheda tecnica sullo spadone di Zodd.
    Perché no? Se ti va...



    Comunque, in OP riguardo la saga "Fantasia" c'è scritto sotto spoiler
    Spoiler:
    In questa Saga è anche presente un mini flashback sull'infanzia di Guts che ci mostra:
    - Il suo incontro con un'inutilissima elfa.
    Bah, non mi sembra tanto inutile. Da che io ricordi Guts non era in buoni condizioni e di sicuro non era in grado di affrontare il figlio di papà il giorno dopo. Lei lo rimette in sesto. Inoltre, non credo sia un caso se il fiore gli voli via proprio un attimo prima che una freccia lo colpisca, arrivando a colpire il bel nobile che si trova di fronte.
    Ah, a questo proposito, ma non si era detto che quel nobile aveva un'armatura più che resistente? È davvero possibile che quella freccia abbia trapassato la sua armatura? O semplicemente in quel punto della schiena l'armatura era più delicata o le balestre non sono da sottovalutare?

    Quanto, anche con una spada normale, il suo stile di combattimento sia meraviglioso.
    Così lo sminuisci. La spada non era "normale": di normale aveva solo le dimensioni, ma era logora e a un certo punto si rompe pure la punta... Con una spada normale avrebbe avuto meno problemi.

  9. #9
    捧げる L'avatar di RaffoBaffo
    Registrato il
    05-09
    Località
    Nel flusso del Karma
    Messaggi
    11.861
    Si, lo so del Jananin, il fatto è che il post originale era un pelino vecchio (di quando è uscito quel capitolo, le immagini e la Teoria del Grifis Mannaro tutto il resto sono state aggiunte col passare degli anni XD), infatti ho aggiunto che oramai è certo XD

    BTW, non so, non credo che Miura faccia dire una cosa alla Streghetta tanto per...

    Per quanto riguarda l'elfa del flaschblack, non è inutile nel senso che non è utile a Gatsu, è inutile, lei come i tre capitoli, in quanto non danno nulla alla storia. Sono proprio buttati li tanto per.
    Sempre che poi sull'Isola degli Elfi non si riallacci in qualche modo, ovviamente.

    Vabbè, con spada normale intendo la tipologia mica le condizioni in cui era messa

  10. #10
    Utente
    Registrato il
    08-13
    Messaggi
    150
    Citazione RaffoBaffo Visualizza Messaggio
    Per quanto riguarda il Bambino ti posto questa Teoria (tenendo ben presente che se davvero è il figlio dei 2 deve, per forza, essere anche il corpo materiale di Grifis):


    Spoiler:
    Passiamo ora al tuo secondo punto.Prima cosa di tutto ricordiamoci che non è ancora confermato che il bambino della luna sia il figlio di Gatsu e Caska.


    Detto questo,ci sono varie teorie al riguardo.Una di queste è Grifis mannaro . Ogni volta che c'è la luna piena Grifis ridiventa il bambino di Gatsu e Caska (Il bambino della luna).Questa teoria estremamente fantasiosa è stata presa in considerazione a causa di un disegno a pag. 35 del Volume 28:










    Molti hanno riconosciuto in questa vignetta la figura di Zodd.
    Questa teoria puo essere,eventualmente,avvalorata da due cose:


    1)Prima di questa vignetta ( pag.34) vediamo che Gatsu si gira a causa di una sensazione derivatagli dal marchio, dicendo in seguito:"Sarà stata una mia impressione ? "


    2)La presenza del CdT ed una delle cose che Gatsu gli domanda ( pag.9):


    Gatsu: "Ed oggi cosa ti porta da me? Scommetto che non sei venuto a fare visita ai feriti.
    Se sei qui significa che nei paraggi...c'è un Apostolo ? "


    CdT: "......."
    Secondo questa teoria, Griffith sarebbe conscio di ciò? Come quando ha salvato Casca dalle rocce? È conscio che di notte quando c'e la luna piena si trasforma nel bambino di Guts e Casca per poi ridiventare grande l'indomani? Ha memoria di questo?

    Secondo punto, sappiamo che il bambino appare dal nulla, l'abbiamo visto su una roccia in mezzo al mare, l'abbiamo visto fare viaggi interstellari, ergo non ha bisogno di Zodd per andare da un posto all'altro, quindi Zodd cosa ci farebbe li? Controlla semplicemente la situazione?

    È vero anche che i rami dell'albero di luce di Ganishka in quel momento non c'erano ancora.

    Vedere Zodd fare da babysitter mi fa un po specie. Se Zodd sa, Griffith deve esserne a conoscenza per forza.
    Ultima modifica di Seishun; 14-09-2013 alle 10:01:52

  11. #11
    Carpire. L'avatar di Conan89
    Registrato il
    09-09
    Messaggi
    6.000
    Citazione arkady18 Visualizza Messaggio
    Spoiler:

    Bah, non mi sembra tanto inutile. Da che io ricordi Guts non era in buoni condizioni e di sicuro non era in grado di affrontare il figlio di papà il giorno dopo. Lei lo rimette in sesto. Inoltre, non credo sia un caso se il fiore gli voli via proprio un attimo prima che una freccia lo colpisca, arrivando a colpire il bel nobile che si trova di fronte.
    Ah, a questo proposito, ma non si era detto che quel nobile aveva un'armatura più che resistente? È davvero possibile che quella freccia abbia trapassato la sua armatura? O semplicemente in quel punto della schiena l'armatura era più delicata o le balestre non sono da sottovalutare?


    Così lo sminuisci. La spada non era "normale": di normale aveva solo le dimensioni, ma era logora e a un certo punto si rompe pure la punta... Con una spada normale avrebbe avuto meno problemi.
    La balestra è stata l'arma più potente, se si parla di semplice potenza offensiva, nei campi di battaglia prima della comparsa della polvere da sparo. Solo le armature del tipo Massimiliano, di fine XV secolo e inizi XVI, erano in grado di resistere. In Berserk sono anche meno potenti della controparte reale.

    Sullo scontro col nobile anche con una spada normale, inteso no i suoi spadoni esagerati, Gatsu avrebbe dovuto adottare quello stile di combattimento. Si tratta di uno stile veramente esistito, ora non mi ricordo il nome perché in lingua tedesca, sviluppato nelle scuole di scherma tedesche nel basso medioevo.
    Daily god warriors!

    La corona non ha bisogno di una linea di sangue, ma di spade e acciaio!" (Re dell'Antico Regno - War and Treason [Racconto Interattivo])

  12. #12
    Utente L'avatar di arkady18
    Registrato il
    10-11
    Messaggi
    320
    Citazione Conan89 Visualizza Messaggio
    La balestra è stata l'arma più potente, se si parla di semplice potenza offensiva, nei campi di battaglia prima della comparsa della polvere da sparo. Solo le armature del tipo Massimiliano, di fine XV secolo e inizi XVI, erano in grado di resistere. In Berserk sono anche meno potenti della controparte reale.
    Buono a sapersi.
    Visto che siamo in tema: ma lo strumento spara frecce usato da Rickert contro troll e arpie è veramente esistito o una cosa inventata da lui? Se è veramente esistito, sai come si chiama?

    Poi, già che siamo in tema, perché in Berserk i troll sono quelli piccoli, mentre gli orchi sono quelli giganti? È l'esatto opposto del common senseXD

    Ricollegandoci a Rickert, ma secondo voi adesso che farà?
    Spoiler:
    Andrà mica da Griffith e gli dirà: «Senti, amico. Ma è mica vero quello che mi ha detto Guts? Che hai sacrificato tutti solo per diventare un angelo e che i mostri che hanno ucciso i miei compagni davanti ai miei occhi - e che avrebbero ucciso anche me se non fosse stato per Zio Teschio - sono tutti amici tuoi - come i Puffi per Madre Natura?»
    Inoltre, non so dove voglia arrivare con questi Apostoli al servizio di Griffith che proteggono la gente. Capisco che vadano al servizio del loro sire, ma se non ricordo male quando si vedono le cinque dita per la prima volta il lumacone dice che la loro unica regola è fare quello che vogliono (ora non ricordo se sia stato il lumacone o qualcun altro). Come possono fare quello che vogliono quando non possono nemmeno mangiare le persone (e si capisce chiaramente che hanno fame, dato che quando riconoscono Guts accanto a Zodd approfittano della scusa che ha il marchio del sacrificio per saziare la fame, dato che è tanto che non mangiano)?
    Inoltre, non mi è chiaro l'esercito delle bestie (che mi pare capitanato da Zodd): ma sono vere bestie, non Apostoli come gli altri? Lo chiedo perché gli altri sono comunque umanoidi finché non si trasformano, ma loro sono sempre mostri. Hanno mica rubato pure loro dai Kushaan o sono creature fantastiche fuoriuscite dal Clifort (anche se mi pare che troll, orchi e compagnia bella non avevano facoltà di parola)?



    Comuque, il personaggio più simpatico e meglio riuscito secondo me è Wild/Wiald (se non sbaglio, era chiamato Waiarudo in originale): è quello meglio caratterizzato, sia come discorsi e comportamento che come espressioni facciali. Mi fanno sempre ridere le sue espressioni, in qualsiasi circostanza. Inoltre è perfetto quando la prima volta dice: «È il mio motto: divertente ed eccitante.» (letteralmente sarebbe "in modo godevole ed eccitante"), poi in seguito scritto sempre in pseudo inglese «Enjoy & Exciting».

  13. #13
    Carpire. L'avatar di Conan89
    Registrato il
    09-09
    Messaggi
    6.000
    Citazione arkady18 Visualizza Messaggio
    Buono a sapersi.
    Visto che siamo in tema: ma lo strumento spara frecce usato da Rickert contro troll e arpie è veramente esistito o una cosa inventata da lui? Se è veramente esistito, sai come si chiama?

    Poi, già che siamo in tema, perché in Berserk i troll sono quelli piccoli, mentre gli orchi sono quelli giganti? È l'esatto opposto del common senseXD

    Ricollegandoci a Rickert, ma secondo voi adesso che farà?
    Spoiler:
    Andrà mica da Griffith e gli dirà: «Senti, amico. Ma è mica vero quello che mi ha detto Guts? Che hai sacrificato tutti solo per diventare un angelo e che i mostri che hanno ucciso i miei compagni davanti ai miei occhi - e che avrebbero ucciso anche me se non fosse stato per Zio Teschio - sono tutti amici tuoi - come i Puffi per Madre Natura?»
    Inoltre, non so dove voglia arrivare con questi Apostoli al servizio di Griffith che proteggono la gente. Capisco che vadano al servizio del loro sire, ma se non ricordo male quando si vedono le cinque dita per la prima volta il lumacone dice che la loro unica regola è fare quello che vogliono (ora non ricordo se sia stato il lumacone o qualcun altro). Come possono fare quello che vogliono quando non possono nemmeno mangiare le persone (e si capisce chiaramente che hanno fame, dato che quando riconoscono Guts accanto a Zodd approfittano della scusa che ha il marchio del sacrificio per saziare la fame, dato che è tanto che non mangiano)?
    Inoltre, non mi è chiaro l'esercito delle bestie (che mi pare capitanato da Zodd): ma sono vere bestie, non Apostoli come gli altri? Lo chiedo perché gli altri sono comunque umanoidi finché non si trasformano, ma loro sono sempre mostri. Hanno mica rubato pure loro dai Kushaan o sono creature fantastiche fuoriuscite dal Clifort (anche se mi pare che troll, orchi e compagnia bella non avevano facoltà di parola)?



    Comuque, il personaggio più simpatico e meglio riuscito secondo me è Wild/Wiald (se non sbaglio, era chiamato Waiarudo in originale): è quello meglio caratterizzato, sia come discorsi e comportamento che come espressioni facciali. Mi fanno sempre ridere le sue espressioni, in qualsiasi circostanza. Inoltre è perfetto quando la prima volta dice: «È il mio motto: divertente ed eccitante.» (letteralmente sarebbe "in modo godevole ed eccitante"), poi in seguito scritto sempre in pseudo inglese «Enjoy & Exciting».
    La balestra di Rickert penso sia una invenzione di Miura, basandosi sulle armi reali: in poche parole ha unito il principio della balestra da posta (grosse balestre da 20 kg che venivano poggiate su dei perni o sulle mura) con la balestra cinese a ripetizione (la stessa che ha ispirato la balestra che di solito usa Gatsu, anche se in questo caso Miura l'ha resa molto più potente perché tale balestra ha una potenza veramente infima tanto che neanche riesce a ferire gravemente e in più gli manca la manovella che ha quella di Gatsu).
    Se hai altre domande sulla balestra chiedi pure, che tanto la mia tesi di laurea è stata fatta su quest'arma quindi la conosco abbastanza bene.

    Sugli orchi e i troll considera che anche nel folklore europeo non c'è un aspetto definito per queste razze, quindi Miura si è potuto prendere le sue libertà artistiche senza alcun problemi.

    Sullo spoiler

    Spoiler:
    Penso che Rickert alla fine si unisca lo stesso a Grifis, vedendo la pace portata dal suo sogno. Riguardo il precetto degli apostoli considera la personalità e l'aura di Phemt/Grifis, che riesce anche solo con la sua vicinanza ad ammaliarli. Si può dire che stanno seguendo la regola di "fare quello che vogliono", perché è il loro volere servire Grifis
    .
    Daily god warriors!

    La corona non ha bisogno di una linea di sangue, ma di spade e acciaio!" (Re dell'Antico Regno - War and Treason [Racconto Interattivo])

  14. #14
    捧げる L'avatar di RaffoBaffo
    Registrato il
    05-09
    Località
    Nel flusso del Karma
    Messaggi
    11.861
    I Guerrieri Diabolici della squadra dei Falchi sono Apostoli, si

    Semplicemente hanno un aspetto (anche quello "normale") più mostruoso, come quelli visti durante l'Eclissi (anzi, alcuni sono proprio gli stessi Apostoli presenti durante l'Eclissi).

    A dir la verità le eccezioni sono proprio quelli che hanno un aspetto umano quando non sono trasformati, tipo Rocks e Irvine

    BTW, tranquillo che la gente non la proteggeranno ancora per molto
    Siamo in piena Epoca Oscura, e da come la descrive Slan alla fine dell'Eclissi (ma basta anche solo il nome "Epoca Oscura") non pare un periodo molto pacifico

    Per lo spoiler:
    Spoiler:
    Non penso che Rickett si unirà a gGrifis completamente.
    Cioè, ovviamente credo che si stabilirà a Falconia (principalmente perché deve badare ad Erika ed oramai la Capitale è l'unico luogo sicuro che c'è rimasto) ma non credo che si mischierà troppo con il Falco.
    (O magari lavorerà dall'interno per Gatsu, bo XD)
    Ultima modifica di RaffoBaffo; 14-09-2013 alle 14:00:41

  15. #15
    io non credo, per un semplice motivo: il sogno di grifis è quello di avere un regno.

    Perchè mai dovrebbe uccidere i suoi sudditi? Secondo me l'epoca oscura è semplicemente l'apparizione di tutte le creature fantastiche, che mettono in una situazione pessima gli esseri umani, che sono costretti a farsi proteggere da apostoli e venire rinchiusi in una città.

Pag 1 di 34 123411 ... UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •