3D XPoint al debutto con Intel Optane DC P4800X

Intel ha oggi annunciato una nuova serie di SSD, denominata Intel Optane DC P4800X. Questi dischi di nuova generazione utilizzano la tecnologia XPoint sviluppata in collaborazione con Micron per offrire performance a metà strada fra NAND e RAM, rimanendo però non volatile.

Intel, 3D Xpoint, Optane DC P4800X, SSDFra i vantaggi che caratterizzano Intel Optane rispetto agli SSD basati su NAND troviamo prima di tutto l’elevata velocità a basse queue depth, che permettono al disco di eseguire molte operazioni in una frazione del tempo che si impiega con gli SSD migliori presenti sul mercato. Un altro vantaggio sono le operazioni I/O per secondo, o IOPS: anche se dischi come quelli della serie 960 Pro di Samsung raggiungono valori di IOPS sequenziali simili ai primi SSD Optane la differenza di prestazioni in random 4k read e write è enorme, con 3D Xpoint in grado di offrire 4-5 volte le prestazioni degli avversari in questo ambito. Per finire una cosa di particolare interesse per le aziende è la durabilità: i nuovi SSD Optane sono infatti in grado di sopportare fino a 30 riscritture complete al giorno, a differenza degli SSD basati su NAND flash che nel migliore dei casi si fermano 10 riscritture quotidiane.

Oltre ai benefici della nuova tecnologia Intel fornirà un nuovo software chiamato “Intel Memory Drive Technology”, che con l’hardware giusto (Xeon e schede madri enterprise) permette di utilizzare gli SSD Optane come memoria.

Il primo modello della serie Intel Optane DC P4800X debutta oggi, con un format di scheda add-on PCIe, un taglio di 375GB e un MSRP di $1520. Nel corso dell’anno verranno presentati altri tagli, da 750GB e 1.5 TB, e tutti e tre i modelli saranno venduti anche in formato U.2.