WildStar: The Protogames Initiative – Speciale

Nella giungla dei MMORPG che nascono, fanno il botto e muoiono ce n’è uno che se la sta cavando egregiamente e, mantenendo tutte le aspettative viste in sede di recensione qualche mese fa (potete leggerla qui), è pronto a sfornare la sua prima espansione gratuita: i Protogames. E possa la fortuna essere sempre a vostro favore! Citazioni e piccoli aggiustamenti in qua e in là a parte, cosa dobbiamo aspettarci dal coloratissimo titolo di Carbine Studios? Ah… si parla di WildStar, ovviamente.

THE PROTOGAMES ACADEMY

A detta degli sviluppatori, giunti al ventesimo livello i giocatori fin troppo spesso si trovavano davanti a un aumento di difficoltà mostruoso, causato soprattutto dalla necessità di cooperare, per la prima volta, in modo coeso e affiatato con un party. Il Telegraph, ovvero il sistema di combattimento rigorosamente senza target bensì con abilità ad area, effettivamente rischiava di trasformare qualche allegra scampagnata in un macello di luci, colori e suoni. Per dare quindi una mano ai nuovi giocatori intenti a scoprire le meraviglie di questo originale sistema, sarà possibile accedere fin dai primi livelli ai Protogames Academy: una serie di scontri contro diversi boss con lo scopo di apprendere al meglio le schivate, il posizionamento e il ruolo del proprio alter-ego digitale. Sicuramente una bella idea che aiuterà non poco a sopravvivere al caos della guerra e a farsi le ossa, prima di prendere parte alla vita tipicamente PvE di WildStar.

THE ULTIMATE PROTOGAMES

Il cuore pulsante di questa carrellata di novità sono gli Ultimate Protogames, ovvero alcuni dungeon dalla difficoltà pazzesca e dedicati ai personaggi di massimo livello. Per uscire vittoriosi da questa trappola di morte bisogna sia battere tre boss capaci di farci sudare le proverbiali sette camicie (con meccaniche uniche da imparare e padroneggiare volta per volta), sia portare a termine tre degli otto livelli pensati apposta per farci venire un coccolone. La vera sfida non consiste nel terminare il tutto, bensì nel farlo con il massimo punteggio possibile: il tempo da noi impiegato e gli obiettivi secondari completati faranno la differenza tra una squadra poco coesa e una ben allenata e versatile. Preparatevi a scalare le classifiche, amici! Volete qualche anteprima? Uno dei boss più temibili da sconfiggere è un enorme, crudele e spietato… distributore di bevande. Tra fiammate da ogni dove da evitare, calci da scansare e movimenti che ricordano fin troppo Super Hexagon (il miglior simulatore di trip acido, ricordiamolo!) dobbiamo trovare anche tempo e modo di prendere a mazzate negli ingranaggi la grande macchina, che vi assicuro riserverà diverse sorprese.

wildstar protogames  immagine 13E che si può dire, poi, a proposito dei famosi otto livelli appena aggiunti? Come già anticipato, a ogni ingresso agli Ultimate Protogames ce ne troveremo davanti tre in maniera assolutamente casuale. Anche qui la follia la fa da padrona, come in buona parte di tutta la produzione Carbine. Giusto per fare qualche esempio, immaginate un’orda di mostri giganti da abbattere… all’interno di un enorme stadio di football, oppure combattimenti all’ultimo sangue rimanendo in equilibrio su un ponte sospeso nello spazio! Come potete immaginare, serviranno pazienza e allenamento per portarsi a casa l’ambito perfect score.

CASA DOLCE CASA

Non potevano mancare novità anche a proposito del sistema di housing, fiore all’occhiello di WildStar e che ha imbellito ben più di un giocatore da quando è stato lanciato il gioco. Nulla di trascendentale, intendiamoci… alla fine sono stati solo aggiunti nuovi oggetti per abbellire la nostra cascina sospesa nello spazio e diversi modi per personalizzare l’amato giardino; tutte cose che, comunque, faranno la felicità dei provetti arredatori del futuro. Infine, vanno apprezzate anche le aggiunte per quanto riguarda la personalizzazione del proprio avatar virtuale: nel mio caso di uomo canuto, avere i capelli è un’ottima scusa per scorrazzare in un MMORPG. Bravi Carbine!