Ho "studiato" anche io elettronica (lo faccio tutt'ora in una scuola serale, in realtà), e ti dirò che di tutta la gente diplomata da perito elettronico non conosco uno che sia uno che sappia la materia nemmeno in maniera lontanamente accettabile. Tutta gente mandata all'esame alla cieca e buttata fuori a calci, gente che impara la legge di ohm in terza e tira avanti con quella fino al giorno in cui ti tirano il famoso calcio nel sedere. Un disastro.
Se posso dire un simpatico aneddoto: l'anno scorso ci hanno affibbiato un insegnante al primo anno di esperienza come docente di sistemi. Siamo arrivati a maggio senza aver nemmeno iniziato il programma della quinta (arrivati al punto in cui il dirigente scolastico è venuto in classe chiedendo a noi studenti di sollecitare altri insegnanti ad insegnare sistemi al posto suo
). Chiaramente era anche uscita sistemi come seconda prova.
Di professori ne ho passati letteralmente decine nel corso degli anni, e la preparazione media dell'insegnante (non solo "culturale" riguardante l'argomento trattato, ma anche attitudine all'insegnamento) è quanto di più scarso abbia mai visto. Gli insegnanti veramente competenti li posso contare sulle dita di una mano.
E preciso che non sono uno di quelli che si lamentano di tutti a priori e che quando fallisce scarica tutto sulle spalle del professore, eh. Ho perso tanti anni anche per responsabilità mie. Ma oggettivamente la situazione rimane molto più grave che penosa, e chi ha fatto l'ITIS lo sa.
Sono assolutamente d'accordo. Ho perso il conto delle giornate perse a scuola in giorni in cui non fai una mazza, più le ore di educazione fisica (
).
Poi per carità, la spiegazione serve (o servirebbe, quantomeno) sempre, poi sono problemi dello studente singolo se non riesce ad andare avanti perché non possiede le nozioni necessarie.
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Anzel
