Accipicchia quanti atei!
Io sono per inclinazione verso il no ma non posso esserne sicuro per questo vorrei votare il: penso di no
Perché chissà...
Si, ma non nella faziosità della mia religione
Si, e ho fede ferrea verso la mia religione
Si, ma non sono praticante
No.
Accipicchia quanti atei!
Io sono per inclinazione verso il no ma non posso esserne sicuro per questo vorrei votare il: penso di no
Perché chissà...
Si vive per scoprire nuova bellezza, di solito tanta quanta se ne dimentica.
- Half Devil -
Gabry Ponte
No nn ci credo.al massimo potrei accettare la condizione di Dio ke avevano alcuni illuministi e cioè un entità superiore ke ha creato l'universo ma ke da quel momento nn ha + "interferito" su ciò ke ha creato.
Credo in un Dio Madre Natura che ci ha dato la possibilità di esistere per un qualche motivo al di fuori della nostra comprensione (secondo me gli animali conoscono il mistero della vita, per questo non si pongono domande non si danno risposte ed accettano la morte con la stessa naturalità della nascita)
Si, ma di certo non il tuo.Outlander999
Credete in Dio ?
Quindi no...
Den norrøne rasen må slakte de andre når blåmennene dunker for tungt på vår dør.
si, questo lo avevo notato, ma in questa sezione del forum tutti i topic sono relativamente "seri" in quanto è la sezione dedicata alle discussioni impegnateOutlander999
perchè lo è.
perchè non ho creato un topic in cui scrivere vaccate, ma scambiarsi idee e comunicare sentimenti.
Ciao
la via per il superamento di sé è la liberazione dalle aspirazioni mediocri
M.Uollas
Credo in un Dio Madre Natura che ci ha dato la possibilità di esistere per un qualche motivo al di fuori della nostra comprensione (secondo me gli animali conoscono il mistero della vita, per questo non si pongono domande non si danno risposte ed accettano la morte con la stessa naturalità della nascita)
Scientificamente si spiega così:
L'uomo ha il cervello stratificato in 3
1) E' il cervello dei rettili, svolge le funzioni più semplici (fame, sete, sonno, sessualità, aggressività) e si trova nell'ipotalamo .
2) Unito al primo cervello è quello che hanno tutti i mammiferi. Svolge le attività di memoria, affettività e apprendimento (con questo è spiegato perché, per esempio, le mosche non capiscono mai che esiste il vetro e ci sbattono in continuazione)
3) E' la neocorteccia ed è presente solo nell'uomo.
E' la parte che si è sviluppata per ultima e ha una funzione molto importante: l'autocoscienza.
Vi si svolgono varie attività mentali
-intuizione
-capacità di astrazione (linguaggio simbolico, differenza bene/male, concettualizzazione, riso, arte e vita/morte)
Per questo l'uomo è l'unico che si pone domande.
E' l'unico che ci arriva.
Spero di essere stato chiaro
Edit: certo, poi la tua supposizione è molto più bella e a volte mi dispiaccio di non essere nato molti secoli fa per poter credere liberamente alle storie...
Il mondo ha perso quel nonsocosa di magico che aveva
Ultima modifica di Cetra; 4-03-2004 alle 18:05:40
Uno stato che proibisce la libera circolazione di idee è uno stato fragilissimo e dovrà quindi provvedere ad un controllo esasperato dei cittadini per ottenere quanto desidera.
Veramente forte è lo stato che persegue la felicità dei cittadini e che, in primo luogo, concede libertà di pensiero e di critica anche delle stesse istituzione politiche.
Un cittadino che argomenta contro una legge che ritiene ingiusta non diverrà mai un cospiratore: la libertà è il miglior antidoto contro la sovversione.
B. Spinoza
No 8|
cmq c'è già il topic del Conte
WRATHCHILD, anche se ho avuto una "cultura Cristiana" fin da piccolissimo, il Dio in cui credo non è esattamente il dio cristiano.
Ho un'idea mia, maturata dopo anni di riflessione, e ispirata da un libro di Maurice Cotterell (che non parlava prevalentemente di questo, ma riportava una cosiddetta "idea fulminante")
Secondo me, Dio è ENERGIA.
E=mc2.
Il Dio-Energia ha trasformato (sacrificato) una parte di se in massa, permettendo la creazione della Materia(e quindi della vita).
Credo in un Dio non-interventista, che dopo aver creato TUTTO, non è più intervenuto in maniera significativa.
Ma non glie ne faccio una colpa, anzi, ci lascia decidere il nostro futuro con le nostre azioni.
E CI CREDO, che dopo la vita ci sia qualcosa.
Noi eravamo energia, e morendo torneremo energia, ci riuniremo a Dio acquisendone l'immortalità (anche se cambiando "forma" in tutto e per tutto, e l'anima non so che fine farà...).
Ora, se vi sembrano un sacco di idiozie, pazienza, vorrà dire che in 26 anni di vita, non sono venuto a capo dell'enigma più grande che l'uomo possa risolvere.
Ciao.
P.S. x Wiald:
Ok, cmq non volevo sminuire tutti gli altri post
cosa 6 l ingegnere cane ke ha una formula x tutto?Outlander999
WRATHCHILD, anche se ho avuto una "cultura Cristiana" fin da piccolissimo, il Dio in cui credo non è esattamente il dio cristiano.
Ho un'idea mia, maturata dopo anni di riflessione, e ispirata da un libro di Maurice Cotterell (che non parlava prevalentemente di questo, ma riportava una cosiddetta "idea fulminante")
Secondo me, Dio è ENERGIA.
E=mc2.
Il Dio-Energia ha trasformato (sacrificato) una parte di se in massa, permettendo la creazione della Materia(e quindi della vita).
Credo in un Dio non-interventista, che dopo aver creato TUTTO, non è più intervenuto in maniera significativa.
Ma non glie ne faccio una colpa, anzi, ci lascia decidere il nostro futuro con le nostre azioni.
E CI CREDO, che dopo la vita ci sia qualcosa.
Noi eravamo energia, e morendo torneremo energia, ci riuniremo a Dio acquisendone l'immortalità (anche se cambiando "forma" in tutto e per tutto, e l'anima non so che fine farà...).
Ora, se vi sembrano un sacco di idiozie, pazienza, vorrà dire che in 26 anni di vita, non sono venuto a capo dell'enigma più grande che l'uomo possa risolvere.
Ciao.
P.S. x Wiald:
Ok, cmq non volevo sminuire tutti gli altri post
-vasco-
La tua firma supera OGNI limite massimo possibile
Si, e ho fede ferrea verso la mia religione
Dio è morto:
125. L’uomo folle. – Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla chiara luce del mattino, corse al mercato e si mise a gridare incessantemente: “Cerco Dio! Cerco Dio!”. E poiché proprio là si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscitò grandi risa. “È forse perduto?” disse uno. “Si è perduto come un bambino?” fece un altro. “0ppure sta ben nascosto? Ha paura di noi? Si è imbarcato? È emigrato?” – gridavano e ridevano in una gran confusione. Il folle uomo balzò in mezzo a loro e li trapassò con i suoi sguardi: “Dove se n’è andato Dio? – gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi e io! Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come abbiamo fatto questo? Come potemmo vuotare il mare bevendolo fino all’ultima goccia? Chi ci dètte la spugna per strusciar via l’intero orizzonte? Che mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov’è che si muove ora? Dov’è che ci moviamo noi? Via da tutti i soli? Non è il nostro un eterno precipitare? E all’indietro, di fianco, in avanti, da tutti i lati? Esiste ancora un alto e un basso? Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla? Non alita su di noi lo spazio vuoto? Non si è fatto piú freddo? Non seguita a venire notte, sempre piú notte? Non dobbiamo accendere lanterne la mattina? Dello strepito che fanno i becchini mentre seppelliscono Dio, non udiamo dunque nulla? Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? Anche gli dèi si decompongono! Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Come ci consoleremo noi, gli assassini di tutti gli assassini? Quanto di piú sacro e di piú possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli; chi detergerà da noi questo sangue? Con quale acqua potremmo noi lavarci? Quali riti espiatòri, quali giochi sacri dovremo noi inventare? Non è troppo grande, per noi, la grandezza di questa azione? Non dobbiamo noi stessi diventare dèi, per apparire almeno degni di essa? Non ci fu mai un’azione piú grande: tutti coloro che verranno dopo di noi apparterranno, in virtú di questa azione, ad una storia piú alta di quanto mai siano state tutte le storie fino ad oggi!”. A questo punto il folle uomo tacque, e rivolse di nuovo lo sguardo sui suoi ascoltatori: anch’essi tacevano e lo guardavano stupiti. Finalmente gettò a terra la sua lanterna che andò in frantumi e si spense. “Vengo troppo presto – proseguí – non è ancora il mio tempo. Questo enorme avvenimento è ancora per strada e sta facendo il suo cammino: non è ancora arrivato fino alle orecchie degli uomini. Fulmine e tuono vogliono tempo, il lume delle costellazioni vuole tempo, le azioni vogliono tempo, anche dopo essere state compiute, perché siano vedute e ascoltate. Quest’azione è ancora sempre piú lontana da loro delle piú lontane costellazioni: eppure son loro che l’hanno compiuta!”. Si racconta ancora che l’uomo folle abbia fatto irruzione, quello stesso giorno, in diverse chiese e quivi abbia intonato il suo Requiem aeternam Deo. Cacciatone fuori e interrogato, si dice che si fosse limitato a rispondere invariabilmente in questo modo: “Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse e i sepolcri di Dio?”.
Friedrich Nietzsche
-vasco-
cosa 6 l ingegnere cane ke ha una formula x tutto?
-vasco-
No, semplicemente, la MASSA può trasformarsi in ENERGIA, e viceversa.
Ciao!
Condivido.Glenn
Dio è morto:
“Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse e i sepolcri di Dio?”.
Friedrich Nietzsche
IMHO, ormai la massa umana mondiale non adora Dio, ma delle Icone create (dall'uomo stesso) a misura d'uomo.
Ciao.
Vi è mai successo di pensare ad una cosa..magari anche così senza farci troppo caso, e che quella cosa si sia avverata? A me sì, e penso che non esista un dio, ma che siano gli uomini a decidere in tutto e per tutto la loro esistenza, tenendo conto però del fattore "Caso", che può influire sui nostri piani e sconvolgerli, oppure "aiutarli". Comunque non credo che sia tutto "scientifico", ma che appunto l' uomo possa influenzare, probabilmente inconsciamente, la sua vita. A parte questo volevo farvi un altro paio di domande: vi è mai capitato di fare qualcosa, e improvvisamente avere un "flash" e vi sembra di averlo già fatto? O di trovarvi nella stessa situazione che vi sta succedendo, pur senza averla mai vissuta prima? Come si spiega questo? Poi ho sentito che l' uomo usa solo una piccola parte del suo cervello, il 10% mi pare, è vero?